Raccordo autostradale Zafferia, il II quartiere ottiene rassicurazioni da ditta e progettisti

Raccordo autostradale Zafferia, il II quartiere ottiene rassicurazioni da ditta e progettisti

Raccordo autostradale Zafferia, il II quartiere ottiene rassicurazioni da ditta e progettisti

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venerdì 11 Maggio 2012 - 16:03

Questa mattina nei locali della circoscrizione incontro tra la circoscrizione i dirigenti della I.T.C. Iniziative Commerciali e il Rup Cucinotta. Secondo le previsioni i lavori potrebbero cominciare nel dicembre 2012 ed essere pronti in 18 mesi

L’impatto che il progetto definitivo per i lavori di realizzazione del raccordo autostradale Messina-Zafferia con la SS114, in previsione dell’apertura del centro commerciale Auchan, potrebbe essere meno “irruento” del previsto. Questo almeno quanto emerso dall’incontro tenutosi questa mattina presso i locali della II circoscrizione, tra i rappresentanti di quartiere, i responsabili della ditta I.T.C. Iniziative Commerciali s.r.l, il Rup Raffaele Cucinotta e l’assessore alla mobilità Melino Capone. Gli accorgimenti che il consiglio ha chiesto di porre in essere riguardano sia l’aspetto “territoriale”, sia quello viario, in considerazione del grande flusso veicolare che già interessa la zona e che aumenterà una volta aperto il centro. Nel primo caso è stato accordato l’intervento di risagomatura e riqualificazione del torrente di Zafferia, per tutta la sua lunghezza, da monte alla foce. Una richiesta che la ditta costruttrice ha accolto anche in considerazione del parere espresso in merito dal Genio Civile. Il secondo punto riguarda invece l’estensione degli interventi di pubblica illuminazione e di prosecuzione del marciapiede a sbalzo lungo tutta la via Comunale di Zafferia e non solo fino al polo commerciale.

Nel corso della seduta, in attesa dei due prossimi appuntamenti, il consiglio straordinario di lunedì (14 maggio) in cui il quartiere esprimerà il proprio parere – quasi sicuramente favorevole – e la conferenza dei servizi di giorno 15 (maggio, ndr), i rappresentanti di circoscrizione hanno discusso degli effetti viari della variante al progetto, in particolare la modifica della viabilità lungo la via Comunale di Larderia e nella ex SS 114, specificatamente nel tratto compreso tra il bivio di Zafferia e la rotatoria di Tremestieri. Nello specifico, il consiglio della II circoscrizione, con voto espresso all’unanimità, chiede un intervento di modifica o, meglio, di completamento dell’aspetto viabile progettato per l’intera zona interessata. “Si ritiene opportuno, alla luce dei cambiamenti e del conseguente flusso viabile che, inevitabilmente, si riverserà sulla ex SS 114, – si legge nella nota – che lo spartitraffico attualmente previsto dalla rotatoria di Zafferia in direzione sud venga prolungato anche lungo la direzione nord. Valutando inoltre le enormi problematiche lungo l’unica grande arteria viabile della zona sud, rappresentata dalla ex SS 114, ritiene necessario che la collocazione del suddetto spartitraffico possa proseguire fino all’incrocio con il viale Gazzi con la concomitante realizzazione, ove possibile, delle opportune rotatorie lungo tale tratto di strada”.

Il quartiere segnala anche l’alta sensibilità del tratto compreso tra la rotatoria di Zafferia e lo svincolo S. Filippo: “Tale porzione di arteria, ugualmente interessata dal flusso viario proveniente da Zafferia, necessita, inevitabilmente ed in modo particolare, di opportuni accorgimenti viabili (collocazione spartitraffico e rotatorie pressi bivio S. Lucia e altezza svincolo S. Filippo)”. Altrettanto importante per la circoscrizione, rimane però un serio approfondimento da parte del Rup e del Dipartimento Mobilità Urbana del Comune di Messina sulla questione concernente la realizzazione della strada di collegamento tra il villaggio di S. Lucia sopra Contesse e la via Comunale di Zafferia con conseguente immissione diretta in autostrada. E anche in questo caso sembrano esserci buone notizie. Il Rup Raffaele Cucinotta ha infatti annunciato che grazie ad un accordo con la Saccne, l’azienda che realizzerà il nuovo Autogrill, “dirimpettaio” al punto sosta che si trova in direzione Catania, si occuperà di costruire la bretella, a costo zero per il Comune.

Sul fronte scadenze, entro il 29 maggio ditta e progettisti sperano di ottenere tutti i parere favorevoli. Se così dovesse essere i lavori potrebbero essere realizzati nel dicembre 2012 ed essere terminati in 18 mesi. Ma per questo c’è ancora tempo.

