Il consiglio “boccia” il consuntivo 2011. Sospesa la trattazione della delibera Imu

Il consiglio “boccia” il consuntivo 2011. Sospesa la trattazione della delibera Imu

Il consiglio “boccia” il consuntivo 2011. Sospesa la trattazione della delibera Imu

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mercoledì 17 Ottobre 2012 - 14:10

Solo 8 i voti favorevoli al documento economico finanziario, 10 i contrari, 7 gli astenuti. Melazzo: «Una bocciatura che conferma il fallimento politico del duo Buzzanca-Miloro». Il Pd presenta un emendamento alla delibera Imu in cui si chiede di mantenere invariata, ovvero allo 0,4%, l’aliquota sulla prima casa

«Lascio palazzo Zanca soddisfatto del lavoro svolto. Ho portato a termine il 99% del programma che mi ero prefissato». Sono passate già diverse settimane da quando l’ex-sindaco Buzzanca ha voltato le spalle a Messina in direzione Palermo, ma questa affermazione, pronunciata durante la conferenza stampa di commiato, “frulla” per la testa a quanti, oggi, soprattutto tra gli “addetti ai lavori”, cercano di tessere una coperta capace di “tappare” buchi da brivido. Alla dichiarazione di Buzzanca , hanno ripensato questa mattina anche i consiglieri comunali. Non tutti ovviamente, ma in un numero sufficiente da sancire la bocciatura del conto consuntivo 2011: su 25 presenti, 10 voti contrari, 7 astenuti e 8 favorevoli. Una votazione per lo più compatta, tra cui merita attenzione l’astensione del neo-capogruppo di Forza Azzurri, (subentrato a Chiarella, anch’egli peraltro espressosi sulla linea del non voto), Carmelo Conti. A scegliere tale strada, diversamente dagli altri colleghi del Partito democratico che hanno invece optato per il no al documento economico-finanziario (Barbalace, Barone, Cucinotta, Gennaro), il consigliere Paolo Saglimbeni. Tra gli astenuti, Previti (presidente), Burrascano, Restuccia, Tamà. Scontato il pollice verso dell’Udc (Culletta, Guerrera, Melazzo, Ruello). Voti di “coerenza”, personale e politica, per Capurro, Cocivera, Fazio,Magazzù, Nicolosi, Serra, Spicuzza e Ticonosco.

Chiuso il capitolo bilancio, spazio al dibattito sulla delibera contenente le nuove aliquote Imu, “studiate” dall’area tributaria di palazzo Zanca ed approvate dal commissario Croce. Proprio di fronte a quest’ultimo, i vari esponenti di partito, in un ritrovato spirito di “comunione politica”, si erano mostrati disponibili a votare favorevolmente e in breve termine il provvedimento, così da ottenere “liquidità”. Nelle ultime 48 ore, invece, il dibattito si è acceso. Ad innescare la “miccia” la conferenza stampa indetta ieri dal Pd (vedi correlato), che ha dichiarato la propria indisponibilità a votare un atto che rischia di “affossare” ulteriormente le finanze dei cittadini, al solo fine di “ritardare” una procedura, quella di dissesto, che sembra inevitabile. Per il Partito democratico, che all’inizio della prossima settimana avrà un incontro con il commissari, tale idea trae origine dal fatto che fino ad oggi non sembra essere stato studiato un serio piano di rientro che scongiuri il default.

