Zona Falcata: Comune e Authority finalmente d’accordo. Le firme di Accorinti e De Simone. FOTO

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Marco Ipsale

Zona Falcata: Comune e Authority finalmente d’accordo. Le firme di Accorinti e De Simone. FOTO

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lunedì 08 Febbraio 2016 - 17:37

E’ il primo step del Patto per la Falce, siglato a Palermo lo scorso 26 gennaio, che pone fine ad un lungo contenzioso e spiana la strada per la riqualificazione della Zona Falcata. Prossimo passaggio la presentazione alla Regione del Piano Regolatore Portuale, nel mese di marzo. E intanto il rettore Navarra non gradisce il cambio di sede…

“E’ un momento storico”. Stavolta lo dice il presidente Crocetta e non, come di consueto, il sindaco Accorinti. Negli anni gli annunci sono stati tanti ma solo adesso, finalmente, sembra non esserci più alcun ostacolo sulla strada per la riqualificazione della Zona Falcata. E’ stato rispettato il primo punto del “Patto per la Falce”, siglato a Palermo lo scorso 26 gennaio, ed entro 45 giorni da quella data il Piano Regolatore Portuale potrà approdare alla Regione per la sua approvazione.

Le firme di Accorinti e De Simone sanciscono la totale competenza dell’Autorità Portuale sulla Zona Falcata e la fine di ogni contenzioso che aveva rallentato tutto. Il momento non è stato celebrato all’Università, come previsto in una prima fase, ma a Palazzo Zanca, al termine del Consiglio comunale al quale ha partecipato il presidente Crocetta sul futuro dell’Authority messinese. Ed anche questo ha creato un piccolo disguido. Il rettore Navarra, che ha svolto il ruolo di paciere tra le parti, non ha gradito il cambio di programma ed è andato via poco dopo che il sindaco lo aveva raggiunto in ateneo a cose fatte.

A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato il presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone: “C’è stato un malinteso ma mi auguro che tutto possa rientrare. Oggi è un giorno storico, spesso si abusa di questo termine ma stavolta è appropriato perché per la prima volta tutti gli attori istituzionali lavorano in sinergia per l’approvazione del Piano regolatore portuale, a partire dalla Regione col presidente Crocetta e gli assessori Croce e Vermiglio”.

Poi un breve accenno agli eventi degli ultimi giorni, dopo la delibera di giunta arrivata venerdì sera. “Ci aspettavamo una riduzione delle cubature ma non così importante – spiega -. Era quindi necessario fare delle valutazioni con chi ha redatto il Piano, anche se brevi. Ma l’importante è portare a casa il risultato per Messina anche perché il Piano non riguarda solo quella piccolissima parte in discussione ma tutta l’area di nostra competenza, compreso il costruendo porto di Tremestieri. E’ importante chiudere la vicenda prima che entri in vigore la riforma delle Authority, che in questo senso è peggiorativa, a maggior ragione se ci sono in ballo due regioni. Spero che riusciremo a fare in tempo, così come previsto dal Patto per la Falce”.

Ed a proposito di questo, il prossimo passaggio riguarda la presentazione del Piano alla Regione, entro 45 giorni dalla sottoscrizione del patto. “Un anno e mezzo fa abbiamo attivato a tal proposito lo studio dei nostri tecnici, che mi hanno assicurato di essere pronti a mandare in fretta la Vas a Palermo – conclude De Simone –. Abbiamo parlato più volte con l’assessore Croce, l’ultima poco fa, e la sua disponibilità è totale. Anzi ci ha detto che, non appena saremo pronti, vorrà essere presente per seguire l’iter non solo con i propri tecnici ma anche personalmente”.

(Marco Ipsale)

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