18 Consiglieri provinciali propongono di convocare l'ultima seduta prima dello scioglimento a Palermo, davanti al Palazzo della Regione. "Crocetta a febbraio ha preso una serie di impegni con i lavoratori Aicon e di altre vertenze", scrivono "ma non ha mantenuto ancora nulla"

Ben 18 consiglieri provinciali fanno una provocazione, proponendo di riunire l’ultima seduta d’Aula davanti al Palazzo del governo regionale, a Palermo. L’appuntamento per la convocazione straordinaria dovrebbe infatti essere a Palermo in Piazza Indipendenza dove i Consiglieri intendono riunirsi insieme alle migliaia di disoccupati, cassintegrati, precari della tante vertenze messinesi. Un solo ordine del giorno da discutere in quella occasione, come spiegano i 18 Consiglieri ormai sul finire del mandato dopo la decisione della giunta Crocetta di abolire le Province.

“Il 5 ottobre 2012 falliva un prestigioso marchio della cantieristica nautica internazionale, l’Aicon Yacht, facendo perdere il posto di lavoro a 324 operai, che hanno usufruito della cassa integrazione fino al gennaio scorso- scrivono Cerreti, Grioli, Coppolino, Parisi, Saya, Summa, Branca, Scimone, Muscarello, Magistri, Mazzeo, Briuglia, Italiano, Gullo, Calà, Gugliotta, Andaloro, Calabrò – ed il 30 maggio cesserà la disoccupazione. Il governatore a febbraio, in campagna elettorale ha preso l’impegno con i sindacati ed i lavoratori per riuscire a individuare investitori, nel tentativo di recuperare l’importante cantiere nautico e salvaguardare le maestranze”.

L’Aula di Palazzo di Leoni ha più volte chiesto l’intervento della giunta Crocetta in merito alle vertenze occupazionali del territorio messinese senza però che siano arrivate finora risposte né provvedimenti per far fronte ad una vera e propria emergenza lavoro.

“Il Consiglio Provinciale ed i suoi componenti sono stati sempre il tramite intermedio di collegamento tra i cittadini e le Istituzioni- scrivono ancora i 18 consiglieri- sostenendo da sempre ogni vertenza sociale ed occupazionale del territorio messinese. Pertanto chiediamo al presidente Crocetta di trovare soluzioni idonee, mantenendo gli impegni assunti con gli ex lavoratori messinesi nel mese di Febbraio, affinché si salvaguardino maestranze, professionalità e cantieristica nautica attivandosi in un’interazione internazionale con eventuali investitori, agevolando percorsi istituzionali di defiscalizzazione e sviluppo economico, al fine di salvaguardare i 324 lavoratori oramai disoccupati, il marchio ed l’operatività nel settore nautico della prestigiosa AICON”.

I 18 esponenti dei vari partiti propongono anche la redazione di un piano, in collaborazione con l’INPS e l’Ispettorato Regionale al Lavoro, per riuscire a reinserire i disoccupati messinesi di lungo corso provenienti dalle importanti imprese fallite e dai settori della formazione professionale e dei servizi sociali, procedendo alla realizzazione di categorie protette specifiche e favorendo la mobilità degli stessi, anche verso le società compartecipate dalla Regione Siciliana. L’ordine del giorno sarà quindi discusso a Palermo, davanti al Palazzo della Regione, in occasione dell’ultima seduta consiliare di Palazzo dei Leoni (qualora la proposta dei 18 venisse accolta), un invito chiaramente esteso anche ai lavoratori delle vertenze. Un segnale forte al governatore per far comprendere che l’unico modo per dare risposte alla gente non passa solo attraverso i tagli ma dal riuscire a trovare soluzioni concrete per quanti hanno perso il lavoro.

Rosaria Brancato