Lipari è stata devastata da una mareggiata sfuriosa, il lungomare "Canneto" è irriconoscibile. Sull'Etna sono caduti più di due metri di neve e 25 persone sono ancora lassù, bloccate da 3 giorni.

E’ tornato a splendere il sole sul messinese duramente colpito dal maltempo nelle scorse ore, anche se la città non è stata colpita in pieno nè dai forti venti nè dalle precipitazioni che invece hanno interessato molte aree Calabro/Sicule, con picchi vicini ai 400mm in Calabria e superiori ai 300mm nel catanese. Le città capoluogo più colpite sono state Catania e Catanzaro, con 160mm di pioggia all’attivo, seguite da Siracusa con 120mm circa. Poi troviamo Enna e Ragusa con 110mm, Crotone con 90m, Reggio Calabria e Palermo con 40mm, Vibo Valentia, Caltanissetta e Agrigento con 30mm, Messina con 25mm e infine Trapani e Cosenza con appena 10mm. E’ stata un’ondata di maltempo davvero furiosa, come si può osservare in questo riepilogo generale; dopotutto oggi stiamo lentamente tornando alla normalità. La situazione più critica alle isole Eolie dove Lipari è stata devastata da una violentissima mareggiata (qui le foto) e sull’Etna, sommersa da oltre due metri di neve (qui le foto) con 25 persone isolate da giorni.
Anche a Nizza di Sicilia c’è stata una mareggiata molto intensa, mentre a Palermo si contano i danni per la devastazione del litorale di Mondello e la piana di Catania è ancora allagata dopo i nubifragi di ieri.
Ma l’evoluzione meteo può tranquillizzare un pò tutti: oggi pomeriggio/sera avremo qualche altro residuo piovasco, ma la situazione è in netto migloramento. Tra domani, sabato e domenica mattina tornerà a splendere un sole deciso su tutta la Sicilia e anche nello Stretto. Le temperature aumenteranno in modo deciso, arrivando fino a +17/+18°C nella giornata di sabato per la prima volta dopo più di due mesi e mezzo, dando un assaggio di primasvera. Tra domenica pomeriggio e lunedì sera ci sarà una nuova breve pausa instabile e fresca, ma da martedì nuovo aumento termico e ritorno del bel tempo.