La stabilizzazione e lo stop dei Revisori dei conti, Cisl Fp: "Chiarire tutto per non vanificare il lavoro fatto"

La stabilizzazione e lo stop dei Revisori dei conti, Cisl Fp: “Chiarire tutto per non vanificare il lavoro fatto”

La stabilizzazione e lo stop dei Revisori dei conti, Cisl Fp: “Chiarire tutto per non vanificare il lavoro fatto”

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lunedì 07 Dicembre 2015 - 00:08

Il sindacato chiede di chiarire meglio i percorsi intrapresi per la stabilizzazione dei precari del comune di messina. «è giusto dare il supporto necessario ai revisori dei conti per poter riconsiderare il parere negativo espresso. Non bisogna vanificare il lavoro fatto».

“Il parere espresso dai Revisori dei Conti sulla delibera della stabilizzazione dei precari del Comune di Messina deve essere valutato e ponderato, chiarendo gli aspetti legati alle risorse finanziarie utilizzate”. A chiederlo è la Cisl Funzione Pubblica che al tavolo delle trattative ha ribadito come «sulle risorse assunzionali bisognava chiarire meglio il percorso intrapreso, convinti che nella giungla normativa vigente va attentamente vagliata ed approfondita per lasciare margini di errate interpretazioni». Dopo la Fp Cgil anche la Cisl scende in campo sulla questione precari. E’ infatti destinata ad animare queste settimane pre natalizie il delicatissimo problema della stabilizzazione, alla luce di quella delibera annunciata dall’amministrazione come rivoluzionaria ma che prima ancora di approdare sui tavoli della commissione ministeriale è stata fermata dai revisori dei conti di Palazzo Zanca.

«Prendiamo atto – afferma il segretario generale Calogero Emanuele – che il parere dell’organo contabile è stato favorevole sulla pianificazione del fabbisogno in termini di risorse umane, ma sulla parte economica dell’operazione vanno fatte le necessarie integrazioni per mettere nelle condizioni i revisori dei conti di poter riconsiderare il parere negativo espresso. Non bisogna fermarsi, il parere serve a fare maggiore chiarezza e soprattutto a poter integrare la deliberazione con le necessarie esplicitazioni circa le modalità di calcolo della risorse assunzionali».

La Cisl Fp ricorda come bisogna farlo prima del prossimo 15 dicembre, data in cui sarà discussa la stessa delibera in Commissione nazionale per la stabilità finanziaria.

«È importante aver approvato il piano del fabbisogno del personale – continua Emanuele – ma diventa prioritario e strategico chiarire l’aspetto finanziario, sapendo che sia per il 2015 che per il 2018 le risorse da utilizzare per la stabilizzazione si riducono a poche centinaia di euro in quanto per il primo anno le procedure avviate consentiranno di poter firmare i contratti individuale solo a ridosso del nuovo anno e per l’anno 2018 si ipotizza di concludere le procedure alla fine dell’anno se non addirittura il 365mo giorno, sapendo comunque che già nel gennaio 2016 bisogna discutere del triennio 2016/2018 e quindi eventuali integrazioni della delibera sottoposta al vaglio dei revisori già da ora sono assolutamente possibili».

Il sindacato ritiene che non bisogna bloccare le procedure perché il rischio è quello di incorrere nelle ulteriori limitazioni previste nella legge di stabilità che è in dirittura di arrivo.

«Riteniamo che l’accordo raggiunto al tavolo di delegazione trattante come trasposto in delibera vada assolutamente rispettato – conclude Emanuele – e non si può ipotizzare minimamente una riconsiderazione del tetto delle ore di contrattualizzazione al ribasso perché, invece, siamo convinti che i maggiori approfondimenti sia pure in corsa d’opera, daranno la possibilità di procedere da subito ad una ricontrattualizzazione dei lavoratori stabilizzati nel 2015 e quindi al possibile incremento orario. Vigileremo attentamente minuto per minuto, non per esercitare pressioni di sorta ma solo perché già si è in “zona Cesarini” e quindi non vanno vanificate le aspettative della categoria ma anche gli sforzi profusi da funzionari, direttore generale ed anche organizzazioni sindacali».

