Al via "Tutti comunichiamo" per aiutare gli studenti affetti da disabilità uditive

Al via “Tutti comunichiamo” per aiutare gli studenti affetti da disabilità uditive

Al via “Tutti comunichiamo” per aiutare gli studenti affetti da disabilità uditive

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mercoledì 23 Aprile 2014 - 13:54

Si tratta di un progetto che punta all'inserimento nelle scuole della figura professionale dell'assistente alla comunicazione per studenti affetti da disabilità di tipo uditivo. A promuoverlo l'amministrazione comunale insieme all'associazione Free Sport e all'isituto comprensivo Manzoni-Dina e Clarenza.

Un primo passo del percorso di integrazione degli studenti con disabilità di tipo uditivo è stato compiuto. Adesso che la direzione è stata tracciata basterà continuare a lavorare su questa strada. L’amministrazione Accorinti, l’associazione Free Sport e l’istituto comprensivo Manzoni-Dina e Clarenza hanno unito le forze e dato il via ad un progetto pilota che rappresenta un’assoluta novità per Messina. A presentarlo gli assessori alle politiche sociali Nino Mantineo ed alle politiche scolastiche Patrizia Panarello, la dirigente scolastica dell'istituto Rosalia Schirò, la presidente di Free Sport Mirella La Rosa. Si chiama “Tutti comunichiamo” e mira all'inserimento della figura professionale dell'assistente alla comunicazione per studenti affetti da disabilità di tipo uditivo, prevista ai sensi della legge 104/92 e mai introdotta nella provincia di Messina. Obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sulle capacità di comprensione dei soggetti audiolesi, che necessitano di un supporto nella comunicazione. L'attività sarà garantita dal progetto “Tutti comunichiamo”, che è realizzato attraverso la copertura finanziaria del Dipartimento comunale politiche culturali ed educative ed è rivolto agli alunni, con problemi uditivi, della scuola primaria e secondaria di primo grado dell'istituto Manzoni.

“Promuovere l'integrazione di questi studenti, evitando l'isolamento e l'emarginazione, – ha sottolineato l'assessore Mantineo – nonché l'abbattimento delle barriere comunicative, rappresentano le finalità primarie del progetto pilota, che si avvarrà di figure professionali specializzate le quali affiancheranno il docente curricolare, ponendosi come figura di raccordo tra l'alunno, la classe e gli insegnanti, al fine di dare la possibilità ai ragazzi di comunicare con gli altri in tutte le diversificate situazioni di apprendimento, offrendogli in modo concreto ed effettivo pari opportunità di crescita formativa e didattica”.

“Per la città di Messina si tratta di un programma innovativo – ha proseguito l'assessore Panarello – in quanto l'iniziativa può fare da traino ad altre istituzioni scolastiche cittadine con le finalità di tradurre con il linguaggio dei segni i contenuti didattici e di adattare le attività proposte sulla base di quelle che sono le effettive necessità ed esigenze formative dell'alunno audioleso”.

Il progetto si avvale delle competenze professionali dell'Associazione Free Sport, per assicurare il servizio di assistenza alla comunicazione per le scuole di ogni ordine e grado. In particolare, l'assistente alla comunicazione specializzata, Antonietta Dimoli, curerà nelle varie fasi della programmazione le più moderne strategie metodologiche nell'ambito del linguaggio dei segni. Le attività didattiche, già avviate dallo scorso primo aprile, si concluderanno a maggio e prevedono venti ore settimanali in orario antimeridiano.

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