Pascoli, i genitori scrivono al Prefetto: "la scuola torni ai bimbi"

Pascoli, i genitori scrivono al Prefetto: “la scuola torni ai bimbi”

Alessandra Serio

Pascoli, i genitori scrivono al Prefetto: “la scuola torni ai bimbi”

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venerdì 25 Luglio 2014 - 23:24

Un comitato di genitori degli alunni chiede maggiori controlli sulle condizioni igieniche del plesso ed il superamento definitivo della carenza di strutture adeguate.

Accantonata l’emergenza, sempre dietro l’angolo, resta il problema di individuare strutture adeguate per accogliere l’ondata di profughi e migranti in arrivo in Sicilia. I sopralluoghi effettuati alla Caserma Masotto di Bisconte hanno dato esito positivo e gia’ si lavora per riconvertite l’ex sito militare in centro di accoglienza attrezzato e stabile.

Alla scuola Crispi Pascoli, liberata ieri, prenderanno il via quasi immediatamente le operazioni di sgombero e pulizia dei locali. Il Comune ha annunciato che procederà con la disinfestazione così come quando il plesso è adoperato per le operazioni elettorali. Già nei giorni scorsi, man mano che i tre piani e il cantinato ospitavano meno gente, allontanatasi spontaneamente, sono state effettuate pulizie straordinarie.

I genitori degli oltre 1200 bambini che a settembre torneranno tra i banchi della scuola di via Monsignor D’Arrigo, peró, sono preoccupati per le condizioni dello stabile. Circa 30 famiglie, riunite in un comitato spontaneo, hanno scritto al Prefetto chiedendo misure straordinarie adeguate, la garanzia che la scuola non sia più adoperata per gli stessi scopi, la possibilitá di poter far valere le proprie ragioni, nel caso dovesse avvenire nuovamente. Il Comitato non esclude di chiedere l’accesso agli atti per verificare se sia stato il Comune a mettere a disposizione il plesso e in base a quale criterio o se la richiesta di consegnare le chiavi sia partita d’urgenza dalla Prefettura.

I genitori chiedono alle autoritá che “quale sia stato il protocollo sanitario attivatoin occasione dello sbarco degli immigrati;
di conoscere quali siano stati gli accertamenti medici effettuati sugli stessi e per quali patologie infettive, e quali siano stati i relativi esiti, a tutela della salute e della vita dei bambini e della collettività in generale;

di conoscere se vi sono interventi programmati per la sanificazione dell’Istituto ai fini della prossima ripresa dell’attività didattica. A tal fine, si chiede sin d’ora la sostituzione di arredi e sanitari del plesso scolastico, l’intervento di autorità sanitarie competenti e di ditte specializzate, per garantire e certificare l’avvenuta esecuzione di quanto necessario a tal fine”.

La richiesta di intervento di ditte specializzate, e l’individuazione di strutture permanenti, diverse da quelle civili, è arrivata anche dal consigliere comunale Pd Nicola Cucinotta.

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