Un progetto europeo di apprendimento per adulti e anziani

Un progetto europeo di apprendimento per adulti e anziani

Un progetto europeo di apprendimento per adulti e anziani

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venerdì 03 Maggio 2013 - 09:10

Cofinanziato dalla Commissione Europea, questo progetto prevede lo svolgimento di mobilità nei 5 Paesi partner (Italia, Danimarca, Francia, Repubblica Ceca e Cipro), nell’arco di due anni, con obiettivi l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile

E’ stato presentato al Cesv un progetto europeo di apprendimento per adulti e anziani, coordinato dall’associazione di volontariato “Totius Mundi Una Domus”. Il progetto fa tappa a Messina e in provincia fino al 5 maggio,
con partner Italia, Danimarca, Francia, Repubblica Ceca e Cipro.

A presentarlo, insieme con i volontari impegnati nel progetto, è stata Dorina Coman, presidente dell’associazione coordinatrice. Approvato nel 2012, dall’Agenzia Nazionale LLP (Lifelong Learning Programme) Italia, nell’ambito del programma Grundtvig, e cofinanziato dalla Commissione Europea, questo progetto prevede lo svolgimento di mobilità in questi 5 Paesi partner, nell’arco di due anni, con obiettivi l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.

La presidente di “Totius Mundi Una Domus”, Dorina Coman, già impegnata in un progetto significativo di scambio Italia-Romania che ha visto lo scorso anno Messina come realtà centrale, nel segno del volontariato europeo, ha sottolineato: “Gli obiettivi di questo progetto mirano a rinforzare l’importanza dell’educazione per lo sviluppo sostenibile e la consapevolezza, da parte degli adulti e degli anziani, su questo tema così toccante, di cui siamo attori tutti noi. Dopo aver identificato i bisogni formativi di un gruppo di persone, abbiamo organizzato una serie di corsi e workshop di educazione ambientale per gli adulti e gli anziani, con protagonisti gli argomenti delle sei aree chiave di intervento dell’Unione Europea: cambiamento climatico, salute, esclusione sociale, trasporto sostenibile, risorse naturali e povertà globale, per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Inoltre, il progetto cerca di contribuire alla diminuzione del gap tra le generazioni, dando possibilità alle persone anziane di sentirsi parte integrante della società. In questo periodo, dal 30 aprile fino al 5 maggio, è il turno dell’Italia che è il Paese coordinatore, grazie all’Agenzia Nazionale LLP Italia che ha dato il suo sostegno durante le nostre attività. I partner del progetto sperano che questo progetto offrirà la possibilità alle persone anziane e adulte – persone in difficoltà e anche con problemi d’integrazione nelle comunità – di sentirsi utili, per poter poi offrire aiuto ai più bisognosi e rimanere cittadini attivi dell’Unione Europea. Alla fine della attività del progetto svolte a Messina, si organizzerà una serata finale per ringraziare e conferire gli attestati a tutti i partner presenti al progetto, con un’iniziativa all’insegna della musica e della sostenibilità”.

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