Mense scolastiche, l’assessore Panarello propone l’autogestione

Mense scolastiche, l’assessore Panarello propone l’autogestione

Mense scolastiche, l’assessore Panarello propone l’autogestione

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martedì 27 Agosto 2013 - 10:29

Già dai primi giorni di scuola, sarà possibile avviare un sondaggio per verificare le adesioni al servizio di ristorazione autogestito, concordando con i dirigenti degli Istituti Comprensivi le modalità di avvio, per porre in essere tutti gli adempimenti necessari a sostenere le scuole e le famiglie, in particolar modo quelle più bisognose. Prorogato al 13 settembre il termine per la presentazione dei progetti per il patto territoriale

L'assessore alla pubblica istruzione, Patrizia Panarello, in vista dell'attivazione del servizio di refezione scolastica, ha convocato un tavolo tecnico da cui sono emerse nuove proposte in merito.

In base all'autonomia scolastica, si è stabilito che è possibile proporre un servizio di ristorazione autogestita, ovvero una mensa direttamente gestita dalle scuole dell'obbligo grazie a modalità stabilite dalle stesse.

Già da diversi anni in altri comuni italiani, come quello di Roma, il servizio è stato attivato dagli Istituti Comprensivi, effettuando delle gare d'appalto e, in base ai pasti effettuati, il Comune provvede all'erogazione del contributo spettante, sempre previa approvazione del Bilancio di previsione del 2013.

Gli alunni, che usufruiscono della ristorazione autogestita, sono tenuti al pagamento di una somma contributiva mensile, che può variare in base al reddito Isee e al numero dei pasti effettivamente fruiti.

Sarà possibile inoltre prevedere il “pranzo a sacco”, dando la possibilità alle famiglie, che ne facciano specifica richiesta, di far portare ai loro figli il pranzo da casa.

Già dai primi giorni di scuola, quindi, sarà possibile avviare un sondaggio per verificare le adesioni al servizio di ristorazione autogestito, concordando con i dirigenti degli Istituti Comprensivi le modalità di avvio, per porre in essere tutti gli adempimenti necessari a sostenere le scuole e le famiglie, in particolar modo quelle più bisognose.

L'attivazione del servizio porterebbe l'indubbio vantaggio di far fronte alle reali necessità degli alunni, senza dover richiedere alle famiglie la contribuzione necessaria per la copertura del 36% del costo annuo del servizio, una contribuzione che si renderebbe obbligatoria in un momento in cui la situazione economico-finanziaria del Comune è particolarmente delicata.

E su proposta della consigliera Daniela Faranda, l’assessore Panarello ha anche prorogato alle ore 12 del 13 settembre, il termine per la presentazione di iniziative nell'ambito del patto territoriale, al fine di approfondire temi di interesse didattico-culturale ed educativo-formativo rivolti al mondo della scuola primaria e secondaria inferiore.

Le tipologie dei progetti riguardano la didattica innovativa, la prevenzione disagio sociale e intercultura, la legalità e pari opportunità, la cultura dello sport, le attività ludico–creative, l'educazione ambientale ed alimentare, orti didattici, laboratori artistici ed artigianali, le identità e tradizioni locali e territoriali e nuove tecnologie.

Le associazioni interessate, entro le ore 12 del 13 settembre, potranno presentare le proposte progettuali alla segreteria dell’assessorato alla pubblica istruzione, al primo piano del palazzetto interno di palazzo Zanca.

I progetti saranno valutati da un’apposita commissione, con la precisazione che verrà data priorità a quelli “a costo zero”.

10 commenti

  1. puzza di bruciato 27 Agosto 2013 11:29

    Ma se le scuole non riescono a gestirsi nemmeno le manutenzioni ordinarie… Ponzio Pilato sicuramente ha avuto più stile…
    Povero accorinti con questi collaboratori… e poveri noi con questi dipendenti assessori….

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  2. ma stiamo davvero scherzando? che dicano ufficialmente che non sono capaci e si tolgano di mezzo…

    “sarà possibile portare il pranzo a sacco”! sì… perchè prima chi lo impediva? questa amministrazione è fatta da persone che non prendono i voti sulla luna, ma di certo sulla luna hanno vissuto fino ad oggi…

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  3. non v’e’ dubbio che se mi porto la merendina da casa il mio pranzetto sarà a costo zero per la scuola. Allora date la possibilità a tutti i cittadini di starsene a casa a organizzarsi la loro vita, visto che non siete capaci di offrire alcuna forma di supporto alle famiglie.

    bah….voti pessi !!!

