Attraverso un comunicato, i sindacati si dicono soddisfatti perché l’assessore avrebbe fornito loro importanti rassicurazioni
“Più posti letto al Papardo di Messina e azzeramento degli esuberi, questo avverrà con il riallineamento definitivo dei posti letto a livello regionale e provinciale e con l’approvazione sia delle piante organiche sia del piano triennale del fabbisogno e relativo tetto di spesa”. Lo scrivono in un comunicato i sindacati Cgil, Fvm e Nursind. Stamattina infatti i rappresentanti Antonino Trino e Guglielmo Catalioto, Francesco Romeo, Ivan Alonge e Filippo Barbaro hanno incontrato l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi per discutere sul futuro del Papardo.
I sindacati erano preoccupati dalle notizie sul taglio di un’ottantina di posti letto e sugli esuberi dichiarati, una cinquantina in tutto, unico caso tra tutti gli ospedali siciliani dopo il piano di riordino regionale.
Al termine della riunione però i sindacati si dicono soddisfatti e riferiscono che “l’assessore ha acquisito il documento intersindacale dove viene puntualmente contestato ciò che non è in linea con i dettami assessoriali e con il decreto Balduzzi, ancorché le anomalie palesi sulle modifiche ad alcune strutture rispetto ad altre. È stato rimarcato – continua il comunicato – il ruolo che il Papardo ha sempre avuto nel panorama sanitario e il fatto che oggi sia la struttura più penalizzata”.
“Lo spirito di cordialità e disponibilità nei confronti del Papardo da parte dell’assessore trova concretezza nella nomina, su sua proposta, di Maria Letizia Di Liberto a commissario dell'azienda, un funzionario regionale che – concludono i sindacati – conosce la problematica di tutte le aziende sanitarie regionali e che quindi, compiutamente, saprà affrontare e programmare il futuro del Papardo anche in un’ottica di rilancio, soprattutto alla luce delle specialistiche e professionalità in esso presenti”.
La nomina tuttavia resta al momento “congelata” perché Gucciadi ha per il momento prorogato i contratti degli attuali manager della sanità sino a metà agosto. Il Papardo quindi continuerà ad essere diretto nelle prossime settimane da Michele Vullo.
Margherita prima poi il Piemonte adesso toccherà al Papardo. Resterà il solo Policlinico per 250.000 pe…rsone. A Messina non hanno capito (o il solito messinese che ci ha capito qualcosa venduto per una manciata di soldi) che dovremo andare in ospedale a catania perché la sanità è un pozzo senza fondo di soldi.
Margherita prima poi il Piemonte adesso toccherà al Papardo. Resterà il solo Policlinico per 250.000 pe…rsone. A Messina non hanno capito (o il solito messinese che ci ha capito qualcosa venduto per una manciata di soldi) che dovremo andare in ospedale a catania perché la sanità è un pozzo senza fondo di soldi.