Ricontrattualizzazione vigili e contrattisti, dopo Eller e Cama arriva anche il secco no dei Revisori dei conti

Ricontrattualizzazione vigili e contrattisti, dopo Eller e Cama arriva anche il secco no dei Revisori dei conti

Francesca Stornante

Ricontrattualizzazione vigili e contrattisti, dopo Eller e Cama arriva anche il secco no dei Revisori dei conti

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mercoledì 27 Luglio 2016 - 00:16

Nei giorni scorsi l'amministrazione Accorinti dava il via libera alla ricontrattualizzazione dei precari già stabilizzati e da stabilizzare e dei vigili contrattisti. Mancava il parere dei revisori dei conti e già l'assessore al bilancio e il ragioniere generale si erano dissociati dall'adozione di quegli atti per i troppi limiti legati ad un bilancio di previsione che non c'è ancora. Adesso si aggiunge anche il secco no dei revisori.

Precari di Palazzo Zanca, il pasticcio è servito. La scorsa settimana la giunta Accorinti emanava i due provvedimenti che hanno aperto la strada sia alla ricontrattualizzazione dei contrattisti impiegati come agenti di polizia municipale, sia alla ricontrattualizzazione del personale già stabilizzato lo scorzo 31 dicembre e dei contrattisti da stabilizzare entro il 31 dicembre 2018. Un aumento di ore per tutti, immediata firma nella sala ovale di Palazzo Zanca dei nuovi contratti e avanti spediti sul famoso Piano del fabbisogno del personale. Fin qui sembrerebbe solo una buona notizia per chi da anni ha vissuto nel precariato e che finalmente adesso sta vedendo sempre più concreta la possibilità di una sistemazione degna e definitiva. Ma i dubbi non sono mancati fin dal primo giorno. I sindacati erano stati cauti. Mancava il parere dei Revisori dei Conti. E adesso che il parere è arrivato la questione rischia di complicarsi seriamente. Il collegio, al momento orfano del presidente dopo le dimissioni di Zaccone, si è espresso sulle due delibere di giunta che hanno ricontrattualizzato vigili e contrattisti con un parere non favorevole che lascia pochi spazi ai dubbi. Federico Basile e Giuseppe Zingales hanno detto un secco no all’operazione messa in atto in prima persona dal sindaco Renato Accorinti e dal segretario/direttore generale Antonio Le Donne, veri artifici di questa fuga in avanti che non ha tenuto in considerazione il fatto che mancasse il parere dei revisori e che ancora prima aveva ignorato anche le posizoni nettamente contrarie dell’assessore al bilancio Luca Eller e del ragioniere generale Antonino Cama. Erano stati loro i primi a storcere il naso di fronte a queste due delibere e alla fine hanno lasciato tutto nelle mani di sindaco e segretario (vedi qui). Basta sfogliare i due atti per notare per esempio che il proponente non è stato l’assessore Eller, che ha anche la delega al personale, così come prassi prevede, ma il sindaco. E non è sfuggito neanche che il ragioniere generale non ha espresso il suo parere sulla regolarità finanziaria dell’operazione, lasciando tutto nelle mani di Le Donne che invece ha usato i suoi poteri sostitutivi per portare comunque in porto le due delibere.

A rafforzare quelle due posizioni arriva adesso anche il parere non favorevole dei revisori che mettono in luce le stesse carenze che erano state sollevate da Eller e Cama: mancanza del controllo preventivo degli atti dell’organo di controllo, mancata approvazione del bilancio di previsione 2016-2018, generica previsione dell’impegno di spesa in contrasto con quanto previsto dalla normativa del TUEL (Testo Unico Enti Locali). Un parere che adesso rischia di mandare in fumo le speranze e le aspettative di centinaia di lavoratori che solo pochi giorni hanno assaporato il gusto di un contratto a tempo indeterminato e di contratti a 32 e 21 ore, lontani dopo aver lavorato per mesi a 16 ore, con il rischio di vedere questo monte ore abbassarsi sempre più.

Adesso toccherà a segretario e sindaco decidere se andare avanti a prescindere, in attesa di capire qual è la strada giusta. Se quella di Eller, Cama e dei revisori o una via senza uscita.