Tesi quest’ultima, ribadita anche oggi in aula attraverso gli interventi dei consiglieri Saglimbeni e Gennaro. «Sbaglia – ha affermato Gennaro – chi considera la nostra una posizione demagogica in vista delle elezioni. Non è questo quello che ci interessa. Il nostro unico obiettivo rimane il bene dei cittadini». Giudizio nettamente opposto quello del capogruppo del Pdl Cocivera: «Anche noi – ha spiegato – temiamo che la riscossione dell’Imu si riveli una soluzione di breve durata, ma nonostante ciò, se questo può servire a dare un sostegno alla ripresa è giusto fare uno sforzo comune». Per il consigliere Melazzo, invece, l’approvazione della delibera «e’ un atto ineluttabile ed emergenziale di fronte allo sfacelo determinato dalla precedente amministrazione. Lo conferma – ha aggiunto il rappresenta dell’Udc – la bocciatura del consuntivo, dato politico del fallimento di Buzzanca e Miloro». Melazzo ha dunque invitato l’aula «a votare favorevolmente in modo compatto, per dare un segnale di coerenza». Pieno appoggio in tal senso, da parte del consigliere Carreri, che mantiene fede alla linea del sì già espressa in commissione.

Dichiarazioni d’intenti che non hanno però trovato riscontro nella pratica. La votazione è infatti stata rimandata e il dibattito sospeso (nuova seduta martedì alle ore 9.00) per dare tempo e modo al dirigente, Romolo Dell’Acqua (assente dai lavori, con grande disappunto dei consiglieri), di esaminare ed esprimere parere all’emendamento presentato dal Pd. Il partito chiede di mantenere immutata (ovvero all’attuale 0,4% e non elevata allo 0,6%) l’aliquota sulla prima casa. (E.DEP.)

5 commenti

  1. Ma dico io il PD che non vuole che si aumenti l imu non la vedo come cosa giusta. Tutti gli italiani stanno facendo sacrifici nel pagare le tasse. Non vedo il motivo perché non lo debba fare il popolo messinese. Forse pubblicità elettorale? Il comune e in deficit quindi aumentare l imu per aiutare il nostro comune mi sembra una cosa giusta.

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  2. BILANCIO BOCCIATO…
    sindaco promosso?

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  3. E’ una battaglia vinta dalla nuova risicata maggioranza politica che si sta formando in Sicilia, PD di Bersani e UDC di Casini; è una sonora sconfitta di Peppino Buzzanca, che prelude quella del 28 ottobre, dove uscirà definitivamente dalla scena politica messinese, ritornando alla sua professione di medico dietista; è una disfatta dei dirigenti del Comune di Messina, in particolare di Ferdinando Coglitore e Giovanni Di Leo: signori burocrati, a questo punto le vostre dimissioni sono un atto dovuto, un gesto dignitoso e apprezzabile. E’ una vittoria dei media di Messina e di TempoStretto in particolare, cui mi compiaccio di appartenere come lettore, da commentatore credo di aver fatto la mia parte, pubblicando e illustrando i documenti contabili di palazzo Zanca. I sei link seguenti sono inerenti al Rendiconto 2011, anche allo più sprovveduto sono palesi le forti contraddizioni contabili, anzitutto nella gestione dei residui e del movimento dei fondi. Non si doveva arrivare a questo punto critico.
    http://imageshack.us/a/img845/8998/rendiconto1.png
    http://imageshack.us/a/img138/1457/rendiconto2.png
    http://imageshack.us/a/img823/4652/rendiconto3.png
    http://imageshack.us/a/img843/1139/rendiconto4.png
    http://imageshack.us/a/img716/7512/rendiconto5.png
    http://imageshack.us/a/img543/8516/rendiconto6.png

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  4. GIUSTO, AUMENTIAMO, L’IMU ,LA TASSA SUI RIFIUTI, LA TOSAP,AUMENTIAMO TUTTO,TANTO A VOI CHEVVIFREGA? AVETE PRODOTTO UN DANNO IMMENSO E ORA I CITTADINI DEVONO ESSERE SPREMUTI PER TAPPARE I PUTTUSA!

    SIETE TUTTI PREMI NOBEL DELLA POLITICA E DELLA FINANZA!!!!

    SAREBBE STUPENDO SE OGNUNO DI VOI NON PRENDESSE NEANCHE UN VOTO ALLE ELEZIONI!

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  5. pinocchio è scappato col 99% e noi ristammu chi mutanni a mano.Oramai anche il di dietro è scoperto.

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