Il progetto vede insieme l'associazione D'aRteventi, la Caritas, il ministero e la casa circondariale di Gazzi
Il Progetto “ Il Teatro per Sognare” , vede il suo nucleo centrale nel Teatro, attività rieducativa e trattamentale per eccellenza.
Il Progetto, ideato e organizzato dall’ Associazione culturale D’aRteventi, è sostenuto e seguito passo passo dalla Caritas Diocesana di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela e per l’intervento rivolto alla ristrutturazione della sala teatrale ha visto anche una sinergia e il sostegno del Ministero della Giustizia in particolare del Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria ed è stato possibile realizzarlo grazie ad una proficua e appassionata collaborazione con la Casa Circondariale di Gazzi, il Tribunale di Sorveglianza e la Polizia Penitenziaria, il progetto ha ricevuto ilPatrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Progetto si articola in due macro azioni, la prima, il laboratorio teatrale finalizzato alla riabilitazione sociale dei detenuti, condotto dall’attore e regista Flavio Albanese ( allievo di Giorgio Strehler) e vede un gruppo di detenuti/attori confrontarsi con un testo di Fëdor Dostoevskij e la seconda, la sistemazione dell’auditorium in Teatro, quel luogo dove i sogni possono diventare realtà. La ristrutturazione del teatro ha avuto come obiettivo quello di realizzare, un luogo protetto e straniante, un piccolo scrigno dove potere fare Teatro.
Oggi alle 17.00, il nuovo Teatro verrà intitolato e inaugurato con la messa in scena di uno spettacolo dal titolo “ Ragazzi” tratto dal romanzo, “I Fratelli Karamazov”, di Fëdor Dostoevskij, con la Libera Compagnia del Teatro per Sognare con la partecipazione straordinaria dell’attore Pippo Venuto e di Virginia Giacoppo. Messina avrà all’interno della Casa Circondariale una sala Teatrale di cui potrà usufruire l’intera struttura e non solo. Nello spazio esterno al Teatro verrà creato un Foyer che rappresenterà il trait d'union tra la sala e un ambiente comune vissuto quotidianamente dal personale.
