I poliziotti delle Volanti hanno fatto scattare le manette ai polsi di un quarantenne che dopo aver pestato la moglie le ha bruciato l'auto. A casa l'uomo aveva tirapugni, mazze da baseball e due etti di canapa.
Sono stati i vicini di casa della vittima a salvare una donna dalla violenza del marito il quale dopo averla picchiata ha dato fuoco alla sua auto.
E' succesos ieri in una zona del centro. Il quarantenne è stato arrestato e rinchiuso in carcere dagli agenti delle Volanti, ai comandi del dirigente Simone Scalzo.
L'uomo, dopo aver minacciato la moglie e averla colpita ripetutamente con calci e schiaffi, è sceso in cortile e ha cosparso di benzina l'auto della donna, dandole fuoco. Quando i poliziotti sono arrivati, il veicolo era già stato consumato dalle fiamme e il marito era ancora in strada, poco lontano: puzzava di benzina e sanguinava da una mano.
Dopo aver fermato l'uomo, i poliziotti hanno perquisito l'abitazione della coppia, trovando quattro coltelli di varia lunghezza, un tirapugni, una mazza da baseball, un sacchetto di cellophane contenete 206,25 grammi di canapa indiana, una scatola di carta alluminio, un bilancino di precisione.
Come riferito dalla vittima, l’uomo in passato non aveva mancato di rivolgerle parole offensive, di percuoterla, pedinarla e controllarla ossessivamente, per motivi di gelosia.
Alessandra Serio
