Scatta la mobilitazione di Cisl e Uil contro la manovra del Governo: domani presidio in Prefettura

Scatta la mobilitazione di Cisl e Uil contro la manovra del Governo: domani presidio in Prefettura

Scatta la mobilitazione di Cisl e Uil contro la manovra del Governo: domani presidio in Prefettura

Tag:

giovedì 01 Settembre 2011 - 10:45

Appuntamento a partire dalle 16 sotto la sede del Palazzo del Governo. La protesta si svolgerà simultaneamente in tutte le città d’Italia

“Le pensioni non si toccano. Il Governo ha accolto la nostra richiesta di stralciare la norma che avrebbe causato un danno al personale che aveva riscattato la laurea ed il servizio militare. Ci attendiamo ora ulteriori modifiche alla manovra nel segno dell’equità, della giustizia sociale e del taglio ai costi della politica”. Nell’ambito della mobilitazione nazionale, dopo la manifestazione di questo pomeriggio a Roma sotto il Senato, la Cisl e la Uil di Messina hanno organizzato per domani 2 settembre dalle ore 16 un presidio sotto la sede della Prefettura, così come avverrà in tutte le città d’Italia. Per Cisl e Uil, inoltre, vanno ritirate le disposizioni sia su tredicesima mensilità e tfr , che rappresentano un inaccettabile accanimento punitivo nei confronti dei lavoratori pubblici, sia sulle “finestre pensionistiche” per gli addetti della scuola , in considerazione delle peculiarità del settore. Senza il ritiro dei provvedimenti la mobilitazione continuerà anche nelle settimane successive sia a livello nazionale che territoriale.
«La manovra finanziaria, ancor più dopo le modifiche annunciate – si legeg in un comunicato stampa – deve essere consistentemente migliorata e rafforzata soprattutto sul versante dell’equità e della riduzione di tutti gli sprechi e le inefficienze a partire dai costi impropri della politica e delle istituzioni, dando immediata attuazione alle norme costituzionali per superare le province e dimezzare il numero dei parlamentari.In parallelo, per mantenere il gettito complessivo della manovra va rafforzata l’azione di contrasto all’evasione fiscale potenziando la tracciabilità dei pagamenti al di sopra di 500 euro, allargando il contrasto di interessi e la possibilità di deduzione fiscale delle spese più significative dei cittadini, introducendo la tassazione dei patrimoni immobiliari e combattendo con mezzi adeguati le forme sempre più diffuse di elusione fiscale, coinvolgendo maggiormente a questo fine gli Enti Locali.Va altresì chiarito – continua il documento- il destino del contributo di solidarietà del 5% e 10% sopra i 90.000 e 150.000 euro che risulterebbe abolito dopo il vertice di maggioranza, ma invece resta in vigore per il settore pubblico e per i pensionati. Non ci possono essere due pesi e due misure, serve una misura equa ed omogenea».
Secondo Cisl e Uil «è necessario perseguire con maggiore forza la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, con l’obbligo di riaggregazione su base ampia ed adeguata ad una gestione industrialmente competitiva ed efficiente dei servizi e con la forte riduzione dei consigli di amministrazione, proliferati in modo incontrollato in questi anni».Sulla contrattazione aziendale, Cisl e Uil ribadiscono che la norma dovrà rendere esplicito che i soggetti che stipulano gli accordi aziendali siano espressione di organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, in base alla legislazione e agli Accordi interconfederali in atto. Sulle politiche per la crescita, Cisl e Uil s’impegneranno fin dai prossimi giorni per attivare il tavolo comune di tutte le forze sociali sia sindacali che imprenditoriali per stimolare nei confronti del Governo e delle Regioni iniziative concrete di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture, nelle reti energetiche, nelle aree meridionali, nella ricerca e nell’innovazione per promuovere sviluppo ed occupazione.

Un commento

  1. scusassero,voi della Cisilli e della uilli,ma a cu ci scioperate se siete culu cu culu cu berluska? fati a finti e vi ammuccati i soddi degli iscritti babbi chi ancora vi pagano

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007