Da diversi anni si discute sulla gestione degli impianti sportivi di Villa Dante, e del relativo centro anziani, lasciati da troppo tempo all'incuria e al degrado, quando potrebbero rappresentare una risorsa per la cittadinanza. Oggi il consigliere Zuccarello ha presentato la sua proposta per gestire la questione.

Sin dai tempi della campagna elettorale il sindaco Accorinti ha sempre dichiarato di voler attuare degli interventi per la riqualificazione e la sistemazione di Villa Dante e dei suoi impianti sportivi come l'arena, i campi da tennis e la piscina. Ma da quel lontano 2013 poco o nulla è stato fatto e la condizione di abbandono che interessava la villa durante la precedente amministrazione non è cambiata con l'insediarsi di questa nuova. Chiunque, recandosi nella villa, può constatare lo stato di incuria e degrado in cui si trovano gli impianti sportivi ed anche il centro anziani, punto di aggregazione sociale per tutte le persone della zona, per non parlare degli inutilizzabili servizi igienici.

Ad interessarsi allo stato di Villa Dante nel corso degli anni è stato il consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello, anche in qualità di presidente dell'associazione Missione Messina, il quale ha più volte nel corso del tempo cercato di mettere in contatto le federazioni sportive della città con l'amministrazione, col fine di attuare un affidamento diretto degli impianti alle federazioni sportive, le quali si assumeranno l'impegno della sistemazione e della manutenzione di campi e piscina.

Così come è stato per la piscina comunale Graziella Campagna, l'affidamento diretto di un impianto ad una federazione sportiva eviterebbe al comune l'impegno di dover indire un bando pubblico e di dover attendere i tempi lunghi della burocrazia, così da poter attuare una misura semplice e tempestiva per salvare questi impianti dal degrado. Nel corso del tempo sia il presidente della Federazione Italiana Nuoto Sicilia, Sergio Parisi, sia il delegato provinciale del Coni, Alessandro Arcigli, hanno più volte ribadito il loro interessamento nel prendere in gestione le strutture, ed anche l'assessore Pino ha dichiarato la sua disponibilità per l'affidamento.

"Noi di Missione Messina – ha dichiarato Zuccarello nella conferenza stampa di questa mattina sulla questione villa Dante – chiediamo per quale motivo, anche quest'estate, l'amministrazione, non vuole aprire un tavolo d'intenti con le varie federazioni per poter dare in gestione tutto l'impianto. Fin dal 2015 abbiamo verbali di commissioni in cui, sia da parte delle federazioni, sia da parte della giunta, viene data sempre una grande disponibilità a cui non sono seguiti mai i fatti".

Rimane aperta pure la questione del entro anziani, da sempre gestito in autonomia dai frequentanti del locale, che ad oggi versa in uno stato di degrado, persino con l'impossibilità di poter usufruire dei bagni. L'amministrazione dal momento del suo insediamento ha tolto le chiavi agli anziani che gestivano lo stabile, per affidarlo a ben sei dipendenti, che purtroppo lo tengono aperto solo per poche ore sia la mattina che il pomeriggio.

È stato chiesto più volte ai dipendenti di poter distribuire i turni di lavoro in tutto l'arco della giornata, in modo da garantire un maggior tempo di apertura per tutti gli anziani che giornalmente desiderano passare del tempo in compagnia, ma la risposta è stata sempre negativa. Per questo tutti i frequentati del luogo, si sono riuniti in una associazione, Sicilia Terra Nostra, il cui rappresentate Pippo Maganza, era presente anche oggi alla conferenza, per chiedere che la struttura sia affidata in gestione, tramite apposito bando, agli anziani del luogo che autonomamente hanno intenzione di prendersi cura del luogo a loro caro.

"Ad oggi l'ingegnere Zaccone ha già predisposto la pulizia della piscina – ha concluso Zuccarello – e hanno iniziato con l'installazione delle telecamere di sicurezza. Non abbiamo più scuse per dare in affidamento gli impianti alle federazioni. Un parco urbano come quello di Villa Dante con impianti sportivi, uno dei pochi in Italia da Roma in giù, potrebbe essere il fiore all'occhiello di questa città, un patrimonio che si sta perdendo. E lo sta perdendo questa amministrazione. Non ci interessa la disponibilità, non ci interessano le buone intenzioni, noi vogliamo delle risposte concrete, vogliamo sapere che intenzioni hanno".