Concorso Polizia Municipale, presentato un ricorso al Tar del Lazio. Ancora nessuna novità dall’Avvocatura di Stato

Concorso Polizia Municipale, presentato un ricorso al Tar del Lazio. Ancora nessuna novità dall’Avvocatura di Stato

ELENA DE PASQUALE

Concorso Polizia Municipale, presentato un ricorso al Tar del Lazio. Ancora nessuna novità dall’Avvocatura di Stato

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sabato 25 Febbraio 2012 - 00:44

L’assessore Capone smentisce la notizia circolata nelle ultime ore riguardo l’ok dell’Avvocatura a procedere con l’iter di assunzione nelle more di nuovi ricorsi. Che peraltro sono giunti

Voci di corridoio che però non hanno conferma. Parliamo dell’atteso parere che l’Avvocatura di Stato, “sollecitata” dal primo cittadino, sembrava avesse “partorito”: esso riguarda la possibilità di proseguire l’iter per l’assunzione dei 20 vincitori del concorso di agenti di Polizia Municipale (bandito con OPCM), che attendono ancora di essere immessi in servizio. Ipotesi che ha però trovato una secca smentita da parte dell’assessore al ramo Melino Capone: «Sono stato messo anch’io al corrente di questa notizia, addirittura è stato detto che il parere fosse positivo, ma in realtà ancora non c’è nessuna conferma. Per eliminare ogni dubbio ho contattato anche il primo cittadino che mi ha detto che ancora non c’è nessun parere».

Speranza vanificata in un baleno, dunque, per i vincitori che, nel corso del lungo e tortuoso iter giuridico amministrativo di cui sono, loro malgrado, protagonisti, si sono anche riuniti in Comitato. E proprio il Comitato nei giorni scorsi (vedi correlato) ha indetto una conferenza stampa in cui sono stati chiesti appunto aggiornamenti sul perché la situazione sia ancora in stand-by. In quella sede, l’assessore Capone ha spiegato che sebbene il Tar di Catania abbia rigettato i ricorsi presentati da alcuni partecipanti per difetto di competenza, si devono comunque attendere 30 giorni dal deposito della sentenza (quindi fino ad oggi) per l’eventuale presentazione di ricorsi al Tar del Lazio. Ed è qui che, purtroppo, arriva la cattiva notizia, confermata proprio dallo stesso rappresentante di giunta: «Ci è stato comunicato che è stato presentato un ricorso quindi, ora più che mai, è necessario capire come si pronuncerà l’Avvocatura».

Insomma, più passa il tempo, che adesso comincia ad essere veramente troppo, più le speranze ma soprattutto la pazienza dei 20 vincitori va svanendo. Quest’ultimi, infatti, hanno fatto ben capire di non essere più intenzionati ad attendere e ribadiscono al Comune, almeno per velocizzare i tempi, di procedere con le visite mediche. Richiesta di cui però Capone torna ad evidenziare l’impossibilità: «Per effettuare i controlli sanitari è necessario essere immessi in ruolo e ciò, evidentemente, al momento non è fattibile». Che non lo sia sono tutti d’accordo, ma sulla fattibilità c’è chi è pronto a scommettere il contrario. (ELENA DE PASQUALE)

4 commenti

  1. Bravi bravi, almeno una volta avete capito che dovete prendervela con l’amministrazione incompetente di questa città che non vi vuole, e non creando una guerra fra poveri come quella che avete cercato di scatenare contro i “contrattisti”, transitati nella Polizia Municipale ( con 22 anni di lavoro e sfruttamento alle spalle) che non hanno alcuna remora nei vostri confronti, se non quella di aspettare per essere colleghi e lavorare fianco a fianco nel bene e nel male. chi vi ha scatenato contro o chi cerca di mettervi contro possibili vostri futuri colleghi, creando già un disservizio a priori (perche si potrebbero scatenare scenari di scontro e non di collaborazione effettiva fra colleghi, che servirebbe per chi è in strada e lavoro in e con una città di mer… come la nostra)lo fa solo o perchè ha la mira di farvi iscrivere “nel suo SINDACATO DELLA MIN… o perchè è frustrato di suo e cerca una rivalza che la sua debole persona non può portare avanti.

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  2. io essendo parte in causa a tutta questa vicenda (anche se indirettamente) mi sento di dire che voi 20 sarete ben accolti dai colleghi e potreste usufruire di una emerita collaborazione solo se foste ben accorti che andando contro i colleghi si crea una sorta di “guerra fra poveri” incongrua e fuori luogo. a colui che vi stimola (perche si e capito quale mano interna al corpo possa essere) e che ama tanto le citazioni in Latino , per far sfoggio della sua “panzuta” cultura, che a mio dire deriva da qualche piatto di pasta e dalla voglia di fare “entrare” qualche parente di turno, nel corpo, dico di usare “cum grano salis” perche potrebbe trovasi contro gente poco raffinata nei modi di fare e non sarebbe simpatico. e poi il soggetto di cui pocanzi, la smetta di fare il sapientone o il “confucio di turno” senza mai aver fatto un servizio su strada completo, che vada a lavorare un pochino se vuole aiutare i “lavoratori veri” e capirne le esigenze vere. Allora “Panzun” hai capito?

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  3. ma colleghi di che? non era un concorso a tempo determinato per un anno? allo scadere non è scontato il passaggio a tempo indeterminato. o no?

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  4. peppe nappa, vedi che gli anni sono 23/24.
    Il tempo vola.
    Un calvario lungo una vita.

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