L'istituto "San Giovanni Bosco" a lezione di cardiologia

L’istituto “San Giovanni Bosco” a lezione di cardiologia

Claudio Panebianco

L’istituto “San Giovanni Bosco” a lezione di cardiologia

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lunedì 02 Marzo 2015 - 16:56

Sabato scorso due quarte classi dell'Istituto "San Giovanni Bosco", una appartenente al liceo scientifico e l'altra al classico, hanno assistito ad una lezione di cardiologia tenuta presso l'AOU "G. Martino" dal Professor Scipione Carerj. Argomento principale della giornata è stato il pronto intervento in caso di infarto

Un'interessante e formativa esperienza quella vissuta sabato scorso dagli alunni di due quarte, appartenenti al liceo scientifico e classico dell'Istituto "San Giovanni Bosco". Invitati dal Professor Scipione Carerj, direttore dell'UOC di Cardiologia dell'AOU "G. Martino", i ragazzi hanno partecipato ad una lezione condivisa riguardante proprio l'ambito della cardiologia, avendo la possibilità di interagire con un vero laboratorio di ecocardiografia.

I giovani hanno assistito alla conferenza accompagnati dalle docenti Paola Sturiale (Scienze) e Letteria Palmeri ( Matematica e fisica), ed alla presenza anche del Professor Giuseppe Oreto, direttore dell'UOC di terapia cardiologia intensiva ed interventistica, e del Dottor Giuseppe Andò, coordinatore della Scuola di Specializzazione in malattie cardiovascolari dell'Università di Messina, i quali hanno mostrato, attraverso l'ausilio di immagini e spiegazioni chiare, come intervenire in caso di infarto.

"Tempestività" è stata di certo la parola chiave della mattinata, come ha infatti precisato il Dottor Carerj, la velocità d'intervento è la parte più importante quando ci si trova di fronte ad un caso di arresto cardiaco, occasione in cui è necessario far funzionare al meglio la "catena della vita": la chiamata al 118, le manovre rianimatorie, l'assistenza e il trasporto presso un centro specializzato, possibilmente, dove sia presente l'emodinamica.

"Dovete cominciare fin da ora", ha dichiarato il Professor Carerj, "ad avere un'igiene di vita corretta; il primo step è il mangiar sano, il secondo è lo sport". L'ambito sportivo è stato inoltre analizzato non solo dal punto di vista "positivo" ma anche da quello negativo: l'equipe presente all'incontro ha infatti spiegato quali siano i rischi a cui vanno incontro gli atleti, elencando le varie cause che possono portare ad un arresto cardiaco durante prestazioni agonistiche o allenamenti.

Claudio Panebianco

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