Il Comune deve restituire i mezzi di soccorso. Trotta raccoglie l’allarme della Barrile

Il Comune deve restituire i mezzi di soccorso. Trotta raccoglie l’allarme della Barrile

Il Comune deve restituire i mezzi di soccorso. Trotta raccoglie l’allarme della Barrile

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mercoledì 16 Settembre 2015 - 15:53

Il prefetto ritiene «estremamente preoccupante e grave la notizia, che, se vera, costituirebbe un vulnus per il sistema di soccorso ed assistenza alla popolazione in caso di necessità»

Il Comune di Messina resterà presto senza i mezzi utilizzati dalle Associazioni di volontariato per le emergenze incendio e dissesto idrogeologico.

Lunedì 21 settembre i mezzi, concessi in comodato d’uso, dovranno essere restituiti alla Protezione Civile Regionale, che ha pubblicato un bando per l’assegnazione dei 25 mezzi al quale Palazzo Zanca non ha partecipato. In una nota indirizzata all’assessore comunale al ramo Sergio De Cola, al dirigente competente Antonio Cardia e per conoscenza al prefetto Stefano Trotta ed al drigente generale della Protezione Civile regionale, Calogero Foti, la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, «si chiede come si potrà operare nella nostra città perché vengano gestite eventuali emergenze o necessità organizzative legate agli sbarchi dei migranti».

«Appare superfluo ricordare- scrive – che un territorio fragile come quello messinese, già funestato da eventi di particolare rilevanza e pericolosità, necessita di piani di emergenza puntuali e particolareggiati e mezzi sufficienti per numero ed efficaci nella resa».

La numero uno del Civico Consesso chie, quindi « con particolare urgenza … di conoscere le scelte dell’Amministrazione rispetto la dotazione di mezzi delle Associazioni che operano in collaborazione con la Protezione Civile».

Sulla vicenda si registra l’immediato intervento del prefetto, Stefano Trotta.

«Venuto a conoscenza dell’eventualità denunciata da alcune associazioni comunali di volontariato, operanti nell’ambito della protezione civile, di dover restituire alla Regione, a causa di asserita inattività del Comune di Messina, i mezzi di soccorso finora avuti in comodato – si legge in una nota diramata dalla Prefettura – ha ritenuto estremamente preoccupante e grave la notizia, che, se vera, costituirebbe un vulnus per il sistema di soccorso ed assistenza alla popolazione in caso di necessità».

Il prefetto Trotta, «nella considerazione che la pianificazione comunale di emergenza non può ritenersi avulsa dalla programmazione provinciale di protezione civile, la cui responsabilità ricade sulla Prefettura», ha già chieto al sindaco del capoluogo, Renato Accorinti , di informato sulle seguenti circostanze:«se risponda a verità la notizia circa la mancata partecipazione del Comune di Messina al bando del Dipartimento Regionale della Protezione Civile per l’assegnazione di N. 25 moduli antincendio, già in dotazione delle predette associazioni; se la supposta restituzione dei moduli antincendio possa incidere in maniera negativa sulla organizzazione dei servizi di protezione civile in ragione della relativa pianificazione comunale; se quanto asserito dalle associazioni di volontariato possa effettivamente depotenziare la capacità di intervento in caso di necessità a detrimento della sicurezza delle persone e dei beni».

4 commenti

  1. ED E’ UNA CITTA’ CON GRADO PRIMO DI TERREMOTI. DISSESTI E FRANE IDROGEOLOGICHE FIGURIAMOCI QUANDO ARRIVERA’ LA SCOSSA MADRE CHE E’ INEVITABILE. COME DA STUDI DI GEOLOGI IN TUTTO IL MONDO PRIMA O POI LA TERRA SI RIFA’ SENTIRE. QUESTIONE DI TEMPO. NON E’ TERRORISMO O PAURA E’ LA PURA VERITA’. DICEVA UN FILOSOFO GRECO QUANDO LA TERRA TREMA UNA VOLTA TREMERA’ PER SEMPRE. E QUI NON FANNO NIENTE ANDATE A ZAPPARE E’ MEGLIO TERREMOTO CILE STAMATTINA 17 SETTEMBRE 2015 TERREMOTO CILE ANNO 1961 FORTISSIMA TERREMOTO ALASKA ANCHORAGE TERREMOTO 1962 TERREMOTO 2015. E VOI TOGLIETE MEZZI ED ALTRO. COGLIONAZZI VOTATI AL SUICIDIO, MA CHE DICO CITTA’ GIA’ MORTA! APRITE GLI OCCHI STATE SCHERZANDO COL FUOCO MALEDETTO. PREVENIRE PREVENIRE PREVENIRE ANTICIPARE.

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  2. ED E’ UNA CITTA’ CON GRADO PRIMO DI TERREMOTI. DISSESTI E FRANE IDROGEOLOGICHE FIGURIAMOCI QUANDO ARRIVERA’ LA SCOSSA MADRE CHE E’ INEVITABILE. COME DA STUDI DI GEOLOGI IN TUTTO IL MONDO PRIMA O POI LA TERRA SI RIFA’ SENTIRE. QUESTIONE DI TEMPO. NON E’ TERRORISMO O PAURA E’ LA PURA VERITA’. DICEVA UN FILOSOFO GRECO QUANDO LA TERRA TREMA UNA VOLTA TREMERA’ PER SEMPRE. E QUI NON FANNO NIENTE ANDATE A ZAPPARE E’ MEGLIO TERREMOTO CILE STAMATTINA 17 SETTEMBRE 2015 TERREMOTO CILE ANNO 1961 FORTISSIMA TERREMOTO ALASKA ANCHORAGE TERREMOTO 1962 TERREMOTO 2015. E VOI TOGLIETE MEZZI ED ALTRO. COGLIONAZZI VOTATI AL SUICIDIO, MA CHE DICO CITTA’ GIA’ MORTA! APRITE GLI OCCHI STATE SCHERZANDO COL FUOCO MALEDETTO. PREVENIRE PREVENIRE PREVENIRE ANTICIPARE.

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  3. Non plaudo questa Giunta, ma obiettivamente l’Assessore non ha tutte le responsabilità. Infatti egli esercita il suo mandato grazie ai dirigenti al ramo competente. Quest’ultimo deve essere aggiornato con tutte le norme ,leggi ecc. ecc.. Può capitare una svista ma questo Comune è letteralmente paralizzato. Il Politico deve dare gli indirizzi , agli amministrativi, con in testa il Segretario Generale, mega direttore generale ( di chi?) devono porre in essere tutti gli atti nel rispetto e secondo le norme. A buon intenditore poche parole……………………………….

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  4. Non plaudo questa Giunta, ma obiettivamente l’Assessore non ha tutte le responsabilità. Infatti egli esercita il suo mandato grazie ai dirigenti al ramo competente. Quest’ultimo deve essere aggiornato con tutte le norme ,leggi ecc. ecc.. Può capitare una svista ma questo Comune è letteralmente paralizzato. Il Politico deve dare gli indirizzi , agli amministrativi, con in testa il Segretario Generale, mega direttore generale ( di chi?) devono porre in essere tutti gli atti nel rispetto e secondo le norme. A buon intenditore poche parole……………………………….

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