Il Città di Messina incassa la prima sconfitta della stagione nella partita più importante del girone d'andata. Ad aggiudicarsi l'atteso derby valido per la prima posizione in classifica è il Camaro grazie alla rete di Brigandì firmata al 41' del primo tempo. I giallorossi reagiscono nella ripresa sfiorando ripetutamente il pareggio con Mancuso, Arena e Libro, ma alla fine il risultato sorride ai padroni di casa che confermano il primato e allungano a cinque lunghezze il proprio vantaggio dalle inseguitrici.
Al "Marullo" di Bosconte grande cornice di pubblico per la stracittadina che ha visto di fronte Camaro e Città di Messina. Alla fine hanno avuto la meglio i neroverdi che, grazie ad una rete di Brigandì, confermano il primato in classifica allungando di fatto il vantaggio sulle inseguitrici.
Nella prima frazione di gioco parte meglio il Camaro che al 3' prova la prima conclusione verso la porta avversaria, ma è bravo Fragapane a respingere con il corpo il tiro al volo di Princi. Al 6' Cardia ci prova dalla distanza, Sammatrice blocca. All'ottavo minuto padroni di casa in avanti, Mondello mette al centro su punizione e Brigandì manca per un soffio la deviazione vincente. Al 13' brutta tegola per il Città di Messina che deve fare a meno di Arigò bloccato da un sospetto stiramento, al suo posto Libro. Al 16' ci prova Paludetti sugli sviluppi di un corner, palla fuori. I neroverdi mantengono alto il ritmo e al 18' si rendono pericolosi con Calogero, uno dei tanti ex in campo, che non inquadra da ottima posizione. Al 20' percussione dalla sinistra di Princi, palla in mezzo per Paludetti che manca l'appuntamento con il tiro. Il Città di Messina reagisce al 33' con una conclusione di Mancuso che si spegne sul fondo. Al 41' il Camaro passa in vantaggio: Mondello mette in mezzo per Brigandì bravo a infilare Simoni da pochi passi. Il gol galvanizza i padroni di casa che al 45' si rendono pericolosi con una botta di Cappello che si spegne non lontano dal palo. Intanto la pioggia insistente rende quasi impraticabili alcune zone del terreno di gioco.
Nella ripresa il Città di Messina entra in campo con un altro spirito. Cardia ci prova da calcio piazzato, ma Sammatrice para. Al 50' però è il Camaro a sfiorare il raddoppio con Brigandì che vince il duello con Fragapane e da posizione privilegiata non inquadra lo specchio della porta. Al 10' risponde Libro con una conclusione a giro di poco fuori. Al 61' gli ospiti vanno vicinissimi al pareggio, ma due miracoli di Sammatrice negano la gioia del gol. Mancuso calcia a botta sicura dai 15 metri trovando però la respinta in tuffo del portiere avversario che si supera anche sulla ribattuta di Arena. Gli ospiti protestano poi per una vistosa trattenuta in area ai danni di Mancuso, il direttore di gara lascia correre. Al 67' ci prova Leo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, palla fuori. Al 74' bel lavoro sulla corsia destra di Codagnone che mette al centro per Amante, ma l'attaccante ex Jonica non ci arriva per un soffio. Al minuto 86' si rende pericoloso La Rocca con una girata di testa, ma l'ultima occasione della gara capita sui piedi Libro che da buona posizione manda alle stelle.
Il Città di Messina esce a testa bassa dal Marullo nonostante un secondo tempo propositivo. Nel prossimo turno la squadra di Nello Basile potrà subito reagire nel match casalingo con il Real Rometta.
