A Extramoenia/Naxoslegge omaggi alla cultura, tra classicità e contemporaneità

A Extramoenia/Naxoslegge omaggi alla cultura, tra classicità e contemporaneità

A Extramoenia/Naxoslegge omaggi alla cultura, tra classicità e contemporaneità

Tag:

lunedì 01 Settembre 2014 - 08:01

Un fitto e importante calendario di appuntamenti è previsto dalla rassegna, occasione di commemorazioni, riconoscimenti e narrazioni di storie umane e culturali forti che hanno attraversato e attraversano il nostro immaginario

Extramoenia e Naxoslegge sono anche occasioni di commemorazioni, riconoscimenti e narrazioni di storie umane e culturali forti che hanno attraversato e attraversano il nostro immaginario.

Nell’ambito di Extramoenia, tradizionalmente dedicata alla comunicazione dell antico, il prestigioso premio Teocle sarà assegnato, alla memoria, al grande filologo classico, Giusto Monaco, il cui nome è intimamente legato ad un ventennio di attività dell’Inda di Siracusa, dove, tra le altre tante benemerenze, a lui si deve la istituzione della scuola di recitazione, da cui sono passati alcuni tra i più importanti talenti del teatro della nostra isola e non solo.

La premiazione, programmata per il 20 settembre, presso il museo archeologico di Naxos, partner del festival, alle ore 20, sarà preceduta da un incontro commemorativo, coordinato da Adriana Falsone, a cui interverranno Filippo Amoroso, Gaetano De Bernardis, Salvatore Nicosia ed esponenti del mondo dello spettacolo che hanno collaborato con Monaco a Siracusa. Il premio sarà consegnato da Daniele Macris, vice presidente del teatro Vittorio Emanuele di Messina e presidente della sezione messinese dell’ AICC, la Associazione di Cultura Classica, di cui lo stesso Monaco aveva ricoperto, per alcuni anni, la carica di Presidente nazionale.

Restando sempre nel mondo degli studi classici, un omaggio importante, l’ unico realizzato in Sicilia, sarà tributato a Marija Gimbutas, la grande archeologa lituana, scomparsa nel 1994, teorica insigne della società delle Grandi Madri, a cui ha dedicato tutti i suoi studi. “The sign out the time” è il titolo dato all’intervento sulla Gimbutas che, nello splendido scenario della corte di Palazzo Paladino, sarà curato dalla archeologa Maria Clara Martinelli, del Museo archeologico di Lipari.

Un racconto suggestivo sarà quello dedicato il 21 mattina, alle ore 10.00, sempre al museo archeologico, a Dinu Adamesteanu, il don Bastianu delle campagne di scavo di Gela, il grande archeologo rumeno, qui ricordato in collaborazione con il Museo di Casa Cuseni di Taormina, in ordine ad un inedito epistolario da lui scritto a Daphne Phelps ” la signorina”, proprietaria della nota casa museo, eletta a residenza da artisti, scrittori, filosofi. A Naxoslegge, in collaborazione anche con il consolato rumeno di Catania, presente con i consoli Ioan e Carmen Iacob, le lettere di Dinu, saranno, per la prima volta proposte in pubblico, con interventi di archeologi, come Maria Costanza Lentini e Caterina Ingoglia, storici come Lorenzo Braccesi, scrittori esperti di epistolografia come Marinella Fiume e con la presenza di Franco Spadaro, il nuovo proprietario mecenate di Casa Cuseni.

Sul versante del contemporaneo, nella serata del 21, nell’ambito della sezione “Le donne non perdono il filo”, dedicata ai saperi delle donne, sarà inaugurato il premio “La tela di Penelope”, che sarà assegnato, per questa Prima edizione, a Selene Biffi, per il suo progetto di apertura di una scuola di bambini cantastorie a Kabul, raccontato nel libro “La maestra di Kabul”, che sarà presentato da Maria Andaloro, ideatrice del progetto posto occupato, e da Mirella Mascelino, giornalista della storica rivista Noi donne, che compie 70 anni. Il premio consiste, per precisa volontà della direzione artistica, in un manufatto artigianale, precisamente un arazzo, realizzato dalle donne della azienda “La tela di Penelope”, di San Marco D’Alunzio, diretta da Maria Cutrì, che ha recuperato la tradizione della tessitura dei Nebrodi, tra le più importanti della nostra isola.

Naxoslegge, dalla sua I edizione, offre uno spazio importante ai temi relativi la cultura della legalità, soprattutto rivolgendosi ai giovani delle scuole.

Sabato 20, presso il Liceo Caminiti, partner del festival, dopo l’incontro con Gaetano Savatteri, direttore del festival Trame di Lamezia Terme e noto giornalista di Canale 5, ci sarà un omaggio ricordo di Pippo Fava, il grande giornalista siciliano ucciso dalla mafia 30 anni fa. Il ricordo di Fava è affidato alla figlia Elena Fava, presidente della omonima fondazione, ed al regista Vittorio Sindoni amico di Pippo Fava, autore del noto film documentario Pippo Fava, “Siciliano come me”, realizzato subito dopo l’assassinio del giornalista.

Infine, tra le narrazioni di Naxoslegge, non poteva mancare un ricordo di Massimo Troisi, affidato alle immagini del recente e poeticissimo film del regista Eros Solonia, prodotto dal messinese imprenditore Antonio Barbera, “Scusate avete visto Massimo Troisi ?”, ambientato interamente a Salina. Il film è, infatti, in Naxoslegge, inserito nella sezione Isole che si raccontano. Dopo la Sardegna, Lipari e Lampedusa, in questa IV edizione Naxoslegge sbarca a Salina e lo fa per ricordare un figlio quasi adottivo, appunto Massimo Troisi, indimenticabile protagonista del Postino.

La proiezione del film, alle ore 21.30, presso il lido di Naxos, partner del festival, è programmata per martedi 23 settembre, con una introduzione affidata a Ignazio Vasta, presidente regionale del Centro studi cinematografici e direttore artistico del Film festival dei ragazzi di Giardini Naxos.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007