Cacciotto: "Serve un cambiamento nelle politiche sportive"

Cacciotto: “Serve un cambiamento nelle politiche sportive”

Piero Genovese

Cacciotto: “Serve un cambiamento nelle politiche sportive”

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sabato 10 Giugno 2017 - 05:54

Dopo la Giornata Nazionale dello Sport, che ha riscosso successo e consenso, si torna a parlare delle problematiche legate agli impianti sportivi.

"Basta fare sport con la sola passione dei privati". E' questa la denuncia del consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto che, in una nota diramata questa mattina, denuncia lo stato grave di abbandono in cui versano gli impianti sportivi e cerca di far capire all'amministrazione attuale che il tempo delle strette di mano è finito e che è giunto il momento di investire nello sport, inteso non solo come comopetizione, ma come momento di incontro, relazione, benessere psichico e fisico.

La Giornata Nazionale dello Sport è andata in archivio. Manifestazione rganizzata dal CONI di Messina, che ha riscosso grande successo sia in termini numerici che di entusiasmo le cui radici affondano nella figura di Alessandro Arcigli, delegato del CONI che unitamente ad uno staff tecnico collaborativo, ha saputo mettere assieme Enti di Promozione Sportiva, Federazioni e Associazioni Sportive che hanno fatto vivere un momento magico nella calda domenica di giugno della scorsa settimana.

Tutto ciò però, è solo una goccia nell'oceano se si vuole rilanciare lo sport in città. Purtroppo, come si apprende nella nota del consigliere della terza circoscrizione, questa amministrazione non lascerà un grande ricordo in materia di politica sportiva, nonostante si ribadisce l’impegno dell’Assessore Pino, sul quale gravano oltre lo sport, altri due “macigni” come il risanamento e le politiche del mare.

Anche sotto la guida di Buzzanca le cose non andavano meglio poichè lo stesso sindaco deteneva tra le tante deleghe, anche quella allo sport. Una situazione di confusione e mancate programmazioni che ha portato, copn il tempo al degrado delle strutture sportive in città. Sotto gli occhi di tutti infatti, sono le immagini del degrado e di abbandono in cui versano l'ex Gil, il campo di calcio di Galati, Villa Dante e Palatracuzzi, tanto per citarne alcune poichè la lista è davvero lunga.

Una nota a parte merita la struttura del Marullo di Bisconte, che è ancora utilizzabile grazie all'impegno profuso dalla società calcistica del Camaro, che il prossimo anno militerà nel campionato di Eccellenza.

"Deve avvenire dunque un cambio di passo se si vuole davvero rilanciare lo sport in città". Lo chiede all'amministrazione non solo Cacciotto, ma l'intera città che, grazie alla Giornata Nazionale dello Sport, ha ritrovato entusiamo nel praticare discipline spesso considerate di seconda fascia ma che in realtà, di seconda fascia non lo sono per nulla.

Piero Genovese

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