12 commenti

  1. Nel 2012 questa spesa incideva per 36%,nel 2013 per 32%,nel 2014 per il 27% (dal consuntivo 2014),come vedete scende, ma se confrontiamo fino ai mesi di novembre 2014 e 2015,la mia preoccupazione di questi mesi,cioè il calo delle ENTRATE CORRENTI,si fa realtà.Ad oggi le ENTRATE CORRENTI 2015 sono €115.623.200(€7.542.862 non sono regolarizzate)mentre la spesa per il PERSONALE €53.433.735,l’incidenza balza al 46% (43% se conteggiamo quelle non regolarizzate).Il dato positivo è che la spesa per il PERSONALE diminuisce in valore assoluto,purtroppo pure le entrate correnti,in particolare non c’è traccia del FONDO STATALE,soltanto €5.581.422,nel 2013 €73.698.315,nel 2014 €91.289.269. FAREBBERO BENE I MESSINESI DEL COMUNE A GUARDARE QUESTI NUMERI.

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  2. Nel 2012 questa spesa incideva per 36%,nel 2013 per 32%,nel 2014 per il 27% (dal consuntivo 2014),come vedete scende, ma se confrontiamo fino ai mesi di novembre 2014 e 2015,la mia preoccupazione di questi mesi,cioè il calo delle ENTRATE CORRENTI,si fa realtà.Ad oggi le ENTRATE CORRENTI 2015 sono €115.623.200(€7.542.862 non sono regolarizzate)mentre la spesa per il PERSONALE €53.433.735,l’incidenza balza al 46% (43% se conteggiamo quelle non regolarizzate).Il dato positivo è che la spesa per il PERSONALE diminuisce in valore assoluto,purtroppo pure le entrate correnti,in particolare non c’è traccia del FONDO STATALE,soltanto €5.581.422,nel 2013 €73.698.315,nel 2014 €91.289.269. FAREBBERO BENE I MESSINESI DEL COMUNE A GUARDARE QUESTI NUMERI.

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  3. A ROMA NON CI VOGLIONO BENE, RICORDIAMOLO ALLE PROSSIME ELEZIONI. Scrivo dal 2014 che RENATO sindaco ha scelto l’indirizzo politico di pagare puntualmente gli stipendi e rinnovare i contratti decentrati, non solo di Palazzo Zanca, ma anche di atm, messinambiente/ato. Dovrebbe avere in questi messinesi i suoi “migliori alleati”. La puntualità ci costa il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa, di conseguenza un’alta spesa per interessi passivi. RENATO non è malizioso,non lo fa per il consenso elettorale,ma ha la lungimiranza di capire che inevitabili disordini sociali,in un contesto di crisi economica,siano una miscela esplosiva. C’è un INDICE interessante della SPESA,lega quella per il PERSONALE di Palazzo Zanca alle ENTRATE CORRENTI.

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  4. A ROMA NON CI VOGLIONO BENE, RICORDIAMOLO ALLE PROSSIME ELEZIONI. Scrivo dal 2014 che RENATO sindaco ha scelto l’indirizzo politico di pagare puntualmente gli stipendi e rinnovare i contratti decentrati, non solo di Palazzo Zanca, ma anche di atm, messinambiente/ato. Dovrebbe avere in questi messinesi i suoi “migliori alleati”. La puntualità ci costa il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa, di conseguenza un’alta spesa per interessi passivi. RENATO non è malizioso,non lo fa per il consenso elettorale,ma ha la lungimiranza di capire che inevitabili disordini sociali,in un contesto di crisi economica,siano una miscela esplosiva. C’è un INDICE interessante della SPESA,lega quella per il PERSONALE di Palazzo Zanca alle ENTRATE CORRENTI.

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  5. Hombre de barro 7 Dicembre 2015 09:34

    Quale sarebbe il gran peccato?
    Non stabilizzare i PRECARI (in realtà TRIMESTRALI a termine) che “lavoricchiano” da DECENNI grazie ai VOTI DI SCAMBIO?
    O forse è PECCATO per le MIGLIAIA DI IMPIEGATI A TEMPO INDETERMINATO?
    … che nausea mi viene quando penso ad EMIGRATI ed INDIGENTI!

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  6. Hombre de barro 7 Dicembre 2015 09:34

    Quale sarebbe il gran peccato?
    Non stabilizzare i PRECARI (in realtà TRIMESTRALI a termine) che “lavoricchiano” da DECENNI grazie ai VOTI DI SCAMBIO?
    O forse è PECCATO per le MIGLIAIA DI IMPIEGATI A TEMPO INDETERMINATO?
    … che nausea mi viene quando penso ad EMIGRATI ed INDIGENTI!

