Anche Messina contro la "buona scuola" di Renzi. Studenti e docenti insieme in corteo. FOTO

Anche Messina contro la “buona scuola” di Renzi. Studenti e docenti insieme in corteo. FOTO

Francesca Stornante

Anche Messina contro la “buona scuola” di Renzi. Studenti e docenti insieme in corteo. FOTO

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martedì 05 Maggio 2015 - 10:11

I docenti dicono no ai super poteri per il dirigente scolastico che potrà assumere direttamente gli insegnanti (anche se in minima percentuale e solo in alcuni casi) attingendo da un apposito albo. LA FOTOGALLERY di SERENA CAPPARELLI

Anche Messina è scesa in piazza contro la "Buona scuola" del governo Renzi. Il popolo degli insegnanti messinesi si è armato di striscioni, bandiere e fischietti per far arrivare a Roma anche la voce del mondo dell'istruzione della città dello Stretto che si oppone alla riforma Renzi-Giannini. Non vogliono la "buona scuola" vogliono una scuola giusta, in cui non ci siano presidi-sceriffi, una scuola pubblica che non debba subire ancora una volta tagli delle risorse creando scuole di serie A e scuole di serie B.

Il corteo messinese è partito da piazza Antonello e ha attraversato le vie della città fino alla Prefettura. Un serpentone di docenti delle scuole di ogni ordine e grado, dalle scuole elementari alle superiori. Come a Catania, Palermo e altre numerose città italiane, Messina non si è tirata indietro e ha invocato un passo indietro del governo su una riforma che non piace a nessuno.

Insieme ai sindacati che hanno indetto la grande manifestazione, i docenti dicono no ai super poteri per il dirigente scolastico che potrà assumere direttamente i docenti (anche se in minima percentuale e solo in alcuni casi) attingendo da un apposito albo. Dicono no al taglio di risorse per la scuola pubblica e il finanziamento alla scuola privata. Dicono no anche alle assunzioni dei precari perché invece delle 100 mila promesse dal governo, secondo i calcoli dei sindacati saranno “solo” 40 mila e non scatterebbero subito e automaticamente ma solo a chiamata da parte dei presidi. Infine, no al metodo di valutazione dell'Invalsi, da abolire perché penalizzerebbe le forme più creative e personali di studio, appiattendo la valutazione.

Francesca Stornante

8 commenti

  1. Ho incrociato il corteo O MUNICIPIU,così mi piace ancora chiamarlo, non più di 500 manifestanti a rappresentare la scuola messinese, forse la minaccia di una BUONA SCUOLA,dove gli studenti studiano e i professori insegnano,ha tenuto lontano quel mondo a cui affidiamo la formazione dei nostri figli,nipoti nel mio caso.Alla manifestazione non c’erano i genitori o i nonni dei nostri giovani,a cui nessuno chiede se sono soddisfatti di questa SCUOLA prima che diventi BUONA. Uno degli slogan era NO AD UN RITORNO ALLA SCUOLA DI CINQUANT’ANNI FA,quindi alla scuola da me frequentata,in cui si bocciava o si rimandava a settembre,in cui i presidi a fine anno giudicavano gli insegnanti,in cui per andare in bagno comunicavi con le dita della mano.MAGARI

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  2. Ho incrociato il corteo O MUNICIPIU,così mi piace ancora chiamarlo, non più di 500 manifestanti a rappresentare la scuola messinese, forse la minaccia di una BUONA SCUOLA,dove gli studenti studiano e i professori insegnano,ha tenuto lontano quel mondo a cui affidiamo la formazione dei nostri figli,nipoti nel mio caso.Alla manifestazione non c’erano i genitori o i nonni dei nostri giovani,a cui nessuno chiede se sono soddisfatti di questa SCUOLA prima che diventi BUONA. Uno degli slogan era NO AD UN RITORNO ALLA SCUOLA DI CINQUANT’ANNI FA,quindi alla scuola da me frequentata,in cui si bocciava o si rimandava a settembre,in cui i presidi a fine anno giudicavano gli insegnanti,in cui per andare in bagno comunicavi con le dita della mano.MAGARI

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  3. Della BUONA SCUOLA del giovane anfitrione Matteo RENZI conosco solo gli slogan televisivi dei sindacalisti e dei professori intervistati, quelli che hanno contestato il Presidente del Consiglio con la moglie insegnante.Ho chiesto ai miei figli,i quali hanno le idee chiare:per una BUONA SCUOLA ci vogliono bravi maestri e professori,una scuola con aule luminose e attrezzata di strumenti didattici,genitori pronti a salutari ceffoni,studenti educati a rispettare le regole e approfondire gli argomenti trattati in aula,infine che le nozioni studiate siano utili nel mondo del lavoro o all’università. Papà solo un miracolo può realizzare la BUONA SCUOLA, accontentiamoci di avere la fortuna di un buon MAESTRO o un buon PROFESSORE, un come UNO.

