Il dott. Ciraolo, con grande soddisfazione dell’associazione Pegaso, ha confermato di avere recepito nel Piano di Azione Locale, già consegnato al direttore generale, buona parte delle proposte e specificamente il diritto al lavoro
Pegaso, l’associazione dei familiari, volontari e utenti psichiatrici, ha incontrato il dott. Antonino Ciraolo, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp Messina per discutere in merito al Piano di Azione Locale per la Salute Mentale.
La Pegaso, nel gennaio 2016, aveva presentato un pacchetto di proposte in linea con la vision e il percorso previsto dal Piano Strategico Salute Mentale che prevede :
– la centralità e il protagonismo degli utenti attraverso il Progetto Terapeutico Individualizzato sostenuto dal Budget di Salute (PTI/BdS).
– l’integrazione delle prestazioni sanitarie con quelle sociali tra i soggetti pubblici, specie Asp e Comuni, e il terzo settore, con in prima file le Associazioni dei Familiari, di Volontariato e le Cooperative Sociali, partners indispensabili anche nei processi di decision–making e di progettazione.
– l’affermazione del principio della massima flessibilità in risposta ai bisogni e il rispetto dei diritti di cittadinanza, tra i quali è fondamentale il diritto al lavoro e il ruolo delle imprese sociali (Legge 381/91), che comporta ovviamente maggiori risorse e personale qualificato, nonché la rivisitazione di tutta la normativa riguardante le strutture.
Il dott. Ciraolo, con grande soddisfazione dell’associazione Pegaso, ha confermato di avere recepito nel Piano di Azione Locale, già consegnato al direttore generale, buona parte delle proposte e specificamente il diritto al lavoro che rappresenta “ un pilastro fondamentale ed insostituibile della riabilitazione psichiatrica”. In mancanza di risorse sufficienti per il finanziamento dei BdS, nel Piano viene indicata la L.381/91 che all’art.5 prevede per gli enti pubblici, a partire dall’Asp, l’attivazione di “Convenzioni ……. in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione per svolgere …….. servizi diversi da quelli socio-sanitari ed educativi, finalizzati a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate – anche utenti psichiatrici – ove l’inserimento lavorativo rappresenti un elemento essenziale del Progetto Terapeutico Individualizzato”.
Purtroppo, altrettanto positivo non può essere il giudizio sulle risorse e il personale, sempre carenti in rapporto alle esigenze di un territorio nel quale il disagio e le patologie mentali sono in forte aumento al pari del resto d’Italia.
Le possibilità di realizzare e possibilmente migliorare il Piano di Azione locale sono comunque notevoli. A tal fine, la Pegaso ha richiesto un urgente incontro con il direttore generale, dott. Gaetano Sirna, ed è in attesa di convocazione.