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  7. Hombre de barro 7 Dicembre 2015 09:36

    Quale sarebbe il gran peccato?
    Non stabilizzare i PRECARI (in realtà TRIMESTRALI a termine) che “lavoricchiano” da DECENNI grazie ai VOTI DI SCAMBIO?
    O forse è PECCATO per le MIGLIAIA DI IMPIEGATI A TEMPO INDETERMINATO?
    … che nausea mi viene quando penso ad EMIGRATI ed INDIGENTI!

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  8. Hombre de barro 7 Dicembre 2015 09:36

    Quale sarebbe il gran peccato?
    Non stabilizzare i PRECARI (in realtà TRIMESTRALI a termine) che “lavoricchiano” da DECENNI grazie ai VOTI DI SCAMBIO?
    O forse è PECCATO per le MIGLIAIA DI IMPIEGATI A TEMPO INDETERMINATO?
    … che nausea mi viene quando penso ad EMIGRATI ed INDIGENTI!

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  9. Finito miseramente l’entusiasmo e la speculazione politica contro RENATO sindaco e LE DONNE,adesso il SINDACATO viene a più miti consigli,sapeva anche prima che la strada del segretario generale è l’unica in questo contesto normativo. Gli speculatori di professione si sono serviti degli emendamenti salvifici del PARTITO DEMOCRATICO, destinati a stabilizzare TUTTI i lavoratori siciliani degli enti locali,un esercito di quasi 26.000 dipendenti con contratto a tempo determinato,di proroga in proroga,da oltre vent’anni. ACCETTO SCOMMESSE:quegli emendamenti del PD alla legge di stabilità non saranno approvati,non possono essere votati,non c’è nessuna copertura finanziaria e la Regione di CROCETTA ha i conti in PROFONDO ROSSO,di fatto è fallita.

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  10. Finito miseramente l’entusiasmo e la speculazione politica contro RENATO sindaco e LE DONNE,adesso il SINDACATO viene a più miti consigli,sapeva anche prima che la strada del segretario generale è l’unica in questo contesto normativo. Gli speculatori di professione si sono serviti degli emendamenti salvifici del PARTITO DEMOCRATICO, destinati a stabilizzare TUTTI i lavoratori siciliani degli enti locali,un esercito di quasi 26.000 dipendenti con contratto a tempo determinato,di proroga in proroga,da oltre vent’anni. ACCETTO SCOMMESSE:quegli emendamenti del PD alla legge di stabilità non saranno approvati,non possono essere votati,non c’è nessuna copertura finanziaria e la Regione di CROCETTA ha i conti in PROFONDO ROSSO,di fatto è fallita.

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  11. UDITE UDITE, sappiamo da Calogero Emanuele della CISL ciò che la sindacalista Clara CROCE’ della CGIL ha sempre nascosto furbescamente, leggete attentamente “Riteniamo che l’accordo raggiunto al tavolo di delegazione trattante, COME TRASPORTO IN DELIBERA, vada assolutamente rispettato.” La CLARA televisiva ha firmato la delibera proposta da Antonio LE DONNE, l’ha condivisa pienamente, sia negli aspetti normativi richiamati, sia nel fabbisogno della dotazione del personale, ma soprattutto il percorso finanziario, poi messo in discussione su alcuni punti dai Revisori, ancora non sappiano quali. Come tutte le merci di valore, la VERITA’ è spesso contraffatta, politici e certi sindacalisti hanno tentato di farlo in questa vicenda PRECARI.

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  12. UDITE UDITE, sappiamo da Calogero Emanuele della CISL ciò che la sindacalista Clara CROCE’ della CGIL ha sempre nascosto furbescamente, leggete attentamente “Riteniamo che l’accordo raggiunto al tavolo di delegazione trattante, COME TRASPORTO IN DELIBERA, vada assolutamente rispettato.” La CLARA televisiva ha firmato la delibera proposta da Antonio LE DONNE, l’ha condivisa pienamente, sia negli aspetti normativi richiamati, sia nel fabbisogno della dotazione del personale, ma soprattutto il percorso finanziario, poi messo in discussione su alcuni punti dai Revisori, ancora non sappiano quali. Come tutte le merci di valore, la VERITA’ è spesso contraffatta, politici e certi sindacalisti hanno tentato di farlo in questa vicenda PRECARI.

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