Itala. Dissesto idrogeologico, emergenza simulata: esercitazione di Protezione civile al Borgo

Itala. Dissesto idrogeologico, emergenza simulata: esercitazione di Protezione civile al Borgo

Carmelo Caspanello

Itala. Dissesto idrogeologico, emergenza simulata: esercitazione di Protezione civile al Borgo

Tag:

venerdì 17 Giugno 2016 - 16:18

Prevista l’attuazione delle direttive contenute nel Piano comunale di Protezione civile, per verificare le reali potenzialità dell’organizzazione

Borgo 2016. E’ il nome dell’esercitazione promossa ed organizzata dal Gruppo comunale volontari di protezione civile di Itala. Pre allertamento, allertamento ed altre operazioni hanno preso il via oggi (venerdì), entreranno nel vivo sabato e si concluderanno domenica a mezzogiorno nell’area del Comune di Itala con possibili sconfinamenti nel Comune di Scaletta Zanclea, solo per le fasi operative. L’area designata per ospitare il Campo base (area di ammassamento soccorsi) è il campo sportivo ubicato nella frazione Marina, unica struttura sufficientemente capiente da contenere le tende, le varie attrezzature e i mezzi di soccorso.

Il rischio principale cui è soggetto il territorio è quello idrogeologico, a causa della particolare conformazione delle rocce che rendono le colline estremamente friabili e permeabili alle acque meteoriche; le piene invernali del torrente e dei suoi affluenti contribuiscono ad aggravare la situazione. A testimonianza di ciò si possono ricordare diversi eventi, anche di importante entità, avvenuti nell’arco dell’ultimo ventennio ad Itàla, fra i quali spicca quello del 1 ottobre 2009 conclusosi fortunatamente senza conseguenze per gli abitanti, ma con ingenti danni al territorio (si registrarono 37 morti e danni ingenti tra Giampilieri e Scaletta).

SCENARIO DELL'INTERVENTO L’ipotesi addestrativa prevede una situazione di emergenza simulata, causata dalle conseguenze di una forte perturbazione abbattutasi sull’area. Le forti precipitazioni danno origine a diversi movimenti franosi e colate detritiche, nella fattispecie nella frazione “Borgo”, riproponendo gli scenari sulla base degli eventi realmente accaduti durante la tragica alluvione del 2009. Enti ed Istituzioni Per la riuscita dell’esercitazione è utile l’aiuto, la collaborazione ed il patrocinio di diversi enti: dipartimento regionale della Protezione civile; Città metropolitana di Messina (ex Provincia); Comune di Itala; Comune di Scaletta Zanclea; Polizia municipale e carabinieri di Scaletta Zanclea. Coordinamento organizzativo e segreteria sono curati dal Gruppo comunale volontari di Protezione civile di Itala.

SCOPO DELL'ESERCITAZIONE Lo svolgimento dell’esercitazione prevede l’attuazione delle direttive contenute nel “piano comunale di Protezione civile”, per verificare le reali potenzialità dell’organizzazione. L’intento è di proporre un’operatività finalizzata a svariati interventi specialistici rispettando, nelle attribuzioni dei compiti, le competenze che ognuno dei soggetti partecipanti ha nell’ordinario. L’obiettivo primario rimane comunque quello di provare l’efficienza della complessa struttura organizzativa della Protezione civile, in particolare tempi e modalità di attuazione delle norme e della pianificazione in vigore per gli interventi,verificare la preparazione del personale degli uffici comunali responsabili delle funzioni di supporto e dei volontari responsabili delle varie attività organizzative e di soccorso e le modalità ed i sistemi di attuazione delle varie associazioni coinvolte nell’esercitazione. Saranno altresì vagliate l'idoneità dei sistemi di comunicazione; la funzionalità dell’intero apparato organizzativo ed operativo, con particolare riferimento al Centro operativo comunale. Si punterà contestualmente a sensibilizzare l’opinione pubblica, con il coinvolgimento, seppur limitato, della popolazione.

L'ESERCITAZIONE DAL PUNTO DI VISTA OPERATIVO A seguito di una forte ondata di maltempo preannunciata dal bollettino Soris con criticità rossa si attiva il sistema di allertamento della popolazione mediante sirene, il sindaco procede all’attivazione del Coc, all’allertamento del Gruppo e all’espletamento delle pratiche per l’avvio della fase emergenziale. Si simula un contesto con una serie di frane e smottamenti che si riversano in più punti sull’abitato della frazione Borgo creando le premesse per scenari di intervento tipici delle crisi idrogeologiche, inoltre il panico diffusosi fra la popolazione determina una conseguente situazione caotica di viabilità con criticità nella fase di soccorso. In contemporanea allo svolgimento di alcuni scenari è prevista la possibilità di impiegare squadre di volontari per il censimento danni alle abitazioni (in collaborazione con il funzionario comunale responsabile della Funzione 8 del Coc). Il Campo Base viene allestito presso presso il campo sportivo della frazione Marina, dove si procederà con il montaggio delle tende e la sistemazione dei mezzi. Le comunicazioni fra la Sala Operativa del Coc e le squadre operative saranno attivate grazie al supporto tecnico degli operatori radio che provvederanno a garantirle per l’intera durata dell'esercitazione.

SCENARIO 2 Un edificio scolastico è stato invaso dai detriti, si è lesionato e necessita di evacuazione; è pertanto necessario l’intervento dei volontari.

SCENARIO 3 Un caseggiato “rustico” è crollato e presumibilmente sotto alle macerie è rimasta intrappolata una persona che si stava riparando dal maltempo; è necessario l’intervento di squadra di sanitari e volontari opportunamente attrezzati per il recupero.

SCANARIO 4 In seguito alla caduta di alcuni pali della corrente elettrica, già instabili, si genera un vasto incendio di sterpaglie.

SCENARIO 5 Due (o più) persone a bordo di altrettante autovetture in transito lungo la Sp 29 vengono travolte da uno smottamento fuoriuscendo di strada; si ipotizzano feriti di diversa gravità.

SCENARIO 6 Un escursionista a bordo di un quad a causa del fondo stradale sdrucciolevole per il fango perde il controllo del mezzo e finisce in una scarpata. E’ necessario far intervenire una squadra di rocciatori e sanitari per il recupero e la messa in sicurezza.

Al termine dell’ultimo scenario si procede con la chiusura del Centro operativo comunale. Seguono il saluto delle autorità e la consegna degli attestati di partecipazione.

I dati raccolti, utilizzati esclusivamente ai fini di protezione civile, verranno inseriti nella banca dati del Gruppo comunale volontari di protezione civile di Itala, un Comune di circa 1600 abitanti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007