Il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici spiega che i fondi disponibili, 800mila euro, sono sufficienti ad eliminare il problema delle radici degli alberi solo su un terzo della circonvallazione. Con le economie è stato possibile intervenire con dei rattoppi in altri tratti non inclusi nell'appalto
Nei giorni scorsi il vicepresidente della V circoscrizione, Franco Laimo, aveva segnalato i diversi criteri di realizzazione per eliminare le radici degli alberi sulla carreggiata stradale. In alcuni tratti sono stare realizzate le piazzole di parcheggio 'mattonellate', ricoprendo la base degli alberi con ciottoli bianchi, mentre in altri si sta procedendo semplicemente a raschiare il vecchio bitume dal margine della carreggiata e rimpiazzarlo con del nuovo.
Il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici, Antonio Amato, ne ha spiegato i motivi. “Con l'importo di 800mila euro, finanziato dai fondi Tasi, si potrà sistemare circa un terzo della Circonvallazione interessata dal problema della deformazione del manto stradale per effetto dell'affioramento delle radici dei pini. Si è provveduto, pertanto, ad individuare i tratti da sistemare nell'ambito di questo appalto, sulla base dell'oggettiva pericolosità della sede stradale e relazionando ampiamente delle scelte operate in numerose commissioni consiliari convocate sull'argomento. Nell'ambito delle economie dell'appalto, si sta poi provvedendo ad eseguire alcuni interventi puntuali per la rimozione di affioramenti di radici sulla sede stradale, al di fuori dei tratti oggetto dell'appalto, al solo scopo di eliminare i pericoli per la pubblica incolumità nelle more dell'intervento definitivo. E' ovvio che sia auspicio di tutti sistemare tutta la Circonvallazione in modo definitivo secondo la tipologia di ripristino della sede stradale adottata, che peraltro si è dimostrata particolarmente funzionale e gradevole dal punto di vista estetico, ma è altrettanto ovvio – conclude il dirigente – che per completare l'intervento occorrerà reperire adeguate risorse economiche”.
tendo precisare che sul viale Italia , assolutamente intransitabile x la pericolosità i dossi , prima in numero minore, adesso aumentati erano stati contrassegnati con delle croci di color rosso, quindi questa oggettiva pericolosità non so proprio come sia stata accertata, , poi se ciò è stato argomento di riunione di commissione allora credo che si facciano questi incontri x recuperare il solo gettone di presenza ovvero trattasi di riunioni fatte da incompetenti , ed allora che la smettano e risparmieremo bel po’ di denari almeno x consentire l’acquisto delle lampadine fulminate dei semafori!
tendo precisare che sul viale Italia , assolutamente intransitabile x la pericolosità i dossi , prima in numero minore, adesso aumentati erano stati contrassegnati con delle croci di color rosso, quindi questa oggettiva pericolosità non so proprio come sia stata accertata, , poi se ciò è stato argomento di riunione di commissione allora credo che si facciano questi incontri x recuperare il solo gettone di presenza ovvero trattasi di riunioni fatte da incompetenti , ed allora che la smettano e risparmieremo bel po’ di denari almeno x consentire l’acquisto delle lampadine fulminate dei semafori!
Tengo a precisare che i lavori erano stati iniziati sul viale Italia e aggiustato un tratto di non più di 30/50 metri abbandonati proprio dove il dissesto è maggiore e si estende al centro della carreggiata!
Tengo a precisare che i lavori erano stati iniziati sul viale Italia e aggiustato un tratto di non più di 30/50 metri abbandonati proprio dove il dissesto è maggiore e si estende al centro della carreggiata!