“Prodotti made in Messina”. L’invito della Camera di Commercio agli imprenditori messinesi

“Prodotti made in Messina”. L’invito della Camera di Commercio agli imprenditori messinesi

Silvia Mondi

“Prodotti made in Messina”. L’invito della Camera di Commercio agli imprenditori messinesi

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lunedì 22 Dicembre 2014 - 15:39

Anche quest’anno, il commissario e il segretario generale della Camera di commercio, Franco De Francesco e Vincenzo Musumeci, hanno deciso di scrivere agli imprenditori della provincia peloritana per sollecitare il consumo dei prodotti locali. Obbiettivo principale: la valorizzazione del territorio messinese

C’è chi, sotto l’albero vorrebbe trovare regali ricercati e costosi; e chi invece i regali li ha sotto il naso da sempre. Sembrerebbe il caso della nostra bella Messina, una città che oltre a possedere un ricco bagaglio di risorse naturali, cultura e tradizioni, vanta soprattutto un eccellente patrimonio enogastronomico.

Perché quindi non approfittare dei sapori locali? E’ questo l’invito che il commissario della Camera di Commercio, Franco De Francesco, e il segretario generale Vincenzo Musumeci, hanno rivolto agli imprenditori della provincia peloritana.

Il consumo dei prodotti tipici locali potrebbe rappresentare una svolta per la valorizzazione del territorio messinese. Tra gli obbiettivi della Camera di Commercio, anche ragioni di carattere socio-economico: all’interno di uno scenario economico fortemente in crisi, infatti, il consumo di prodotti provinciali “made in Messina” acquisterebbe un valore significativo per la nostra città.

Attualmente, i settori di produzioni agroalimentari ed enogastronomiche tipiche, che da sempre rappresentano un vero e proprio patrimonio d’eccellenza per la nostra provincia, non registrano un incremento nei consumi, se non in poche aree specifiche.

L’invito della Camera di Commercio non si limita, però, ad esortare i consumatori solo per l’uso di determinati generi alimentari, ma mira all’utilizzo di tutto ciò che è “made in Messina”: bevande, artigianato, turismo e cultura.

Destinatari dell’invito, quindi, non solo i consumatori finali ma, in particolare, alcuni specifici operatori del settore della somministrazione: ristoratori ed albergatori; con la speranza di valorizzare la qualità del nostro territorio, sostenendo l’economia e le produzioni locali.

Sembrerebbe, dunque, trattarsi di un regalo reciproco che tutti farebbero a tutti; un regalo targato “made in Messina”. E quale periodo migliore per farlo, se non quello natalizio?

Con l’augurio che non si tratti solo di un regalo di Natale ma possa poi persistere nel tempo, “gustiamoci” intanto la lettera, inviata dalla Camera di Commercio agli imprenditori messinesi, riportata integralmente qui di seguito:

“Gentile imprenditore, promuovere il consumo dei prodotti provinciali, rientra tra gli obbiettivi costanti della Camera di Commercio, ma in tempi recenti, anche in considerazione della grave crisi che attanaglia la nostra economia, acquista un valore prioritario.

Il processo di valorizzazione dei prodotti tipici deve tenere conto del forte legame con il territorio di produzione e, non a caso, ha generalmente forti ricadute sul sistema locale sia dal punto di vista socio-economico, che socio-culturale.

La nostra provincia, pur possedendo evidenti potenzialità nei settori delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche tipiche, non riesce ad elevarne i consumi, che permangono relegati entro limitate aree di nicchia.

Partendo da tali presupposti, anche in considerazione dell’approssimarsi delle festività natalizie che, come da tradizione, faranno impennare l’acquisto di alcuni generi alimentari, riteniamo possa essere significativo invitarla all’utilizzo di prodotti riconducibili al vasto patrimonio delle nostre eccellenze enogastronomiche: vino, malvasia, olio, salumi, formaggi, succhi, conserve alimentari, capperi, frutta secca …….. .

L’invito è naturalmente rivolto a tutti i consumatori finali, ma in particolare ad alcuni specifici operatori del settore della somministrazione come i ristoratori e gli albergatori, nel tentativo di diffondere un concetto di consumo ( e non solo di generi alimentari ) a sostegno dell’economia “prossima” e della qualità intrinseca delle nostre produzioni.

La nostra sollecitazione naturalmente intende prestare attenzione a tutto ciò che è “made in” provincia di Messina: alimenti, bevande, artigianato, ma anche turismo e cultura, attribuendo a scelte apparentemente ininfluenti la capacità di determinare ricadute economiche ed occupazionali immediatamente positive.

Per questo, La esortiamo ad utilizzare nel Suo esercizio commerciale prodotti tipici locali contribuendo ad imprimere così una svolta verso un modello condiviso di valorizzazione del nostro territorio. Tutti faremmo così un regalo a tutti, e non solo a Natale, ma per sempre. Cogliamo l’occasione per farle giungere i nostri auguri di Buone Feste”.

4 commenti

  1. puzza di bruciato 22 Dicembre 2014 17:22

    Non pensate ke queste iniziative andavano programmate a settembre. Mancano una manciata di giorni, cosa dovrebbe fate un produttore o commerciante locale. Io ho sempre pensato ke se non si è del settore essere ai vertici di un ente che tra parentesi verrà eliminato, si fanno solo danni.

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  2. puzza di bruciato 22 Dicembre 2014 17:22

    Non pensate ke queste iniziative andavano programmate a settembre. Mancano una manciata di giorni, cosa dovrebbe fate un produttore o commerciante locale. Io ho sempre pensato ke se non si è del settore essere ai vertici di un ente che tra parentesi verrà eliminato, si fanno solo danni.

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  3. C’è chi, sotto l’albero vorrebbe trovare regali ricercati e costosi.C’è chi si accontenterebbe di trovare l’albero .Ma quest’anno ci ha pensato il governo che grazie alle tasse in scadenza proprio in questo periodo a far si che molti messinesi non potranno comprare nessun prodotto n’è locale è n’è importato . Vergogna

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  4. C’è chi, sotto l’albero vorrebbe trovare regali ricercati e costosi.C’è chi si accontenterebbe di trovare l’albero .Ma quest’anno ci ha pensato il governo che grazie alle tasse in scadenza proprio in questo periodo a far si che molti messinesi non potranno comprare nessun prodotto n’è locale è n’è importato . Vergogna

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