I forti disagi subiti dai residenti di San Michele e soprattutto i forti rischi per la loro incolumità, hanno spinto ad indire un’assemblea del Consiglio della V Circoscrizione che si è tenuta ieri presso il Salone Parrocchiale della chiesa del villaggio. Mercoledì prossimo incontro col commissario Croce
E’ stata un’assemblea molto partecipata e sentita quella del Consiglio della V Circoscrizione svoltasi ieri presso il Salone Parrocchiale della Chiesa di San Michele. All’ordine del giorno il dibattito costruttivo sui problemi della comunità di San Michele ed in particolare sull’esigenza di riattivazione dell’illuminazione pubblica lungo l’omonimo torrente e la messa in sicurezza dello stesso.
I residenti del borgo, che hanno aperto la riunione a tutti i cittadini, hanno esposto le loro preoccupazioni anche per tramite dell’Associazione Culturale “San Michele” che raccoglie gran parte delle famiglie del villaggio. A mettere nero su bianco le esigenze e le aspettative degli stessi, il presidente della V Circoscrizione, Alessandro Russo, che ha aperto il confronto rendendo note le richieste indirizzate al commissario straordinario Luigi Croce e ai dipartimenti tecnici comunali.
Un programma articolato in due step che prevedrebbe nell’immediato la tempestiva revoca dell’infelice provvedimento che, disattivando l’impianto di pubblica illuminazione, avrebbe arrecato innumerevoli disagi ai residenti oltre ai prevedibili rischi per la loro incolumità. Per il lungo termine, invece, si ravviserebbe l’opportunità di indire un Tavolo Tecnico per ovviare definitivamente alle difficoltà causate dallo straripamento del torrente, mettendone in sicurezza le sponde.
Nonostante alcuni illustri assenti tra cui i dirigenti comunali del Servizio di Pubblica Illuminazione, pur sollecitati ad intervenire al tavolo di discussione, i cittadini dell’area hanno avuto modo di instaurare un fruttuoso interscambio con il Genio Civile, rappresentato alla seduta di ieri dall’Ing. Gaetano Sciacca che ha assicurato agli abitanti della zona il pieno sostegno dell’ente sia per la velocizzazione dell’iter di esame tecnico del progetto che – si auspica – sarà presentato dal Comune per l’approvazione dei finanziamenti, sia per concordare con i dirigenti comunali la riaccensione delle luci conformemente alle norme in materia di sicurezza del territorio.
Non sono mancate le recriminazioni nei confronti elle istituzioni locali. Tra queste quelle espresse dal rappresentante di un comitato di zona, Ferdinando Croce, che ha sottolineato come un progetto preliminare di messa in sicurezza dell’alveo torrentizio, sia stato in realtà già redatto dai dipartimenti tecnici del Comune ma che non sia mai stato ufficialmente trasmesso ai vertici del Genio Civile.
A concludere il meeting, una fiaccolata, che ha sfidato il buio pesto delle sponde del torrente proprio allo scopo di “riaccendere” le coscienze. Un proposito che non sembra essere caduto nel vuoto. Il commissario straordinario Croce ha infatti indetto stamane una seduta straordinaria dell’Osservatorio sulla Sicurezza dei torrenti cittadini, per il prossimo mercoledì presso la sua stanza a Palzzo Zanca. Vi prenderanno parte, oltre allo stesso Croce, l’ingegnere Sciacca, il presidente della V Circoscrizione, Alessandro Russo e i dirigenti dell’area tecnica del Comune, Antonio Amato Salvatore Saglimbeni.
