Crisi a Gaza: Chi sono i veri terroristi in Palestina?

Crisi a Gaza: Chi sono i veri terroristi in Palestina?

Giuseppe Maio

Crisi a Gaza: Chi sono i veri terroristi in Palestina?

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venerdì 08 Agosto 2014 - 18:26

Il sanguinoso conflitto che sta opponendo Israele ad Hamas pone interrogativi a cui la diplomazia internazionale deve dare una risposta coerente.

Dopo un mese di sangue, scontri e distruzione, L’IDF (Israeli Defence Force) ha ritirato, pochi giorni fa, il grosso del proprio contingente bellico dalla striscia di Gaza. Israele ha portato a termine la propria missione: i 32 tunnel che dalla striscia si diramavano verso il territorio Israeliano sono stati distrutti. Hamas non potrà più servirsi di questi ultimi per condurre attacchi dritti al cuore di Israele. La sicurezza e la serenità del popolo israeliano è stata salvaguardata. E’ tempo di bilanci, dopo un mese di guerra. 55 morti sul versante israeliano, tra cui 3 civili; 1800 morti sul versante palestinese, di cui il 70% costituito da donne e bambini. 3 civili sono stati uccisi da Hamas; oltre 1000 dall’ IDF. Hamas è da tempo considerata un’ organizzazione terrorista da USA, ONU, UE, etc. L’ ONU definisce come terrorismo “una serie di atti intesi a causare morti o feriti tra civili o non combattenti quando lo scopo di tali atti, per loro natura, è intimidire una popolazione o obbligare un governo o un’organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere una determinata azione.” (UN 2004). Se si analizzasse l’attuale conflitto Israeliano-Palestinese alla luce di tale definizione, la condotta dell’IDF risulterebbe quanto meno discutibile. E’ vero, gli oltre 1000 civili palestinesi uccisi potrebbero essere considerati vittime “accidentali” di guerra, risultato di una serie di manovre belliche atte alla distruzione dei tunnel di Hamas. Tuttavia, questi morti costituiscono più verosimilmente la prova di un’intimidazione condotta da Israele per frenare l’attività del neo-nato governo di unità nazionale palestinese, formato dalla coalizione Fatah-Hamas, così da portare avanti una totale occupazione militare della Palestina. Il nuovo governo Palestinese formatosi a maggio di quest’anno, a differenza di Hamas che non riconosce l’esistenza di Israele, si era detto favorevole ad una convivenza pacifica con quest’ultimo. L’omicidio di tre ragazzini israeliani e l’esistenza dei tunnel di Hamas, causa dell’inizio delle ostilità, sembrerebbero un semplice pretesto. Le ragioni di questo conflitto hanno chiaramente una natura politica che va oltre la semplice salvaguardia della sicurezza Israeliana, come dimostra l’odierna ripresa delle ostilità, nonostante la distruzione dei tunnel. L’ONU ha nell’ultimo mese accusato Israele e Hamas di essersi macchiati di crimini di guerra, avendo entrambi bombardato zone densamente popolate da civili. Israele ha però contenuto notevolmente i danni, in quanto dotato del così detto Iron Dome: un avanzatissimo sistema di difesa anti-missile, finanziato dagli Stati Uniti. Gli unici civili ad essere stati trucidati in massa sono dunque unicamente Palestinesi. Scuole Palestinesi sono state bombardate e bambini Palestinesi sono stati uccisi. Sembra quasi che il loro sangue non sia sufficiente a classificare come terroristiche le manovre belliche dell’IDF, IDF che non è nuovo all’utilizzo di tali pratiche. Nel 1985 ad esempio, nel tentativo- privo di alcun successo- di uccidere un capo sciita, Israele, CIA ed MI-5 fecero esplodere in Libano un’auto che uccise 80 civili, ferendone oltre 200, principalmente donne e bambini. Tale operazione è passata alla storia come” anti-terrorismo” o “guerriglia a bassa intensità”. Come avremmo definito queste pratiche militari se fossero state condotte da Hamas e come avremmo giudicato la condotta di questi ultimi se gli oltre mille civili uccisi nell’ultimo mese fossero stato Israeliani? Sembrano dunque più attuali che mai, alla luce del recente conflitto, le parole di Noam Chomsky, il quale ritiene che è terrorismo solo ed esclusivamente quello “loro” contro di “noi”, non il “nostro” contro di “loro.”

