Per tutta la mattina, fino alle 14, transito vietato sul lato monte di via Garibaldi a partire dall'incrocio con piazza Unità d'Italia fino a Palazzo Zanca, in pratica nel tratto tra la Prefettura e il Comune
In occasione dell’imminente visita in città del Dalai Lama, su richiesta della Questura di Messina, sono stati adottati provvedimenti viabili. Pertanto, domenica 17, fino alle ore 14, vigerà il divieto di transito veicolare nella carreggiata lato monte di via Garibaldi, tra piazza Unità d'Italia e largo Minutoli, in pratica nel tratto tra la Prefettura e il Comune, e in via San Camillo (la perpendicolare nord di Palazzo Zanca), dove ci sarà anche divieto di sosta, nel tratto compreso tra via Garibaldi e corso Cavour.
I veicoli provenienti da nord e diretti a sud, quindi, saranno obbligati a percorrere il corso Cavour, visto che troveranno l'accesso sbarrato in via Garibaldi.
Il divieto di transito veicolare è stato infine disposto, di conseguenza, nelle vie che resterebbero "cieche" per la chiusura delle vie Garibaldi e San Camillo, quindi in via Argentieri, tra le vie Consolato del Mare e San Camillo, e tra la stessa e via Cavalieri della Stella; in via Pozzoleone, tra le vie Argentieri e Garibaldi; ed in via Aspa, nel tratto compreso tra via Garibaldi e corso Cavour.
Anche lui viene per rompere le scatole agli automobilisti!!!!!!!!!!!!
Domenica c’è il dalai lama??? E chi se ne infischia? Porta solo il disagio di vedere chiusa la via Garibaldi. Speriamo, almeno, che faccia il miracolo di portarsi via il tibetano scalzo, così che finisca di fare danno.
Domenica non scendo in centro città !
Gli spettacoli io li scelgo …
pi mia unni mi chiovi mi sciddica.Babbi nta me vita ne vistu ma chista è u colmu e mi pozzu ricittari.Speru che si porti lo scalzo,ha creato danni più lui che tutti i sindaci messi assieme,ed è tutto dire.
Le solite fonti ben informate fanno sapere che il Dalai Lama vuole conoscere, visti gli ulitimi dati nazionali, le famose strategie adottate da Accorinto e Soci per l’occupazione giovanile a Messina. E’ anche incuriosito di conoscere il famoso piano per la cura del verde pubblico (come si sa anche l’UNESCO ha dichiarato “patrimonio dell’umanità” le aiuole, gli spartitraffico ed i marciapiedi di Messina). “Trampi pissi no uari”.
Che città di bestie, sempre a lamentarvi. Non sapete fare altro buoni a nulla
Finalmente vedremo i vigili in strada
Caro Andrea ci stiamo lamentando perchè gli abitanti di Messina vivono in una realtà da quarto mondo. Abbiamo espresso un voto che in democrazia significa che io do a “tizio” (che si presenta come candidato) l’opportunità di gestire la cosa pubblica e migliorare la mia vita e in democrazia è un diritto lamentarsi se la cosa pubblica è gestita male o per niente, come, drammaticamente, avviene a Messina, “grazie” a questa specie di sindaco che abbiamo. Altrimenti sarebbe dittatura e perciò tutti zitti (cosa che vedo, lei…gradirebbe)…..”Trampi pissi no uari”…..