L’Ars “taglia” le poltrone della Sala d’Ercole: i numeri dei deputati passa da 90 a 70

L’Ars “taglia” le poltrone della Sala d’Ercole: i numeri dei deputati passa da 90 a 70

L’Ars “taglia” le poltrone della Sala d’Ercole: i numeri dei deputati passa da 90 a 70

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giovedì 08 Dicembre 2011 - 00:11

La norma, approvata con 59 voti favorevoli, un contrario e un astenuto, dovrà ora essere sottoposta al veglio dei due rami del Parlamento

In una Regione considerata tra le piu’ sprecone e famosa per i suoi 18 mila dipendenti, l’Assemblea regionale siciliana, nella seduta di ieri pomeriggio, ha approvato il disegno di legge che taglia il numero dei parlamentari da 90 a 70. La norma e’ passata con 59 voti a favore, uno contrario e un astenuto e dopo che il presidente dell’Ars, Francesco Cascio (Pdl), aveva stoppato la richiesta di voto segreto, avanzata da due deputati di Grande Sud e Mpa. Il via libera arriva dopo due tentativi falliti con il ddl che era stato ‘bocciato’ in commissione Affari istituzionali e tra qualche maldipancia. Il ‘taglio’ andra’ a incidere sulla rappresentanza, tant’e’ che nel testo e’ stata inserita una norma transitoria per ricalcolare la ridistribuzione dei deputati a livello provinciale prevista dall’attuale sistema elettorale nel caso in cui l’Assemblea non dovesse approvare in tempo la modifica della stessa legge.

Tuttavia, il voto e’ solo l’inizio di un iter complesso: trattandosi di legge costituzionale di modifica dello Statuto autonomistico, scatta la procedura aggravata per cui il ddl sara’ trasmesso a Camera e Senato per la doppia lettura. I due rami del Parlamento dovranno votare il testo entro la fine della legislatura, altrimenti l’iter si interrompera’ e bisognera’ ripartire da zero. ”Siamo la prima Regione in Italia a ridurre liberamente e velocemente il numero dei parlamentari regionali, mi auguro che anche il Parlamento nazionale legiferi in tempi brevi per diminuire il numero di senatori e deputati”, dice il presidente dell’Ars Francesco Cascio che risponde cosi’ a chi gli ricorda che nella manovra di luglio l’ex governo Berlusconi aveva previsto per la Sicilia la riduzione di 40 deputati (e non 20). E il governatore Raffaele Lombardo, che parla di ”segnale importante” ed e’ pronto a fare pesare la scelta compiuta dall’Ars al tavolo di confronto sul federalismo chiesto al premier Mario Monti, suggerisce di intervenire anche sulle indennita’ dei parlamentari. ”Non lo escludiamo”, replica Cascio, che cita i tagli gia’ fatti durante la legislatura che hanno ridotto i compensi dei parlamentari del 20%: 1.800 euro netti al mese in meno nella busta paga. Il taglio di 20 deputati comportera’ per l’Assemblea un risparmio di circa 7 milioni di euro l’anno di indennita’ e benefit, 35 milioni per un’intera legislatura. La norma, se sara’ approvata definitivamente dopo la doppia lettura, avra’ un impatto anche sul resto della pianta organica dell’Ars, con un effetto a catena che consentira’ un ulteriore diminuzione delle spese.

E nella direzione del taglio dei costi va anche la decisione assunta ieri sera dalla giunta Lombardo che ha approvato la proposta di abolizione delle peculiarita’ introdotte in Sicilia sulla legge 104 che consente di andare in pensione anticipatamente per assistere un proprio familiare. La norma, che abolisce un beneficio di cui hanno goduto molti burocrati della Regione andati in pensione anche con meno di 50 anni, e’ stata inserita nel disegno di legge con cui il governo chiedera’ all’Ars di votare l’esercizio provvisorio (in calendario prossima settimana) per la difficolta’ a varare il bilancio entro l’anno senza avere prima chiuso l’accordo sul federalismo fiscale con lo Stato.

3 commenti

  1. 18 mila dipendenti. Per non parlare dei milioni di euro/anno in incarichi esterni a coloro i quali sono stati esclusi dalla politica attiva nei vari Enti.
    A quando la reintroduzione dello jus primae noctis?
    Mi sembra manchi solo quello…

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  2. campa cavallo !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Intanto Buzzy si tiene tutte e due le poltrone: sindaco e deputato!!! Peppino sei un grande! I messinesi ti adorano!!!

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