San Pier Niceto, si è insediata l'amministrazione Calderone

San Pier Niceto, si è insediata l’amministrazione Calderone

Giovanni Passalacqua

San Pier Niceto, si è insediata l’amministrazione Calderone

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lunedì 26 Giugno 2017 - 10:45

Riconfermato alla presidenza del Consiglio Domenico Nastasi, resta solo da capire chi sarà il terzo assessore, insieme a Francesca Pitrone e Francesco Certo. Rivoluzione nell'opposizione: in Consiglio siederanno Pietro Insana, Elisabetta Formica e Francesco Nastasi

Si sono ufficialmente insediati i nuovi organi amministrativi di San Pier Niceto. Nella seduta di domenica sera, si è tenuto il giuramento dei 10 consiglieri eletti e del sindaco Luigi Calderone. Nella stessa seduta è stato inoltre eletto il presidente del Consiglio comunale, Domenico Nastasi, che viene dunque riconfermato dopo aver occupato la carica nei 5 anni precedenti. Il suo vice sarà Rosario Calogero.

Particolarmente battagliera la nuova opposizione, composta da Elisabetta Formica, Pietro Insana e Francesco Nastasi. Appena iniziato il Consiglio, la minoranza ha sollevato un problema di interpretazione della legge elettorale regionale: secondo Formica, all'opposizione spetterebbero 4 scranni in consiglio, tre ai consiglieri eletti più uno riservato al candidato sindaco perdente. Una norma impone infatti che il candidato sindaco perdente sieda di diritto in consiglio; così, in qualche Comune è stata proposta un'interpretazione più ampia della norma. La questione potrà essere risolta solo in sede legale.

Successivamente, la stessa opposizione ha proposto la candidatura del proprio candidato sindaco alla presidenza del Consiglio. "Sarebbe un gesto distensivo e di pacificazione del paese" – ha dichiarato Formica. La proposta non è stata però accolta dalla maggioranza consiliare, che ha preferito convergere sull'uscente Nastasi. Anche la proposta di un oppositore alla vicepresidenza non è stata accolta: Calogero ha ricevuto sette preferenze, contro le tre riservate a Francesco Nastasi.

Non sono mancate le prime scaramucce. "Avevate già voglia di dividervi le poltrone?" – ha incalzato il sindaco Calderone. "Non c'è stato modo, ve le siete prese tutte voi" – ha replicato Formica. Piccoli screzi, che riportano però in Consiglio quella tensione dialettica tra maggioranza e opposizione che è fondamentale per il corretto svolgimento della democrazia, dopo cinque anni in cui l'opposizione è stata pressoché assente.

Nel corso della seduta, il sindaco ha ribadito che gli assessori saranno quelli designati in campagna elettorale: Francesca Pitrone e Francesco Certo. "Il terzo assessore sarà quasi certamente scelto tra i consiglieri di maggioranza" – ha aggiunto Calderone. Tra i papabili Alessandro Cambria, che dopo aver portato la raccolta differenziata a San Pier Niceto si è sottoposto al vaglio degli elettori, ottenendo la riconferma, e Giuseppe Todaro, anch'egli già assessore nei cinque anni precedenti. Gli altri "candidati" sono Mattea Certo e Rosa Mollura.

Ora può riprendere l'azione amministrativa della Giunta. E il Consiglio potrà esercitare le sue prerogative. Gli scontri non mancheranno, ed è giusto così. Ma l'auspicio è quello condiviso tanto dal presidente Nastasi quanto dal consigliere Formica: "Speriamo che in questi anni, al di là delle divergenze ideologiche, si possano trovare dei punti di contatto in proposte che mirano al bene del paese".

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