5 commenti

  1. a messina in questo momento non ci sono soldi per completare gli svincoli a giostra, per pagare i dipendenti atm, del comune e della altecon e per aggiustare tutto quello che c’è sottosopra, invece a quanto sembra per realizzare gli svincoli che servono solo a riempire le casse dell’auschan e a mettere sottosopra i piccoli commercianti del posto (che sono quelli che fanno girare l’economia locale) i soldi si trovano subito e senza problemi. senza parole…un cittadino indignato 🙁

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  2. a Catania….realizzano 10000 centri commerciali….
    a Messina realizziamo…. perplessità’…….

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  3. SE SI VUOLE LO SVILUPPO DI QUESTA CITTA’ BISOGNA INEVITALBILMENTE CREARE INFRASTRUTTURE, BISOGNA APRIRE CENTRI COMMERCIALI E PALAZZI ALTI CON ALMENO 12 PIANI COME CATANIA E PALERMO E COME IN TUTTE LE AREE METROPOLITANE,ALTRIMENTI MESSINA RIMANE SOLO UNA CITTA’ DI PASSAGGIO,SONO MOLTI I MESSINESI CHE POI VANNO A CATANIA X FARE PASSEGGIATE E SHOPPING NEI CENTRI COMMERCIALI ETNEI,QUINDI FINIAMOLA OGNI QUALVOLTA SI VUOLE FARE QUALCOSA IN QUESTA MORIBONDA CITTA’DI FARE TUTTI I MORALISTI E GLI SCIENZIATI DI TURNO,PURTROPPO OGNI VOLTA CHE UN’IMPRENDITORE VUOLE INVESTIRE SULLA QUESTA CITTA’ NOI LI FACCIAMO SCAPPARE X LA BURACRAZIA SI COMINCIA A PARLARE DI VIABILITA’DI TERREMOTO DI GENIO CIVILE ECC,ALLORA TENIAMOCI LE BARACCHE MA POI NON LAMENTIAMOCI QUANDO SPOSTANO TUTTO SU CATANIA E PALERMO.INFINE SI POTREBBE COMINCIARE FINALMENTE NEL COSTRUIRE PALAZZI IN ALTEZZA,E NON PARLATE PERFAVORE DI TERREMOTO PERCHE’IN GIAPPONE CI SONO OGNI GIORNO I SISMA E PURE CI SONO,NELLA STESSA CATANIA EPPURE C’E’ L’ETNA,LA VERITA’CHE SIAMO RIDICOLI E NON VOGLIAMO LO SVILUPPO E IL PROGRESSO DI QUESTA CITTA’

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  4. del mini svincolo….se ne occuperà’ la ditta che realizzerà’ il
    centro commerciale…..prima di parlare a vanvera..leggete ed
    informatevi…..

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  5. cittadino indegnato….come qualcuno ti ha ribadito su in alto….i grandi centri commerciali guardiamoli solo nelle altre città giusto????ma per favore….migliaia di persone vanno a catania per fare shopping dove lasciano botte di 200-300 euro nei centri commerciali catanesi….aggiungi autostrada e benzina….invece di far circolare i soldi solo a catania..facciamoli girare a messina costruendo grandi centri commerciali, e non quelle cagate tipo tremestieri o combipel per intenderci….i piccoli commercianti mi dispiace per loro, chiudono bottega e se la aprono dentro il centro commerciale, guarda come iniziano a guadagnare di più, e come iniziano a dichiarare i redditi annui giusti senza truffare negli scontrini ecc…diventerebbe un sistema di aggiornamento e sviluppo per la città….poi se vuoi ancora le baracche e il fruttivendolo abusivo nelle strade, che non paga l’occupazione suolo..non lamentiamoci se poi vediamo solo le cose belle al nord, oppure solo A CATANIA O PALERMO che distano pochi centinaia di chilometri…..!!!il giusto è progettare con cognizione di causa….cioè collegamenti viari all’autostrada e vedrete come l’afflusso di macchine diminuisce nella strada statale 114…ora come ora i centri commerciali esistenti….fanno da imbuto al traffico viario questo perchè
    è stato progettato solo a fine di costruire per guadagnare e non per sviluppare la città in modo degno e meno caotico possiblie….!!!aggiungo….per quel che mi riguarda chiuderei al traffico tutto il centro di messina, parlo tutta piazza cairoli parte del viale e via dei mille, in modo da realizzare
    isole pedonali all’aperto e quindi tirando le somme un centro commerciale in centro città, molto più ampio di quanto si possa fare costruendo palazzi in periferia….inizierei ad eliminare tutto l’asfalto e riportando cosi le strade predette
    al basolato lavico preesistente al disotto del bitume….per intenderci verrebbe un po come via I° settembre, però immaginate piazza cairoli e il viale stesso…con la via dei mille ove già persiste uno sperimento di fronte bruno, andate a dare un occhiata e provate a immaginare come cambierebbe un via piena di negozi, con un certo stile tutto sarebbe più bello e invogliante per tutti i cittadini di messina, che sono solo buoni a mettere i bastoni tra le ruote e dire sempre e soltanto che a MESSINA NON C’è NENTI..ANNAMUNINNI A CATANIA….!
    ANDREA MAUGERI

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