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  4. Ma queste “persone” che si lamentano della giunta Accorinti dove hanno vissuto negli ultimi venti anni? Perchè non aggredite ferocemente chi ha rubato e ridotto Messina nello stato penoso in cui si trova. Comunque iniziative come quelle proposte esistono in altre città dell’Italia del nord e all’estero. Nel caso specifico ovviamente si può portare la colazione a sacco su richiesta perchè esistono dei regolamenti. La cosa deprimente è che il messinese critica a priori se c’è da impegnarsi un minimo per diventare una società civile e quindi, nonostante l’impegno e l’onestà di Accorinti e della sua giunta, è probabile che questa città resterà una fogna popolata da zotici e ignoranti che però girano girano in SUV e Mercedes illusi di essere aristocratici e colti.

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  5. i regolamenti non sono comunali, ma variano da scuola a scuola.

    purtroppo i commenti di alcune persone su questi argomenti sono da veri e propri “tifosi”.

    altre città (al nord e all’estero, ma assicuro anche in sicilia) non sono messina. messina è una realtà profondamente degradata dove il pubblico non può più demandare a terzi la soluzione dei problemi.

    con gli amministratori degli ultimi 20 anni la città si è lamentata con i fatti. il sindaco è un volto nuovo. adesso si attendono le risposte concrete.

    guardare al passato è superficiale, così come dare la colpa sempre a qualcun altro.

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  6. Guardare al passato non penso sia superficiale se non si vuole rischiare di ricadere negli stessi problemi così come non è superficiale cercare i responsabili di questo degrado. Quest’ultimo è per buona parte causato dai cittadini che ribadisco non conoscono minimamente il senso civico e vanno sicuramente educati e responsabilizzati, ma considerando che chi amministra è pagato per farlo è giusto e normale che i responsabili di tale dissesto paghino. La giunta Accorinti è al lavoro da circa due mesi e tutti conosciamo la condizione critica che devono affrontare, quindi non ritengo “tifo” dare fiducia a delle persone che quantomeno più dei loro predecessori stanno cercando di proporre idee e soluzioni nuove. Per quanto concerne le mense, sono chiamate in causa anche le ASL e non solo le scuole.

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  7. Bisognerà davvero avere un controllo di acciaio dei propri nervi per sopportare certi commenti di nostalgici del sistema … Tira a campare, con possibilità’ di arraffare tutto il possibile senza cambia re il livello qualitativo dei servizi. Vai Renato, non ti curar di lor, ma guarda e passa!!

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  8. Bisognerà davvero avere un controllo di acciaio dei propri nervi per sopportare certi commenti di nostalgici del sistema … Tira a campare, con possibilità’ di arraffare tutto il possibile senza cambia re il livello qualitativo dei servizi. Vai Renato, non ti curar di lor, ma guarda e passa!!

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  9. Bisognerà davvero avere un controllo di acciaio dei propri nervi per sopportare certi commenti di nostalgici del sistema … Tira a campare, con possibilità’ di arraffare tutto il possibile senza cambia re il livello qualitativo dei servizi. Vai Renato, non ti curar di lor, ma guarda e passa!!

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  10. messinanelcuore 28 Agosto 2013 08:43

    Mi sa che sulla luna ci vive lei. Ha mai provato a fare portare a suo figlio la colazione a sacco durante la mensa scolastica? Io conosco persone che hanno provato a farlo a la scuola non l’ha permesso, o pagavano la mensa o dovevano tornare a casa a mangiare. Purtroppo a Messina ogni novità che viene proposta sarà sempre criticata perchè ormai il sistema che hanno creato i nostri predecessori funziona perfettamente, creare un vuoto civile e culturale in modo da utilizzarlo nei periodi elettorali. Sarei curioso di sapere se tutte queste critiche fatte ad Accorinti ci sarebbero state se fosse stato Sindaco il Sig. Calabrò o il Sig. Garofalo. Non ricordo queste critiche fatte in 20 anni di schifo così quante se ne stanno facendo adesso in due mesi!!!

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