Allargato e… allagato il marciapiede davanti al Santuario di S. Antonio

Allargato e… allagato il marciapiede davanti al Santuario di S. Antonio

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lunedì 09 Gennaio 2012 - 11:20

Pergolizzi (Fli), Guerrera e Messina (Il Centro con D’Alia) puntano ancora una volta il dito contro il progetto dei lavori e chiedono varianti a Scoglio e Buzzanca

Riflettori ancora puntati sui lavori di riqualificazione eseguiti in via Santa Cecilia. «Sono bastati alcuni minuti di pioggia, per causare l’allagamento del marciapiede antistante il Santuario di S. Antonio»: così i consiglieri comunali Nello Pergolizzi (Fli), Domenico Guerrera e Vincenzo Messina (Il Centro con D’Alia), che a due mesi di distanza dalla prima interrogazione (vedi articolo correlato), tornano ad interpellare l’amministrazione comunale e precisamente il sindaco Giuseppe Buzzanca e l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Scoglio sugli interventi realizzati nella centralissima arteria, con i quali si è provveduto ad allargare il marciapiede. «La segnalata inefficienza del sistema di raccolta e convogliamento acque piovane – scrivono Pergolizzi, Guerrera e Messina – si è manifestata alle prime piogge».
I tre rappresentanti del Civico consesso puntano ancora una volta il dito contro il progetto dei lavori che, a loro dire, presenta «molte carenze tecniche», in quanto l’allargamento del marciapiede « oltre ad avere creato una strozzatura alla carreggiata stradale di via Ghibellina e via S. Cecilia, con conseguenti disagi per gli automobilisti» fa sì che «assenza di divieto di sosta i mezzi possono essere parcheggiati sul bordo del marciapiede». Pergolizzi, Guerrera e Messina sostengono che la « “forzatura” urbanistica, nell’eseguire l’intervento, ha notevolmente deturpato l’aspetto architettonico dell’area esterna del Santuario» e chiedono quindi a Buzzanca e Scoglio «di dare disposizioni affinché, in variante al progetto della sistemazione esterna, antistante al Santuario di S. Antonio, si possano adottare interventi che da un lato non penalizzano la circolazione automobilistica e dall’altro consentano la realizzazione di un’opera più rispettosa dell’aspetto paesaggistico del centro storico».

10 commenti

  1. Sarebbe interessante conoscere i nomi dei professoroni che hanno firmato il progetto.
    Possibile che persino un cavolo di marciapiede non si riesca a fare bene qui?

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  2. concordo pienamente col commento precedente….fuori i nomi dei progettisti!!!!!!!!!! Grazie.

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  3. dalla foto sembra che il problema sia la mancata pulizia delle canaline di raccolta acque meteoriche, specialmente in corrispondenza di alberature.

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  4. Giovanni Federico 9 Gennaio 2012 15:28

    Scusate.. io faccio il fotografo.. se consegno un album di matrimonio ai clienti e dopo pochi giorni si scollano tutte le fotografie, come minimo i clienti tornano allo studio e pretendono che glielo rifaccia gratis. Ed avrebbero tutte le ragioni del mondo!
    Perché chi lavora in opere pubbliche può permettersi di fare qualunque errore senza pagarne mai le conseguenze??

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  5. E questa è la conseguenza dei ribassi d’asta eccessivi, ora dovrebbero prendere la ditta che ha fatto i lavori e farglieli rifare citandoli anche x i danni.

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  6. SaltaLaMacchia 9 Gennaio 2012 15:35

    A Missina ristaru sulu i scappari (A Messina son rimasti solo i calzolai) senza offisa pi scappari !

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  7. potete giurarci.Su quello spiazzo sorgerà a breve un chiosco per la vendita di oggetti sacri.E vai Buzzy ,la chiesa di porterà i voti dei fedeli si S.Antonio.L’acqua da qualche parte scorrerà .

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  8. Credo che nessun progettista disegni un marciapiede con pendenza contraria. Piuttosto occorre dare una tiratina d’orecchie al direttore dei lavori. E poi, come facevano gli antichi, la prossima volta buttate quattro secchi d’acqua e vedete quello che succede … Adesso però riparate in fretta e che i tecnici comunali responsabili alzino la voce o si vergognino … scelta loro!

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  9. A Messina si può sbagliare qualsiasi cosa nelle opere pubbliche tanto non paga mai nessuno per gli errori

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  10. …. a Messina si è sempre pronti a criticare tutto !!!!!! il Messinese è il sapientone perenne ….. ma mi chiedo anzi vi chiedo perchè le pendenze fatte al contraio non possono funzionare? allora il perchè di una canaletta di raccolta acqua? ma le risposte da profano penso siano semplici…… non avendo alcunchè da fare mi sono recato personalmente sul posto è ho constatato che sulle canalette ancora, sicuramente manca una griglia ….. e non solo, ma quello che mi ha lasciato basito sono le canalette completamente ostruite dalle foglie…. allora io vi chiedo: ma se le canalette sono ostruite dalle foglie, come fà l’acqua a defluire dentro le canalette?????? ma ragazzi la risposta è semplice: gli operatori ecologici di zona che fanno????? la manutenzione della cosa pubblica a chi fa capo?????? insomma finiamola di fare politica e cominciamo tutti ad impegnarci affinchè le cose possano andare aventi in questa città che è arrivata al collasso ………..

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