La segnalazione arriva dal consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che più volte aveva denunciato il problema

Un occhio al futuro ma uno anche al presente. La riqualificazione del torrente Bisconte potrebbe andare in gara tra un paio di mesi ma, nel frattempo, “il letto del torrente è un autentica bomba ecologica, con rifiuti di ogni tipo (dovuti anche allo sciagurato menefreghismo di tanti cittadini che non ci pensano due volte a buttare sacchetti di spazzatura dentro il torrente scambiandolo per pattumiera) e con sterpaglie che hanno raggiunto altezze considerevoli. Cosa ancora più grave dal punto di vista della sicurezza, della pubblica incolumità è che il torrente è completamente invaso da materiale di risulta frutto di discariche abusive”. La segnalazione arriva dal consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che più volte aveva denunciato il problema.

“Questo mix di rifiuti e verde incolto – prosegue – sta seriamente compromettendo la vivibilità di tutti coloro che con le loro abitazioni, da Cataratti a Bisconte, si affacciano sul torrente. Insetti, zanzare soprattutto, ma anche topi la fanno ormai da padroni, complice l’assoluta assenza di interventi di scerbatura, pulizia dell’alveo torrentizio, disinfestazione e derattizzazione, insomma assoluta indifferenza da parte dell’Amministrazione. Raccontano i residenti di essere costretti a rimanere con le finestre chiuse, perché centinaia di zanzare sono attaccate ai vetri esterni. Fatti raccapriccianti e immagini da favelas. Senza trascurare che un acquazzone potrebbe generare una vera e propria sciagura visto l’autentico tappo che si è creato nel torrente”.

Cacciotto chiede “un urgente intervento di pulizia, disinfestazione e derattizzazione dal momento che la situazione igienico-sanitaria, soprattutto con l’imminente arrivo del caldo, è arrivata a raggiungere tetti massimi di criticità e disagio al limite del vivere civile”.