Gestione rifiuti in panne a Taormina. La Fp Cgil scrive al sindaco Passalacqua

Gestione rifiuti in panne a Taormina. La Fp Cgil scrive al sindaco Passalacqua

Gestione rifiuti in panne a Taormina. La Fp Cgil scrive al sindaco Passalacqua

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domenica 23 Settembre 2012 - 12:02

I sindacati chiedono al primo cittadino di pagare al più presto alla Messinambiente le fatture, così che i soldi vengano utilizzati per gli stipendi: “Si pensi ai bisogni delle famiglie e non solo al decoro urbano. Altrimenti sarà sciopero”

Chi pensa che Taormina sia da considerare un’isola felica si sbaglia di grossa. Soprattutto se a preoccupare è la gestione del servizio di raccolta rifiuti, che in un centro a vocazione turistica diventa ancor più indispensabile. Così non può peròe ssere visto che, come tutti ben sanno, esso è gestito dalla società Messinambiente, di cui i comuni di Messina e, appunto, Taormina sono gestori. La mancanza di liquidità nelle casse di via Dogali, l’ammontare dei debiti, l’imposibilità di pagare con regolarità a causa della mancanza del Durc, sono fattori legati a doppio filo anche con l’ammnistrazione del centro taorminese. A chimarne in casua il sindaco, Max Passalacqua, è la Fp Cgil, in merito alla eidhcirazioni di quest’ultimo sui cirteri con cui fronteggiare l’emergenza rifiuti.

“Il sindaco di Taormina – si legge nel comunicato – non coglie nel segno laddove pensasse di l’sos spazzatura provvedendo soltanto al rifornimento del gasolio. Trascurare colpevolmente l’immediato pagamento degli stipendi alle maestranze – dicharano Clara Crocè e Carmelo Pino Segretario del Settore – condurra inevitabilmente a un nuovo sciopero generale -. Secondo le pretese del Sindaco Passalaqua è, infatti, singolare che il servizio di raccolta debba essere effettuato sulla pelle dei lavoratori che ormai da mesi non percepiscono gli stipendi”.

I rappresentanti sindacali affermano che per via del mancato pagamento delle fatture alla Messinambiente (quattro milioni di euro), la società non è in grado di produrre il DURC e di conseguenza non riceve le fatture. “Passlacqua – specificano ancora i sindacati – ponga in essere tutti gli atti necessari per il pagamento degli stipendi ai lavoratori relativi ai mesi di luglio e agosto, analogamente con quanto fatto per la fornitura del gasolio. Ci si preoccupa del decoro della tutela della salute pubblica e del danno all’immagine della città di Taormina – commentano Crocè e Pino- e non al decoro, alla salute dei lavoratori , al danno provocato all’immagine degli stessi , i quali sono cotretti a non poter onorare gli impegni con le bollette del gas della luce, del mutuo , a comprare i libri di scuola . L’ emergenza stipendi – concludono – non può passare in secondo piano noi riteniamo che sia al pari dell’emergenza rifiuti. Il rischio è la sopravvivenza delle famiglie”.

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