“Don Bosco l'operaio di Dio”. Il ricavato del musical destinato alla “Casa della Misericordia”

“Don Bosco l’operaio di Dio”. Il ricavato del musical destinato alla “Casa della Misericordia”

“Don Bosco l’operaio di Dio”. Il ricavato del musical destinato alla “Casa della Misericordia”

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lunedì 25 Aprile 2016 - 09:15

Tutti esauriti i posti a disposizione, gli eventuali ultimi disponibili potranno essere richiesti direttamente al botteghino con un'offerta di 10 euro oppure prenotabili contattando i numeri 33050280 o 3934301929

E' stato presentato nel salone della “Casa della Misericordia” di Camaro Superiore, il musical “Don Bosco-l'operaio di Dio”, che andrà in scena al Teatro Annibale il prossimo 30 aprile in due spettacoli, alle ore 18 e alle 21. Dopo il susccesso di “Madre Teresa” si rinnova dunque il connubio tra la Compagnia teatrale “San Paolino-Mili Marina” e l'associazione “Terra di Gesù” onlus, che promuove sul territorio diversi progetti benefici a sostegno di senzatetto, disagiati e meno abbienti. «La fiamma della solidarietà è viva più che mai – ha esordito proprio il presidente di Terra di Gesù, Francesco Certo -, grazie a tanti messinesi che ogni anno ci sostengono continuiamo a garantire agli ultimi le cure necessarie, accoglienza e soprattutto una speranza, ciò che spesso la vita aveva tolto a queste persone. A maggio presenteremo il rapporto sulle prestazioni fornite dallo studio medico dell'Help Center alla Stazione centrale e siamo certi che l'opinione pubblica rimarrà sorpresa dal quadro emerso. C'è uno smisurato bisogno di unione tra le forze buone e positive della città, come sta avvenendo in questo caso».

In scena andrà il racconto della vita e delle azioni del fondatore delle congregazioni dei salesiani. «Una storia di spiritualità e fede, componenti che sono alla base del nostro impegno – ha affermato il direttore e regista Gianni Rizzo -, ringraziamo tutti coloro che hanno già aderito all'iniziativa e che assieme a noi daranno un contributo per aiutare il progetto della “Casa della Misericordia”». Non una scelta casuale quella di Don Bosco, come sottolineato dal giovanissimo artista che lo rappresenterà, Massimiliano Rizzo: «Tutto quello che di straordinario è riuscito a portare a termine nella sua esistenza, è stato possibile perché ci ha sempre creduto. Questo è il più grande insegnamento che ci ha lasciato, crederci sempre». Tutti esauriti i posti a disposizione, gli eventuali ultimi disponibili potranno essere richiesti direttamente al botteghino con un'offerta di 10 euro oppure prenotabili contattando i numeri 33050280 o 3934301929.

Soddisfazione è stata espressa dalla direttrice della “Casa della Misericordia”, Mariella Costantino: «La struttura in questo momento è piena, a testimonianza di quanto bisogno ci sia di accoglienza e carità. Cerchiamo di dare sempre di più, il massimo per i nostri ospiti, seguendoli nelle loro esigenze. Ovviamente nulla sarebbe possibile senza l'aiuto dei volontari e dei benefattori che dedicano tempo e denaro, con il cuore». Alla conferenza hanno partecipato anche i rappresentanti di altre realtà che partecipano direttamente alla promozione dell'evento: Giovanni Sturniolo per la parrocchia Santa Maria dell'Incoronata, Benedetta Morgana Bitto dell'Ammi, Fulvia Costanza della Fidapa Capo Peloro, Ester Tigano dell'Inner Wheel e Filippo Mangiapane del Lions Club Peloro.

2 commenti

  1. MIO NONNO HA CONOSCIUTO IL SUCCESSORE DEL GRANDE DON BOSCO, SI CHIAMAVA DON RUA, ERANO GRANDI E DA MORTI SONO ANCOR PIU’ GRANDI. MA MOLTI SALESIANI E MOLTISSIMI EX ALLIEVI HANNO TRADITO L’INSEGNAMENTO DI DON BOSC. PIRMO TRA TUTTI IL RISPETTO E L’AMICIZIA TRA TUTTI EX ALLIEVI. MOLTI SI COMPORTANO COME SE SONO I PADRI ETERNI IN TERRA, ERANO COME GLI ALTRI, ORA SI CREDONO SOPRA DON BOSCO. PER QUESTI CHE NON RISPETTANO GLI INSEGNAMENTI DI DON BOSCO, IL SUO CAMMINO CON SUA MADRE ACCANTO A PIEDI NUDI GIU’ DAI COLLI NON E’ SERVITO A NULLA. PER QUESTO LA CHIESA CATTOLICA STA PERDENDO FEDELI E MOLTI CONVERSIONI IN ALTRE CHIESE, PURTROPPO ANCHE CON I MUSSULMANI. CI VORREBBE PIU’ ATTACCAMENTO PIU’ LEGAMI NON ABBANDONATI A SE STESSI DOPO LA SCUOLA

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  2. MIO NONNO HA CONOSCIUTO IL SUCCESSORE DEL GRANDE DON BOSCO, SI CHIAMAVA DON RUA, ERANO GRANDI E DA MORTI SONO ANCOR PIU’ GRANDI. MA MOLTI SALESIANI E MOLTISSIMI EX ALLIEVI HANNO TRADITO L’INSEGNAMENTO DI DON BOSC. PIRMO TRA TUTTI IL RISPETTO E L’AMICIZIA TRA TUTTI EX ALLIEVI. MOLTI SI COMPORTANO COME SE SONO I PADRI ETERNI IN TERRA, ERANO COME GLI ALTRI, ORA SI CREDONO SOPRA DON BOSCO. PER QUESTI CHE NON RISPETTANO GLI INSEGNAMENTI DI DON BOSCO, IL SUO CAMMINO CON SUA MADRE ACCANTO A PIEDI NUDI GIU’ DAI COLLI NON E’ SERVITO A NULLA. PER QUESTO LA CHIESA CATTOLICA STA PERDENDO FEDELI E MOLTI CONVERSIONI IN ALTRE CHIESE, PURTROPPO ANCHE CON I MUSSULMANI. CI VORREBBE PIU’ ATTACCAMENTO PIU’ LEGAMI NON ABBANDONATI A SE STESSI DOPO LA SCUOLA

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