6 commenti

  1. I veri ed unici terroristi sono i delinquenti di HAMAS, che nascondono le rampe di lancio dei razzi nelle scuole dell’ONU (che sa e sta zitto) e sui tetti degli ospedali.
    George.

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  2. I veri ed unici terroristi sono i delinquenti di HAMAS, che nascondono le rampe di lancio dei razzi nelle scuole dell’ONU (che sa e sta zitto) e sui tetti degli ospedali.
    George.

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  3. Articolo fazioso, che omette non pochi “particolari” importanti: 1. Gli attacchi quotidiani di missili da parte di Hamas sono cominciati ad Aprile, quindi il governo israeliano ha aspettato ben 2 mesi e mezzo prima di reagire. Nel frattempo le sue proteste all’ONU cadevano nel vuoto.
    2.Molti esponenti della stampa internazionale (tra cui CNN e Al Jazeera) hanno ammesso che le cifre e le statistiche (uomini donne bambini) dei caduti a Gaza sono fornite dalla stessa Hamas senza alcun riscontro di esterni sul campo (evidentemente l’obiettività di Hamas non è il massimo);
    3. La stessa ONU e l’UNRWA (agenzia internazionale ONU per i rifugiati palestinesi) hanno ammesso che le rampe di lancio o l’ingresso dei tunnel si trovavano a volte in scuole o ospedali, Ban Ki Moon ha espresso “tutta la sua preoccupazione perché Hamas fa diventare così questi luoghi bersagli militari”.

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  4. Articolo fazioso, che omette non pochi “particolari” importanti: 1. Gli attacchi quotidiani di missili da parte di Hamas sono cominciati ad Aprile, quindi il governo israeliano ha aspettato ben 2 mesi e mezzo prima di reagire. Nel frattempo le sue proteste all’ONU cadevano nel vuoto.
    2.Molti esponenti della stampa internazionale (tra cui CNN e Al Jazeera) hanno ammesso che le cifre e le statistiche (uomini donne bambini) dei caduti a Gaza sono fornite dalla stessa Hamas senza alcun riscontro di esterni sul campo (evidentemente l’obiettività di Hamas non è il massimo);
    3. La stessa ONU e l’UNRWA (agenzia internazionale ONU per i rifugiati palestinesi) hanno ammesso che le rampe di lancio o l’ingresso dei tunnel si trovavano a volte in scuole o ospedali, Ban Ki Moon ha espresso “tutta la sua preoccupazione perché Hamas fa diventare così questi luoghi bersagli militari”.

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  5. condivido in pieno . Adesso in Iraq a scappare per non essere uccisi sono i cristiani .Dove sono tutti gli italiani che difendono questi terroristi di Hamas ? Ah ricoverati tutti in ospedale con stronzite acuta irreversibile .
    Nessuno si è mai chiesto come c’è arrivato al potere Hamas nella striscia di Gaza ,pensate che ci sia arrivato con libere elezioni? Senza fare uso di violenza .
    Ma smettiamola e non dimentichiamoci dei pescherecci siciliani sistematicamente mitragliati io dai libici o dai tunisini con spari ad altezza d’uomo anche se erano in acque internazionali .
    E’ dai tempi degli antichi Romani che nella sponda sud del Mediterraneo hanno voglia di provocare guerre,andate a spiegarvi il motivo per cui i Romani hanno raso al suolo Cartagine ,si vede che non ne potevano più . Io gli Israeliani li posso capire ,comprendo la loro reazione

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  6. condivido in pieno . Adesso in Iraq a scappare per non essere uccisi sono i cristiani .Dove sono tutti gli italiani che difendono questi terroristi di Hamas ? Ah ricoverati tutti in ospedale con stronzite acuta irreversibile .
    Nessuno si è mai chiesto come c’è arrivato al potere Hamas nella striscia di Gaza ,pensate che ci sia arrivato con libere elezioni? Senza fare uso di violenza .
    Ma smettiamola e non dimentichiamoci dei pescherecci siciliani sistematicamente mitragliati io dai libici o dai tunisini con spari ad altezza d’uomo anche se erano in acque internazionali .
    E’ dai tempi degli antichi Romani che nella sponda sud del Mediterraneo hanno voglia di provocare guerre,andate a spiegarvi il motivo per cui i Romani hanno raso al suolo Cartagine ,si vede che non ne potevano più . Io gli Israeliani li posso capire ,comprendo la loro reazione

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