"Violate", il no alla violenza sulle donne in mostra dal 9 al 20 a Palazzo Zanca

“Violate”, il no alla violenza sulle donne in mostra dal 9 al 20 a Palazzo Zanca

“Violate”, il no alla violenza sulle donne in mostra dal 9 al 20 a Palazzo Zanca

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martedì 08 Dicembre 2015 - 18:07

Da domani e fino al 20 dicembre in mostra a Palazzo Zanca "Violate", un'iniziativa targata ViviMessina e Postoccopuato

La mano del capo sulla coscia e tutto il dramma di una donna che non sa come reagire. Un’immagine che racconta una paura e uno dei tanti modi in cui le donne vengono umiliate, maltrattate e subiscono violenza.

Un’immagine che fa parte di “Violate”, la mostra itinerante promossa da “Posto Occupato” e composta da 10 tavole, in stile graphic novel.

Si chiama Violate perché violate sono le donne alle quali si manca di rispetto.
Sono dieci illustrazioni stampate su tela donate da Lelio Bonaccorso a Posto occupato e rappresentano alcune modalità, fra le troppe, su come la violenza sulle donne si può manifestare.
Le opere esposte rappresentano le diverse modalità con le quali le donne, di ogni età e condizione, subiscono un abuso, correggendo la prospettiva con la quale si tollerano alcune pratiche quotidiane fino ad arrivare alla denuncia degli atti più eclatanti, che culminano con il femminicidio: sono dunque illustrate violenze come la molestia sul lavoro, l’orrore delle spose bambine, la tortura dell’acido o delle percosse, la lacerazione psicologica indotta vedendo la tragedia abbattersi sulle persone care.
Dalle dieci tele emerge un’umanità femminile varia, accomunata dalla solitudine che le avvolge in un silenzio del quale si nutre la spirale della violenza, spesso patita fino all’ultimo respiro.
Tutte violenze che sono rintracciabili nel quotidiano di troppe realtà.
Un fenomeno senza distinzione geografica, economica e sociale».

La mostra a costo 0 e km 0 come la campagna Posto occupato è già stata ospitata in importanti occasioni in Italia, per tre settimane lo scorso anno fra le attività promosse dal comune di Torino contro la violenza sulle donne, a Milazzo la prima volta e poi a Siena.

In diverse scuole superiori a Paestum o, ultima, a Trento in collaborazione con il club Soroptimist grazie ad un percorso con gli insegnanti e i ragazzi (1300 alunni di cui solo 129 ragazze) si è potuto fare un lavoro importante per discutere insieme, rendendo partecipi i ragazzi e coinvolgendoli coi loro tempi e nel loro spazio su temi così attuali e fondanti per una futuro migliore, insieme a loro. Non per loro.

Giovani capaci quanto interessati ad esprimere grandi riflessioni se si da’ loro l’opportunità.

Dopo Como, in occasione del 25 novembre e per una settimana dove sono state esposte nel foyer del Teatro Sociale, la mostra rientra in Sicilia.

La violenza è un problema culturale 365 giorni l’anno!

Grazie all’Associazione ViviMessina, in persona del suo presidente Avv. Antonella Russo, che ha voluto promuovere l’esposizione delle tavole presso il Comune di Messina

Maggiori informazioni su http://www.facebook.com/PostoOccupato.

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