L’Autorità Portuale alla fiera del crocerismo a Miami per il rilancio del porto

L’Autorità Portuale alla fiera del crocerismo a Miami per il rilancio del porto

L’Autorità Portuale alla fiera del crocerismo a Miami per il rilancio del porto

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giovedì 13 Marzo 2014 - 08:45

Dati record nel 2013 e in flessione nel 2014 per l’abbandono del Mediterraneo da parte delle compagnie americane. L'Autorithy ha studiato un importante pacchetto di iniziative in favore delle compagnie crocieristiche basato su un’attenta politica di aggiornamento e miglioramento della qualità dei servizi

501.316 passeggeri nel 2013, record storico, con un incremento del 14,5 % rispetto all’anno precedente. Ancora più evidente la crescita (+27,8%) del numero dei passeggeri in imbarco per un totale di 18.880 persone. Con 228 navi appartenenti a oltre 30 compagnie internazionali la crescita degli approdi è stata invece del 22%; in particolare 54 gli scali della Msc, 31 della Royal Caribbean, 21 della Carnival, 13 della P&O, 10 della Holland America Line e della Silversea Cruises. Questi i dati a consuntivo del 2013, che collocano Messina all’ottavo posto tra gli scali italiani ed al primo tra quelli siciliani.

Il 2014, però, non sarà così florido, perché in tutto il Mediterraneo si registrerà un grave decremento di presenze, soprattutto da parte delle compagnie americane.

L’Autorità Portuale di Messina e Milazzo – con il segretario generale Francesco Di Sarcina e la responsabile del servizio affari istituzionali e promozione, Maria Cristiana Laurà – si é presentata al Cruise Shipping Miami 2014, principale evento fieristico internazionale del settore crocieristico.
Nei tre giorni della fiera i rappresentanti dell'Autorità portuale, nello stand condiviso con tutte le Autorità portuali siciliane e grazie anche alla presenza dell'assessore regionale al Turismo Michela Stancheris, stanno incontrando armatori e operatori del settore presentando tutte le azioni innovatrici che sono state messe in campo a Messina e Milazzo al fine di mantenere alta la competitività dei due porti in un settore come quello delle crociere che continua a mostrare altissimi livelli di concorrenzialità, fortemente influenzata dalle difficoltà economiche del mercato europeo.

L'Autorità portuale ha studiato così un importante pacchetto di iniziative in favore delle compagnie crocieristiche basato su un’attenta politica di aggiornamento e miglioramento della qualità dei servizi offerti per aumentare il livello di soddisfazione dei passeggeri che transitano dai due porti di competenza. In favore delle particolari difficoltà economiche mostrate dagli armatori, il Presidente De Simone e il suo staff stanno studiando azioni mirate al contenimento strategico delle tariffe. Inoltre un'attenzione particolare é dedicata a politiche mirate alla green economy e al servizio di raccolta rifiuti a bordo nave, così come alla razionalizzazione logistica dei flussi.
Per ulteriormente potenziare la qualità dell'accoglienza dei passeggeri è stata pubblicata a fine febbraio la gara per la progettazione del nuovo terminal crociere del porto di Messina. Approfittando infatti di quest'anno di minori presenze, si procederà a dotare le banchine di una moderna struttura, con aree più ampie a disposizione delle operazioni di accoglienza e check in, un gradevole impatto architettonico, una più efficiente organizzazione logistica degli spazi esterni.
Anche l’offerta turistica destinata a questo particolare segmento continua a migliorare e a raccogliere grandi consensi dalle compagnie crocieristiche, grazie ad un’interessante diversificazione delle iniziative private a terra e ad una maggiore e più qualificata attenzione e programmazione turistica. Grazie alla collaborazione con soggetti specializzati, come il Messina Tourism Bureau, l’Authority ha completato la sua azione di marketing della destinazione con la presentazione di nuove escursioni sul territorio provinciale, alcune delle quali già acquistate da importanti compagnie crocieristiche. Tutto ciò contribuisce ad attivare una positiva spinta propulsiva sull’imprenditoria turistica locale, anche in termini di occupazione e a diffondere gli effetti economici positivi del crocerismo sul territorio.

3 commenti

  1. E vai va…una settimana tutto pagato a Miami beach. Tutti sti scienziati a pensare chissà cosa? Volete attirare scali? Bisogna abbassare i prezzi

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  2. Finalmente lo hanno capito che bisogna vendereeeeeeeeeee!!!!!
    Accoglienza, un terminal crociere degno di questo nome, giri turistici e degustazione prodotti tipici a tonnellateeeeeeee!!!!!!
    Bisogna vendere le cose positive di Messinaaaaaaa!!!
    Sono anni che lo dico che lo scrivo e che lo spero!!!!

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  3. MessineseIncallito 13 Marzo 2014 11:36

    Ribadisco la mia solita idea: PERCORSO TURISTICO IN FIERA.

    Riempitela di tutte le minchiate possibili: carretti, pupi, vasi, terrecotte, dolci…i croceristi comprano tutto….

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