Francesca Stornante

10 commenti

  1. MessineseAttenta 27 Luglio 2016 05:59

    Il megadirigente galattico Dott. Prof. Cav. Le Donne non sa che per essere assunti nella P.A. bisogna fare un concorso pubblico, trasparente e senza conflitti di interesse (parenti fondatori di movimenti politici sostenitori del sindaco, per esempio……..)?
    Il megadirigente galattico Dott. Prof. Cav. Le Donne non sa che un concorso a tempo determinato significa che, raggiunta la data di fine rapporto, i vincitori tornano ad essere disoccupati, senza avere maturato alcun titolo preferenziale o privilegio?
    In che mani è il Comune di Messina!!!!!!!!!!!!!!

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  2. MessineseAttenta 27 Luglio 2016 05:59

    Il megadirigente galattico Dott. Prof. Cav. Le Donne non sa che per essere assunti nella P.A. bisogna fare un concorso pubblico, trasparente e senza conflitti di interesse (parenti fondatori di movimenti politici sostenitori del sindaco, per esempio……..)?
    Il megadirigente galattico Dott. Prof. Cav. Le Donne non sa che un concorso a tempo determinato significa che, raggiunta la data di fine rapporto, i vincitori tornano ad essere disoccupati, senza avere maturato alcun titolo preferenziale o privilegio?
    In che mani è il Comune di Messina!!!!!!!!!!!!!!

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  3. la soluzione c e’, ma fanno orecchie da mercanti, giorni fa i sindacati hanno far notare, che, i dirigenti o ci sono soldi o nn ci sono per loro i problemi nn sussistono. allora mi chiedo perchà questo accade???be, larisposta è semplice, se ne fregano dipersone dentro e fuori LAVORANO mantenendo gli uffici i servizi e soprattutto le famiglie con poche centinaia di euro, basta che per loro nn ci siano problrmi. con i soldi che si fottono loro potrebbero essere tutti stabilizzati a 36 ore e fare concorsi esterni, ma manca la volntà politica e amministrativa, una raccomandazione, quando ci sono le elezioni, votateli, cosi sono tutti contenti. fatevi furbi……………

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  4. la soluzione c e’, ma fanno orecchie da mercanti, giorni fa i sindacati hanno far notare, che, i dirigenti o ci sono soldi o nn ci sono per loro i problemi nn sussistono. allora mi chiedo perchà questo accade???be, larisposta è semplice, se ne fregano dipersone dentro e fuori LAVORANO mantenendo gli uffici i servizi e soprattutto le famiglie con poche centinaia di euro, basta che per loro nn ci siano problrmi. con i soldi che si fottono loro potrebbero essere tutti stabilizzati a 36 ore e fare concorsi esterni, ma manca la volntà politica e amministrativa, una raccomandazione, quando ci sono le elezioni, votateli, cosi sono tutti contenti. fatevi furbi……………

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  5. cara messinaattenta gli unici che dovrebbero andare a casa sono i neo vigili urbani che il contratto era per un anno, per gli altri à un’altra cosa, il concorso lo hanno fatto, per chiamata al collocamento. e poi i dirigenti incompetenti(cioè tutti) dovrebbero essere spediti a casa restituendo tutti i dovuti per i danni causati alla popolazione e a messina. ripeto nn sono un precario…….

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  6. cara messinaattenta gli unici che dovrebbero andare a casa sono i neo vigili urbani che il contratto era per un anno, per gli altri à un’altra cosa, il concorso lo hanno fatto, per chiamata al collocamento. e poi i dirigenti incompetenti(cioè tutti) dovrebbero essere spediti a casa restituendo tutti i dovuti per i danni causati alla popolazione e a messina. ripeto nn sono un precario…….

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  7. La madre degli idioti è sempre incinta invece di sperare che questi neo vigili rimangono x sempre gli date addosso c’è carenza di vigili disoccupazione sono ragazzi con titoli ciò significa che hanno studiato.lottate x loro e x chi ha bisogno nn alimentate inutile discussioni politiche tanto tutte cazzate.

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  8. La madre degli idioti è sempre incinta invece di sperare che questi neo vigili rimangono x sempre gli date addosso c’è carenza di vigili disoccupazione sono ragazzi con titoli ciò significa che hanno studiato.lottate x loro e x chi ha bisogno nn alimentate inutile discussioni politiche tanto tutte cazzate.

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  9. Paperella vallo a dire alla vincitrice di concorso PER UN Anno messinese attenta. Attenta a scriver male sui precari che da più di vent’anni dall ufficio di collocamento sono impiegati nei vari uffici comunali.

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  10. Paperella vallo a dire alla vincitrice di concorso PER UN Anno messinese attenta. Attenta a scriver male sui precari che da più di vent’anni dall ufficio di collocamento sono impiegati nei vari uffici comunali.

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