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  4. Della BUONA SCUOLA del giovane anfitrione Matteo RENZI conosco solo gli slogan televisivi dei sindacalisti e dei professori intervistati, quelli che hanno contestato il Presidente del Consiglio con la moglie insegnante.Ho chiesto ai miei figli,i quali hanno le idee chiare:per una BUONA SCUOLA ci vogliono bravi maestri e professori,una scuola con aule luminose e attrezzata di strumenti didattici,genitori pronti a salutari ceffoni,studenti educati a rispettare le regole e approfondire gli argomenti trattati in aula,infine che le nozioni studiate siano utili nel mondo del lavoro o all’università. Papà solo un miracolo può realizzare la BUONA SCUOLA, accontentiamoci di avere la fortuna di un buon MAESTRO o un buon PROFESSORE, un come UNO.

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  5. BISOGNA RIPORTARE SERIETA’ E RIGORE. NEGLI ANNI ’70 FREQUENTAVO IL SUPERIORE. AVEVO I MIGLIORI PROFESSORI DELLE MATERIE FONDAMENTALI. INSEGNAVANO SENZA IL 6 POLITICO. SONO STATO FORTUNATO. MANCA VOGLIA DI IMPARARE E PREPARAZIONE DI INSEGNANTI. BISOGNA RIMETTERE I VOTI E ESAMI A SETTEMBRE. PER DISGRAZIA HO AVUTO UNA SOLA CD “PROFESSORESSA” DI FRANCESE IGNORANTE, MA DI UNA IMPREPARAZIONE UNICA. LA CHIAMAVAMO SPENNACCHIOTTO. LA LEZIONE LA LEGGEVA NEL SUO QUADERNO. NON SAPEVA NULLA. AD UNA MIA PRECISA DOMANDA DI FRANCESE, MOLTO SPECIFICA, NON HA RISPOSTO. IL GIORNO DOPO MI METTE IN UN BANCO DA SOLO RIVOLTO VERSO LA PARETE E LEGGEVA UN LIBRO UNIVERSITARIO, UN COMPITO DIVERSO E DIFFICILE. LE HO DETTO MA LEI E’ CAPACE DI SVOLGERE LA TRADUZIONE?

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  6. BISOGNA RIPORTARE SERIETA’ E RIGORE. NEGLI ANNI ’70 FREQUENTAVO IL SUPERIORE. AVEVO I MIGLIORI PROFESSORI DELLE MATERIE FONDAMENTALI. INSEGNAVANO SENZA IL 6 POLITICO. SONO STATO FORTUNATO. MANCA VOGLIA DI IMPARARE E PREPARAZIONE DI INSEGNANTI. BISOGNA RIMETTERE I VOTI E ESAMI A SETTEMBRE. PER DISGRAZIA HO AVUTO UNA SOLA CD “PROFESSORESSA” DI FRANCESE IGNORANTE, MA DI UNA IMPREPARAZIONE UNICA. LA CHIAMAVAMO SPENNACCHIOTTO. LA LEZIONE LA LEGGEVA NEL SUO QUADERNO. NON SAPEVA NULLA. AD UNA MIA PRECISA DOMANDA DI FRANCESE, MOLTO SPECIFICA, NON HA RISPOSTO. IL GIORNO DOPO MI METTE IN UN BANCO DA SOLO RIVOLTO VERSO LA PARETE E LEGGEVA UN LIBRO UNIVERSITARIO, UN COMPITO DIVERSO E DIFFICILE. LE HO DETTO MA LEI E’ CAPACE DI SVOLGERE LA TRADUZIONE?

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  7. NON HO VISTO GIANBURASCA SAPETE DIRMI DOVE SI TROVAVA NEL CORTEO?

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  8. NON HO VISTO GIANBURASCA SAPETE DIRMI DOVE SI TROVAVA NEL CORTEO?

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