Letojanni, proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali

Letojanni, proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali

Gi. Br.

Letojanni, proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali

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mercoledì 26 Novembre 2014 - 15:49

I sindacati, in un incontro con l'amministrazione, hanno chiesto di modificare la delibera di giunta con cui si approvava il programma triennale del fabbisogno del personale 2014/2016 e il programma delle assunzioni del 2014. La richiesta è stata accolta solo in parte

I sindacati Cisl Fp, Uil Fpl e Csa hanno proclamato lo stato di agitazione del personale contrattista del comune di Letojanni. Il motivo è scritto nella delibera di giunta del 17 novembre scorso che rettifica la delibera del 23 settembre con cui si approvava il programma triennale del fabbisogno del personale 2014/2016 e il programma delle assunzioni del 2014.

Rettifica voluta dalle organizzazioni sindacali che in un incontro con l’amministrazione di Letojanni, guidata dal sindaco Alessandro Costa, avevano richiesto di “eliminare le figure di categoria D e C e di mantenere l’assunzione di una cat. D Ingegnere o Architetto che sostituisse il pensionamento del tecnico apicale di ruolo”. Ma la modifica è stata accolta solo parzialmente, contestano i sindacati, e solo per quanto riguarda la richiesta di “non indicare nel programma del 2016 le qualifiche professionali specifiche ma solo le categorie che si richiedono”.

“Chiediamo, pertanto” dichiarano Giovanni Coledi, Francesco Costanzo e Piero Fotia “di sospendere l’efficacia delle delibere poiché difformi da quanto convenuto tra le parti anche alla presenza del Sindaco e ribadiamo la necessità di eliminare le assunzioni di n.2 cat. D inspiegabilmente ancora previste nel nuovo piano, malgrado i rilievi mossi e l'ineluttabile conseguenza che tali assunzioni hanno sulla capacità assunzionale destinabile alle stabilizzazioni”.

Stabilizzazioni “fortemente pregiudicate dalle scelte dell’amministrazione” e che non rispetterebbero quanto discusso durante il confronto con i sindacati che annunciano “l’intenzione di ricorrere in tutte le sedi a tutela del personale interessato ed a salvaguardia di corrette relazioni sindacali per ottenere che l’Amministrazione destini tutte le risorse disponibili alla stabilizzazione del personale a tempo determinato in forza al Comune”.

Gi. Br.

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