Grandinata, bilancio pesante. Danni a persone, auto e alla coltivazione. LE FOTO

Grandinata, bilancio pesante. Danni a persone, auto e alla coltivazione. LE FOTO

Giusy Briguglio

Grandinata, bilancio pesante. Danni a persone, auto e alla coltivazione. LE FOTO

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sabato 12 Ottobre 2013 - 09:45

A Capo Alì si è registrato un tragico incidente. Una donna, alla guida della sua Ford Fiesta, è stata tamponata da una Clio, la cui conducente ha perso il controllo a causa del maltempo, ma non ha riportato traumi. La donna tamponata invece, un’insegnante di 64 anni, si trova adesso ricoverata al Policlinico di Messina

Sono bastati quindici minuti di grandine per seminare danni in quasi tutta la provincia jonica. Ieri dalle 16.30 alle 16.45 una tempesta di cubetti di ghiaccio si è schiantata con forza sul terreno, in picchiata libera, colpendo e nella maggior parte dei casi danneggiando quello che toccava. Macchine, tetti e finestre di abitazioni registrano i danni maggiori. Sui social network circolano immagini sorprendenti, tavoli e tende letteralmente squarciate, parabrezza completamente distrutti, alberi sradicati anche per il forte vento e la pioggia che hanno accompagnato lo strano evento meteorologico. Pioggia che è durata fino alle 21 circa, alimentando il rischio di un’ulteriore grandinata che, per fortuna, non si è verificata.

Il bilancio del giorno dopo non è dunque positivo. A Capo Alì si è registrato un tragico incidente. Una donna, alla guida della sua Ford Fiesta, è stata tamponata da una Clio, la cui conducente ha perso il controllo a causa del maltempo, ma non ha riportato traumi. La donna tamponata invece, un’insegnante di 64 anni, si trova adesso ricoverata al Policlinico di Messina. Diverse persone sono rimaste invece ferite lievemente alla testa, perché si trovavano in strada quando la grandine è arrivata, improvvisa, senza dare loro il tempo di ripararsi.

Per fortuna, la tempesta di grandine è durata solo un quarto d’ora, è il pensiero comune, altrimenti chissà cosa sarebbe successo. E’ inevitabile pensare al rischio crollo delle montagne. Ingenti danni hanno purtroppo subito le coltivazioni, soprattutto limoneti e uliveti.

La grandine di ieri non ha risparmiato nessuno, svegliando il mostro della paura che aleggia negli abitanti della provincia jonica dopo il 2009. Ottobre si conferma così un periodo piovoso e dagli eventi climatici estremi e inaspettati.

Giusy Briguglio

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