Allarme ignorato. Crollano ancora i cornicioni della scuola Ferraù di villaggio Aldisio

Allarme ignorato. Crollano ancora i cornicioni della scuola Ferraù di villaggio Aldisio

Allarme ignorato. Crollano ancora i cornicioni della scuola Ferraù di villaggio Aldisio

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giovedì 13 Settembre 2012 - 08:14

Tragedia sfiorata. Fortunatamente l'evento si è verificato poco dopo che gli alunni erano usciti dalla scuola. La denuncia è del consigliere della III circoscrizione, Claudio Cardile: "Richieste inascoltate dall'assessorato alle politiche scolastiche. Chiedo al neo commissario Croce che attivi le procedure necessarie per la messa in sicurezza del plesso". Gli fa eco il collega di quartiere Pasquale Currò

Alla scuola elementare Nino Ferraù di villaggio Aldisio, il primo crollo di ampi tratti dei cornicioni si era verificato il 10 maggio scorso. In quell’occasione, per fortuna, nessuno si fece male, ma era il primo segnale d’allarme che avrebbe dovuto sollecitare le autorità competenti ad intervenire quantomeno prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

A tal proposito, il consigliere della III circoscrizione, Claudio Cardile, aveva scritto una nota che non aveva ricevuto risposta e che è stata reiterata pochissimi giorni fa, il 4 settembre, in cui si rappresentava il pericolo assai fondato di nuovi crolli legati alla presenza di cornicioni ammalorati e con le armature scoperte, quindi maggiormente esposti agli eventi climatici.

Dal 10 maggio ad oggi, nulla è stato fatto per mettere in sicurezza la facciata lesionata e ripristinare le parti crollate. E ieri si sono verificati nuovi crolli, fortunatamente poco dopo l’uscita da scuola degli alunni, nel secondo giorno di lezioni del nuovo anno scolastico.

Scrive Cardile: “I vigili del fuoco sono intervenuti per transennare l’area antistante all’ingresso principale della scuola. Alunni, genitori, insegnanti e personale scolastico corrono gravi rischi dovuti alla negligenza degli organi istituzionali preposti, in primis l’assessorato alle politiche scolastiche dell’amministrazione uscente”.

“La scuola – prosegue il consigliere – ospita ogni giorno circa 400 alunni e si è assistito al secondo “miracolo” in pochi mesi, visto che nessuno, fortunatamente si è fatto male. Ma i genitori degli alunni sono giustamente “inferociti” per il fatto che è stata ancora una volta messa a repentaglio l’incolumità dei propri figli. Le Istituzioni hanno dato ancora una volta, ai cittadini e ai piccoli alunni in particolare, un cattivo esempio”.

Da oggi, intanto, alunni e personale scolastico e docente saranno costretti ad una turnazione obbligata (8:30 -13:00 e 14:30 – 17:30), in quanto l’accesso alla scuola è consentito ancora una volta solo dal cancello posteriore e pertanto non sussistono i requisiti di sicurezza minimi per garantire un unico turno di lezioni.

Cardile chiude la nota, rivolgendosi al neo commissario straordinario del Comune, Luigi Croce: “Attivi in tempi brevi tutte le procedure necessarie affinché la scuola venga messa in sicurezza”.

La stessa denuncia è effettuata da un altro consigliere della III circoscrizione, Pasquale Currò: “E’ ceduta la balaustra sovrastante al terrazzino principale. A seguito di questa, dopo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, l’area in questione è stata interdetta, peccato che si tratti proprio dell’ingresso principale…”.

“La scuola Nino Ferraù – scrive Currò – vive un momento di grande difficoltà, che dal punto di vista organizzativo ha già comportato non pochi problemi: il trasferimento della scuola materna allo Z.I.R. , la doppia turnazione degli alunni della scuola elementare, la chiusura del centro sociale ed altro ancora. Bel modo di iniziare la scuola…”

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