Operazione "Seppia": in Appello sconti di pena per tre degli imputati

Operazione “Seppia”: in Appello sconti di pena per tre degli imputati

Operazione “Seppia”: in Appello sconti di pena per tre degli imputati

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martedì 13 Novembre 2012 - 18:28

La Corte d'Appello ha condannato a pene inferiori tre dei responsabili e appartenenti al gruppo che gestiva un giro di pedofilia tra Villa Sabin e Paradiso. Cinque i maschi e due le femminucce in età fra 9 e 14 anni finite nelle mani dei pedofili

Arrivano gli sconti di pena per i presunti appartenenti ad un giro di pedofili che agiva fra Villa Sabin e Paradiso, smantellato nel dicembre del 2009 dalla Squadra Mobile con l’operazione “Seppia”. La Corte d’Appello ha inflitto 7 anni e 2 mesi (10 anni e 4 mesi in primo grado) alla mente del gruppo, Marcantonio Russo, 36 anni, disoccupato. Due anni e 2 mesi, contro i 3 anni ed 8 mesi decisi in primo grado, sono stati invece inflitti al pensionato Giuseppe Oliva, 68 anni ed a Claudio Cisco, 47 anni che aveva ottenuto la scarcerazione. Tutti e tre erano accusati di induzione alla prostituzione minorile ed atti sessuali con minori.
Secondo l’accusa si appartavano in macchina, spesso con altri uomini, nella piazzetta che si trova alle spalle della villa Sabin e sono stati filmati dalle telecamere nascoste della Polizia. L’inchiesta era stata avviata nel febbraio 2009 grazie all’intuito di un genitore che aveva denunciato e fatto arrestare Marcantonio Russo. L’uomo capì che il figlio di nove anni era finito su una brutta strada un giorno in cui tornò a casa con 25 euro in tasca, delle caramelle ed alcune figurine di calciatori. Alle domande del genitore il piccolo rispose che gliele aveva dato un uomo che aveva conosciuto al campo di calcetto e che in cambio si faceva baciare sul petto. La Polizia risalì a Russo e lo arrestò. Poi in casa sua gli agenti trovarono decine di fotografie in cui l’uomo era immortalato mentre intratteneva rapporti sessuali con minori. Russo teneva anche un diario in cui annotava tutti gli incontri e i nomi dei bambini ai quali assegnava anche un voto e le specialità. Gli investigatori capirono che dietro Russo si muoveva una rete di pedofili ben organizzata. Partirono le indagini che a dicembre portarono all’arresto dei tre complici e qualche mese dopo di due minorenni che avevano il compito di procacciare i ragazzini. Gli uomini della Squadra Mobile scoprirono che in mano al gruppo erano finiti almeno cinque maschi e due femminucce in età fra 9 e 14 anni

3 commenti

  1. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA ecc…

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  2. e i giudici abbassano la pena????? siete colpevoli piu d loro spero solo nella punizione che i detenuti gli daranno una volta dentro…

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  3. Ma si siamo in periodo natalizio, sconti per tutti!

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