L'esponente Udc, preannunciando un emendamento alla delibera, propone di far riscuotere l'ecopass direttamente dagli ausiliari del traffico, visto che la loro stessa denominazione potrebbe indurre anche a questo ipotetico impiego, che certamente potrà offrire precise garanzie

Incassare l’ecopass al 100 % senza il tramite delle compagnie di navigazione. E’ l’idea del consigliere comunale Libero Gioveni, che accoglie di buon grado il fatto che in aula si torni a parlare di ecopass attraverso una proposta di delibera già iscritta all'ordine del giorno.

“Le numerose incongruenze che si sono registrate negli anni fra il numero dei mezzi pesanti sbarcati in città e gli effettivi incassi dell'ecopass – afferma Gioveni – impongono una seria valutazione, se non addirittura una radicale rivoluzione, di come fino ad oggi si sono gestite queste entrate straordinarie per il Comune di Messina. La proposta di delibera presentata in Consiglio – secondo il consigliere, che sull'argomento ha già preso posizione in Commissione Viabilità – necessita di alcuni correttivi per renderla ancor più efficace e soprattutto senza scappatoie per i tir che dovranno pagare l'auspicabile nuovo introito di 30 euro, sgravando dall'incombenza le compagnie di navigazione che, fisiologicamente, nonostante il loro impegno a rispettare la convenzione, non potranno mai avere gli stessi primari interessi di Palazzo Zanca”.

L'esponente Udc, quindi, preannunciando un emendamento alla delibera, propone di far riscuotere l'ecopass direttamente dagli ausiliari del traffico, visto che la loro stessa denominazione potrebbe indurre anche a questo ipotetico impiego, che certamente potrà offrire precise garanzie.

“Infine, posto che diverrebbe condizione essenziale quanto chiesto in delibera relativamente all'implementazione del Corpo di Polizia municipale – prosegue il consigliere comunale – non sarebbe inoltre da escludere l'ottima ipotesi lanciata in Commissione dal mio collega di gruppo Franco Mondello, ossia quella di commisurare l'eccedenza di una soglia di peso massimo dei tir (da verificare con un bilico da predisporre agli sbarchi) con una soprattassa, compensando così le sollecitazioni che i bisonti della strada continuano a determinare sui nostri torrenti coperti (viale Europa e viale Boccetta in primis). Insomma – conclude Gioveni – il Consiglio Comunale ha la necessità di confezionare per l'Amministrazione una delibera rivoluzionaria per la gestione e la riscossione dell'ecopass, affinché la nostra città, a causa di questa servitù decennale di cui è vittima, venga finalmente e adeguatamente risarcita”.