Cassonetti spostati o rimossi, gravi disagi per i cittadini. Faranda: "Serve una mappatura"

Cassonetti spostati o rimossi, gravi disagi per i cittadini. Faranda: “Serve una mappatura”

Cassonetti spostati o rimossi, gravi disagi per i cittadini. Faranda: “Serve una mappatura”

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martedì 25 Ottobre 2016 - 11:42

La capogruppo Ncd segnala gravi disagi e disservizi a causa delle operazioni di spostamento e rimozione di molti cassonetti disseminati in tutta la città. per questo ha scritto un'interrogazione al sindaco Accorinti, anche per capire costi e strategie che però continuano a non portare risultati positivi.

La collocazione dei cassonetti in città è diventato l’ennesimo problema da affrontare sul fronte rifiuti. Cassonetti spostati per esigenze di servizio, zone che sono rimaste sprovviste, punti raccolta troppo lontani dale abitazioni, lamentele. Negli ultimi mesi se n’è parlato spesso e soprattutto sono state troppe le scene di inciviltà con montagne di sacchetti lasciati su strade e marciapiedi lì dove un tempo c’era il cassonetto. Ma tanti sono anche i disagi. A farsene portavoce è la consigliera comunale Daniela Faranda che ha scritto al sindaco Renato Accorinti per chiedere di effettuare una mappattura dei cassonetti su tutto il territorio cittadino.

La premessa è semplice: “LA gestione dei rifiuti rappresenta una attività di pubblico interesse e deve essere condotta secondo principi stabiliti dalla normativa vigente ed effettuata con criteri di efficienza, efficacia ed economicità; per una maggiore efficienza del servizio di raccolta stradale dovrebbe essere assicurata un’adeguata capillarità nella distribuzione dei cassonetti sul territorio. Ancora oggi, però, nonostante le rassicurazioni dell'Assessore Ialacqua e del Commissario liquidatore Calabrò, la raccolta dei rifiuti urbani non produce gli effetti sperati ed in moltissime zone della città insistono montagne di rifiuti depositati lungo le strade. Molti cassonetti sono stati spostati o rimossi da alcune strade cittadine con evidenti gravi conseguenze per l'igiene ed il decoro”.

La capogruppo Ncd spiega che alcuni di questi cassonetti, destinati anche alla raccolta differenziata, sono collocati lontani dal ciglio esterno del marciapiede, altri invece sono posti nelle intersezioni e nascondono pertanto alla vista degli automobilisti l'incrocio, risultando pericolosi per la sicurezza dei cittadini, oltre che in chiara violazione dei dettami del Codice della strada. Inoltre, come già segnalato dal Dipartimento mobilità urbana e viabilità, le recinzioni poste a delimitare i cassonetti rendono poco agevole il conferimento dei rifiuti e non garantiscono la sicurezza stradale.

La consigliera evidenzia che il nuovo posizionamento dei cassonetti disposto dai vertici di Messinambiente sembra non rispondere ai criteri stabiliti dalla normativa vigente e non ha evidentemente prodotto un beneficio per la cittadinanza né, tantomeno, ha migliorato il servizio di raccolta dei rifiuti e che il numero in molte zone sembra essere insufficiente rispetto al numero dei residenti. Nota negative anche per quanto riguarda la rimozione che, senza una adeguata strategia alternativa, ha procurato molti disagi e nessun giovamento ai cittadini che pagano un salatissimo tributo.
Per questi motivi la Faranda chiede al sindaco di sapere se il competente Dipartimento Ambiente e Sanità sia a conoscenza delle gravi irregolarità sopra segnalate e se ha posto in essere provvedimenti atti a rimuovere le cause delle irregolarità sopra segnalate. Lente d’ingrandimento anche sui costi complessivi sostenuti da Messinambiente per l’acquisto delle recinzioni poste a delimitare i cassonetti. In tal senso sarebbe opportune, spiega ancora, capire se Messinambiente ha predisposto una mappatura recente della dislocazione dei suddetti cassonetti per la raccolta dei rifiuti, se per la rimozione ed il riposizionamento degli stessi siano stati seguiti i criteri stabiliti dalla normativa vigente e se il numero dei cassonetti in strada è sufficiente al fabbisogno della città, quartiere per quartiere.

4 commenti

  1. E PASSA E SPASSA SOTTO STO BALCONE MA TU SI UN CASSONE E NON CONOSCI PACE E NON TI FERMANO E PASSA E SPASSA SOTTO SSTA MUNNIZZA MA TU SI NU CASSONE……….. NON SIETE NEANCHE IN GRADO DI STABILIRE UNA POSIZIONE DI CASSONI E VOLETE PARLARE DI PONTE.

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  2. E PASSA E SPASSA SOTTO STO BALCONE MA TU SI UN CASSONE E NON CONOSCI PACE E NON TI FERMANO E PASSA E SPASSA SOTTO SSTA MUNNIZZA MA TU SI NU CASSONE……….. NON SIETE NEANCHE IN GRADO DI STABILIRE UNA POSIZIONE DI CASSONI E VOLETE PARLARE DI PONTE.

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  3. Alle volte i cassonetti vengono spostati dai residenti stessi, di che parliamo?

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  4. Alle volte i cassonetti vengono spostati dai residenti stessi, di che parliamo?

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