Viaggiavano con marijuana nascosta sotto il sedile, in manette tre giovani

Viaggiavano con marijuana nascosta sotto il sedile, in manette tre giovani

Viaggiavano con marijuana nascosta sotto il sedile, in manette tre giovani

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giovedì 18 Settembre 2014 - 10:17

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti, nell’ambito dell’attività di prevenzione nel contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente 3 giovani

Avevano nascosto 76 grammi di marijuana, nonché un bilancino di precisione, sotto il sedile passeggero della macchina su cui stavano viaggiando. E tutto sarebbe filato liscio se un controllo di polizia non li avesse fatti fermare e perquisire.

Sono finiti in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga i giovani Antonino Niosi, 19 anni di Patti, Nicolà Nigro, 19 anni di Patti ma residente a San Giorgio di Gioiosa Marea, ed un terzo minorenne. Dopo aver perquisito la macchina, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti hanno “setacciato” anche le loro abitazioni ritrovandovi altra droga. Nella cantina di una casa, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto 8 grammi di marijuana, un bilancino e vari strumenti per il confezionamento della sostanza stupefacente.
La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. In particolare la marijuana, dopo essere stata repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
I giovani maggiorenni, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, dottor Alessandro Lia, si trovano adesso ai domiciliari in attesa dell’udienza che si terrà, con rito direttissimo, presso il Tribunale di Patti questa mattina.

Il minorenne, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica per i Minorenni di Messina, Andrea Pagano, è stato condotto presso il Centro di prima accoglienza di Messina dove rimarrà a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina.

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