Alì Terme. Manca il numero legale, salta il Consiglio. La minoranza accusa

Alì Terme. Manca il numero legale, salta il Consiglio. La minoranza accusa

Carmelo Caspanello

Alì Terme. Manca il numero legale, salta il Consiglio. La minoranza accusa

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martedì 21 Novembre 2017 - 06:24

Non esitata la variazione di bilancio propedeutica al riconoscimento di un debito fuori bilancio che andava approvato entro ieri per lavori di somma urgenza pari a 7mila euro. L'opposizione: "Ci dispiace per la ditta"

ALI’ TERME. Manca il numero legale e salta l’approvazione di importanti argomenti previsti all’ordine del giorno del Consiglio comunale che era stato convocato per ieri pomeriggio. L’assemblea era chiamata ad esitare una variazione di bilancio propedeutica al riconoscimento di un debito fuori bilancio che andava approvato entro ieri. Alle 18 si sono presentati in aula i quattro consiglieri di minoranza (Nino Melato, Laura Tringali, Agata Di Blasi e Teresa Vittiglio), il presidente del Consiglio Lorenzo Grasso, Roberto Romeo e Ricky Falcone (erano assenti Tommaso Micalizzi, che da tempo ha preso le distanze dalla maggioranza, Gianni Cassisi, Rita Cicala e Giovanna Manganaro, già dissidenti e Sterrantino). In prima convocazione la minoranza ha tenuto in piedi il numero legale. Ma approvati i verbali della seduta precedente il capogruppo di opposizione Melato si è lamentato del fatto che il Consiglio viene convocato canonicamente cinque giorni prima, con il sabato e la domenica in mezzo, quindi con margini di tempo non congrui alla visione degli atti. Allo stesso tempo è stato chiesto di convocare le Commissioni “utilizzate solo ed esclusivamente nei casi previsti dalla legge e che invece potrebbero essere utilizzate come strumenti per approfondire ed agevolare i lavori del Consiglio. Ci dispiace per l’impresa che ha eseguito i lavori in somma urgenza (per un importo di circa 7mila euro, il debito fuori bilancio che era all’ordine del giorno, ndc) – hanno sottolineato in coro i consiglieri di minoranza – ma non potevamo approvare in aula la variazione di Bilancio senza avere cognizione delle utilizzazioni dei fondi che l’Amministrazione comunale doveva ripartire. Problema che si poteva evitare se avessimo avuto maggior tempo a disposizione o se lo stesso argomento fosse stato esaminato in Commissione”. La minoranza ha fatto dichiarazione di voto contrario. A quel punto il capogruppo di maggioranza Romeo ha chiesto la sospensione della seduta per 5 minuti. Ma al rientro in aula si è ripresentato solo il presidente Lorenzo Grasso. A quel punto è venuto meno il numero legale e la seduta è stata rinviata di un’ora, senza esito. Quindi la riunione è stata rinviata ad oggi (martedì) alle 18. L’Amministrazione comunale era rappresentata dal solo vice sindaco Pietro Caminiti.

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