A Michele Pino non è piaciuta la scelta dell''associazione ambientalista di denunciare in Procura la presenza di una discarica abusiva intorno all'isola ecologica comunale: "È mancata la sensibilità. Sarebbe bastato segnalarci il problema e lo avremmo risolto"

Non sono buoni i rapporti tra Legambiente del Longano e il sindaco di Oliveri, Michele Pino. L’associazione ambientalista ha di recente presentato un esposto riguardante una discarica abusiva presso l’isola ecologica comunale; una “mancanza di sensibilità” per il primo cittadino, che avrebbe preferito una collaborazione diretta.

“Riteniamo che compito di un’associazione ambientalista, ancor prima della presentazione di esposti per l’avvio di procedimenti penali, sia quello di avviare una fattiva collaborazione con tutte le istituzioni locali per la risoluzione delle problematiche del territorio” – scrivono in una nota congiunta Pino e Franca Iarrera, assessore all’urbanistica – “l’unica attività degna di nota intrapresa da Legambiente del Longano nel territorio di Oliveri è stata invece la presentazione di diversi esposti indirizzati alla Procura della Repubblica”.

Per questo motivo, l’amministrazione di Oliveri ha declinato l’invito dell’associazione a un tavolo di concertazione sui problemi ambientali del Comune. “Esiste un servizio di Polizia Municipale già efficiente nel monitoraggio e nella segnalazione” – spiega ancora Pino – “a ciò si aggiunga che questa amministrazione è in costante dialogo con i cittadini, che provvedono a segnalare eventuali situazioni di degrado, a fornire suggerimenti e a chiedere informazioni”. E, riguardo alla discarica abusiva che ha originato la discordia, il sindaco precisa che “gli uffici sono prontamente intervenuti per risolvere la problematica”.