Arte e poesia ispirate dalla musica. Il concorso organizzato dal “C.A.S.T.” di Messina

Arte e poesia ispirate dalla musica. Il concorso organizzato dal “C.A.S.T.” di Messina

Sara Faraci

Arte e poesia ispirate dalla musica. Il concorso organizzato dal “C.A.S.T.” di Messina

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sabato 23 Febbraio 2013 - 12:41

Organizzata dal C.A.S.T. (Centro arte, sport e turismo) di Messina, la XV edizione della Manifestazione “Pittura e poesia: emozioni in armonia”. Previsto anche un concorso per le opere che si ispireranno all’evento musicale del 3 marzo

“Pittura e poesia in concerto”. Sarà l’evento musicale che il 3 marzo, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, cercherà di risvegliare e ispirare la creatività di poeti e pittori. Nella cornice della XV edizione della manifestazione d’arte figurativa e letteraria “Pittura e poesia: emozioni in armonia” promossa dal Centro arte, sport e turismo di Messina, verrà infatti organizzato un pomeriggio musicale che vanterà la partecipazione del soprano Fortunata Cafiero Doddis, del basso Alessandro Scaramuzza, del dj Carmelo Gugliandolo e ancora del cantautore Gianni Argurio e dei musicisti Nino Sergio (cornamusa) e Pippo Di Stefano (marranzano e tambuto).

L’incontro mirerà a toccare le corde più intime della creatività dei vari artisti che assisteranno al susseguirsi delle esibizioni prendendo spunto dalle sensazioni ed emozioni suscitate per realizzare successivamente i loro lavori.

Le opere di poeti o pittori che avranno preso parte all’evento del 3 marzo o che abbiano comunque individuato nella musica in genere una fonte di ispirazione per le loro creazioni pur non avendo eventualmente potuto assistere alla manifestazione, potranno poi concorrere alla gara indetta in collaborazione con la provincia regionale, l’Amministrazione Comunale e il centro studi tradizioni popolari “Canterini Peloritani”.

Le creazioni, che dovranno essere consegnate ai comitati di giuria entro il 5 marzo, dovranno rispondere a determinati requisiti. Così le poesie saranno composte in lingua italiana o in dialetto, dovranno presentare una struttura in rime e non superare i 32 versi mentre maggiore libertà sarà concessa alle opere pittoriche che potranno avere qualsiasi dimensione ma non recare la firma del loro autore. Seguirà l’attento vaglio da parte delle commissioni composte da esperti, direttori d’istituti d’arte e critici che si concluderà con la premiazione del 7 aprile.

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