Sono i cori dei tifosi ad accogliere al Palabucalo le atlete della Mam Volley S. Teresa, al raduno in vista dell’inizio della preparazione,

“Un giorno all’improvviso, m’innamorai di te. Il cuore mi batteva, non chiedermi perché…”. Sono i cori dei tifosi ad accogliere al Palabucalo le atlete della Mam-Villa Zucchero Volley S. Teresa, al raduno in vista dell’inizio della preparazione. Sono tornati in curva per l’occasione (nella foto a fianco), sotto la guida di Agostino Santarelli, in attesa della nuova ed ambiziosa avventura che vedrà impegnata la squadra jonica nel campionato di B1. Il raduno dà il via, ufficialmente, alla stagione 2016-2017.

Dirigenti, giocatrici, tecnici e tifosi si sono ritrovati sul terreno di gioco. A dare il benvenuto alle atlete c’erano i due presidenti, Giovanna De Caro e Leonardo Racco. A seguire, gli interventi di tutti i dirigenti. Su tutti quello del general manager Sebastiano Leo, che si è prodigato per mettere a punto un organico di alto profilo. Sotto la guida di coach Antonio Jimenez, del suo secondo Gianpaolo Marino e dell'assistente Pippo Staiti, è stata presentata la rosa al completo: le schiacciatrici Graziella Lo Re, Valentina Rania, Carlotta Romani, Benny Bertiglia e Jessica Panucci; le centrali Silvia Bilardi, Matilde Mercieca e Simona La Rosa; le palleggiatrici Giulia Agostinetto e Carlotta Caruso, i liberi Federica Pietrangeli e Mariagrazia Triolo e l'universale Giulia De Luca. Con loro, sono stati presentati anche i fisioterapisti Vanessa Berritella e Giuseppe Pipitone.

I progetti, hanno ribadito i dirigenti, sono ambiziosi. Decodificato, significa che l’obiettivo è la serie A2. Di mezzo ci sarà il campo. “La squadra – chiosa il tecnico Jimenez – è decisamente più equilibrata dello scorso anno. Bisogna lavorare sodo. Ci sono altre realtà – precisa – che si sono rinforzate, non sarà facile. Comunque, io amo vivere il campionato settimana per settimana. Alla fine si tireranno le somme”. Oggi hanno avuto inizio le visite mediche. Da lunedì si comincerà a fare sul serio.

Carmelo Caspanello