Domenico De Luca era accusato di rifiuto di atti d'ufficio. Non avrebbe consentito ad una cittadina di visionare la documentazione amministrativa relativa ad alcuni manufatti abusivi. Il Tribunale ha dichiarato il non luogo a procedere.

E' stato molto breve il processo Domenico De Luca, 49 anni, istruttore tecnico del comune di Torregrotta, finito sotto inchiesta per una vicenda relativa ad un iter edilizio. Il pm Maria Pellegrino aveva chiesto il rinvio a giudizio del tecnico, accusato di rifiuto di atti di ufficio. Ad apertura del processo la Corte (presidente Samperi) ha accolto la richiesta del difensore, l'avvocato Bonni Candido, e ancor prima di sentire i testimoni dell'accusa ha dichiarato il non luogo a procedere.

A denunciare De Luca era stata una cittadina del comune, che aveva chiesto l'accesso agli atti amministrativi relativi ad alcuni manufatti che sorgono vicino la sua abitazione. Manufatti che sarebbero abusivi.

De Luca è quindi uscito dalla vicenda che lo vedeva accusato di non aver consentito alla signora in questione, nel 2011, di visionare gli atti, ai quali era stato delegato dal responsabile dello stesso ufficio tecnico, Pietro Anastasi.